Il ruolo dell'humus in natura e come si differenzia dal compost, regole di conservazione

La fertilità del suolo è una condizione cruciale per un'agricoltura di successo. Gli antenati dell'uomo sapevano che i terreni più ricchi erano quelli con uno spesso strato di terra scura e sciolta sotto la superficie. Non ne conoscevano il nome, ma sapevano che senza di esso, le colture sarebbero state impossibili. Questo strato divenne noto come humus. Ancora oggi, continua a essere considerato il principale indicatore della fertilità del suolo, un importante indicatore della sua qualità e utilità per l'agricoltura.

Descrizione della sostanza e del meccanismo della sua formazione

L'humus è formato da una complessa combinazione di resti vegetali e animali elaborati dai microrganismi del suolo e formatisi sotto l'influenza di diverse condizioni naturali. È costituito da acidi umici insolubili in acqua e umine, umati e fulvati. La quantità di humus varia a seconda del terreno. Rappresenta fino all'85-90% della sostanza organica del suolo.

Questa sostanza si forma attraverso l'umificazione. Si tratta del processo di conversione di resti vegetali e animali in condizioni anaerobiche, ovvero in assenza o in minima presenza di ossigeno. Questo processo è significativamente influenzato dai microrganismi del suolo di varia origine. Sotto la loro influenza, i componenti della materia organica non solo si decompongono nei loro componenti più semplici, ma vengono anche trasformati in altre sostanze in una forma accessibile all'assorbimento da parte delle piante. I componenti umici sono caratteristici esclusivamente del suolo e non si trovano in nessun altro luogo.

Il processo di formazione dell'humus dipende in larga misura dalle condizioni climatiche. In condizioni calde e umide, i residui mineralizzano rapidamente e non si verifica alcun accumulo. In condizioni fredde, i resti vegetali e animali sono scarsi e lo strato di humus si forma estremamente lentamente, impiegando millenni anziché secoli. Le condizioni più favorevoli sono quelle temperate, dove calore, umidità e quantità di residui organici sono in perfetto equilibrio.

Humus

Classificazione dei suoli in base al contenuto di humus

Il contenuto di humus può variare significativamente da un terreno all'altro, dallo 0,05% nei terreni semidesertici bruni più poveri al 10-20% nei chernozem. I seguenti terreni contengono le quantità più elevate di questa sostanza:

  • Terreni di prato.
  • Suoli alluvionali.
  • Chernozem.

Il contenuto di humus nel suolo non può essere stabile, poiché la sua quantità aumenta e diminuisce in base a molti fattori: l'attività umana, le condizioni naturali, il numero di piante e le loro esigenze, e le pratiche agricole. Pertanto, nei calcoli vengono utilizzati valori medi caratteristici di specifici tipi di suolo.

Humus

Quale ruolo svolge in natura?

Sebbene le piante possano crescere senza terreno in condizioni artificiali, come nei sistemi idroponici, in natura la presenza di humus determina il valore nutrizionale del terreno e la sua capacità di sostenere alcune piante. Alcune possono prosperare in terreni poveri, mentre altre richiedono terreni ricchi di humus per produrre un raccolto abbondante e di alta qualità.

Oltre alla sua funzione nutrizionale, l'humus ha l'importante proprietà di conferire struttura al terreno. I terreni ricchi di questa sostanza hanno una struttura leggera e permeabile, ma trattengono umidità sufficiente per la crescita, la fioritura e la fruttificazione delle piante. L'humus può contenere fino all'80-90% del suo peso in umidità, fornendo le condizioni ideali per la crescita delle piante e per la germinazione e lo sviluppo dei semi.

La struttura granulosa e sciolta del terreno è mantenuta dai microrganismi attraverso il processo di umificazione. Si ritiene inoltre che l'humus funzioni non solo come nutriente, ma anche come sostanza simile agli ormoni nella fisiologia vegetale.

Humus

C'è il rischio di rovinarlo?

Sia la natura che l'uomo possono distruggere lo strato di humus, e l'impatto negativo di quest'ultimo è più dannoso di tutti i disastri e le catastrofi naturali messi insieme. L'humus viene distrutto da inondazioni, terremoti, eruzioni vulcaniche, tornado, uragani, forti venti, siccità e dall'invasione del deserto sui terreni fertili. Tuttavia, danni ancora maggiori sono causati dalla deforestazione e dallo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, dall'attività mineraria, dallo sviluppo agricolo e dagli squilibri ecologici.

Tuttavia, il rischio maggiore di danneggiare lo strato di humus si verifica con pratiche agricole improprie. Tra queste rientrano:

  • Applicazione estensiva di fertilizzanti azotati. Il terreno diventa sovrasaturato di nitrati e lo strato di humus diminuisce costantemente perché i microrganismi, stimolati dall'azoto, lo decompongono più rapidamente.
  • La siccità e l'erosione provocano l'essiccazione e l'alterazione dello strato superficiale del terreno ricco di humus.
  • Un'umidità eccessiva causa l'acidificazione del suolo e accelera l'accumulo di acidi umici. Questo aumenta il contenuto nominale di humus nel suolo, ma questo è presente in composti non disponibili per la nutrizione delle piante. Il risultato è un eccesso di humus, ma l'effetto è disastroso.
  • Lasciare i campi a riposo. La mancanza di sostanza organica affama i microrganismi del suolo che formano lo strato di humus. Inoltre, il terreno nudo è più suscettibile agli impatti ambientali negativi.
Parere di esperti
Zarechny Maxim Valerievich
Un agronomo con 12 anni di esperienza. Il nostro miglior esperto di giardinaggio.
Pratiche agricole adeguate e un approccio attento alla gestione del territorio ci consentono di preservare e incrementare le risorse naturali.

Humus

In cosa si differenzia dall'humus?

Nella vita di tutti i giorni, i termini "humus", "compost" e "humus" sono considerati sinonimi, ma in realtà non lo sono. I concetti sono correlati, ma non identici. L'humus si forma nel terreno attraverso processi naturali non ancora pienamente compresi dagli scienziati. È costituito per quasi il 90% da residui vegetali ed è considerato uno dei prodotti finali della decomposizione della materia organica.

Il compost è prodotto anche da residui vegetali sottoposti a un complesso processo di decomposizione e fermentazione in condizioni controllate. I materiali compostati più comunemente includono erbacce, scarti agricoli, scarti e altre sostanze decomponibili.

L'humus è il letame animale decomposto. Completamente decomposto, con una struttura e un aspetto che ricordano l'humus, è chiamato compost.

Humus

Regole e termini per l'uso dell'humus

Per migliorare il terreno, utilizzare il vermicompost commerciale, che può essere liquido o granulare. L'humus liquido può essere utilizzato indipendentemente dalla stagione e funge da fertilizzante per piante in vaso e in piena terra. È adatto per l'applicazione radicale e fogliare, nonché per l'ammollo dei semi prima della semina. La soluzione deve essere calda. Il fertilizzante non deve essere utilizzato durante la fioritura o la fase di formazione dei frutti.

L'humus secco viene aggiunto quando si piantano piantine e piante, durante la scavo.

È adatto anche come fertilizzante durante il periodo di crescita attiva delle colture e delle semine. Questa sostanza si è dimostrata particolarmente efficace per la coltivazione di piante agricole, floricole e ornamentali in serra, così come nel giardinaggio indoor. Migliora la permeabilità e la struttura del terreno, il suo contenuto di nutrienti e la sua permeabilità all'acqua. Di conseguenza, le piante crescono meglio, fioriscono più a lungo e producono un raccolto abbondante.

Humus

È possibile cucinarlo da soli?

La creazione dell'humus in natura richiede mesi, a volte anni, decenni o secoli, a seconda delle condizioni ambientali e del materiale di partenza. Inoltre, il processo di formazione dell'humus non è stato ancora completamente studiato e molti aspetti rimangono poco chiari agli scienziati. Pertanto, è impossibile affermare che un analogo completo della sostanza naturale possa essere creato in casa in questo periodo. È possibile aumentarne il contenuto nel terreno utilizzando i seguenti metodi:

  • Aggiunta di materia organica (humus, torba, compost), aratura di residui vegetali, utilizzo di sovescio.
  • L'uso di microrganismi benefici che accelerano il processo di formazione, ad esempio sotto forma di concentrati "Baikal", "Trichoderma", "Biocomplex-BTU", "Radiance" e così via.
  • Applicazione di umati, acidi umici e preparati a base di essi come "Gumipas", "Gumat Universal", "Gumino de Gallina" e molti altri.

Un'adeguata tecnologia agricola e la protezione del territorio dalla devastazione sono di grande importanza.

Humus

Regole di conservazione e precauzioni di sicurezza durante l'applicazione

Se è necessario conservare l'humus non utilizzato durante la stagione di crescita delle piante, è necessario osservare le seguenti regole:

  • Le scorte devono essere protette da sostanze estranee, pertanto devono essere conservate in appositi contenitori "traspiranti", come sacchetti posizionati su supporti, scaffali o appositi scaffali.
  • La sostanza potrebbe danneggiarsi con il congelamento, pertanto la temperatura ambiente non deve scendere sotto lo zero.
  • È importante mantenere un livello di umidità stabile, poiché l'essiccazione ne altera la struttura e ne riduce il valore, mentre un elevato contenuto di umidità può favorire la formazione di muffe o l'inacidimento del prodotto.
  • La sostanza deve essere conservata in aree chiuse, magazzini o locali tecnici inaccessibili alle persone non autorizzate.

Humus

Il prodotto deve essere controllato periodicamente per rilevare un'umidità elevata o bassa, nonché un'eventuale infestazione di parassiti.

L'humus è una sostanza atossica, quindi non sono richieste particolari misure di protezione durante il suo utilizzo. Indossare indumenti protettivi, occhiali e una mascherina per prevenire l'esposizione di occhi e vie respiratorie, nonché guanti per prevenire infezioni causate da piccoli tagli e abrasioni alle mani, come quando si lavora con la terra. Dopo aver terminato il lavoro, lavare viso e mani con il sapone, fare una doccia e cambiarsi.

I terreni ricchi di humus rappresentano una vera risorsa, poiché consentono raccolti abbondanti di prodotti agricoli di alta qualità, preziosi e nutrienti e costituiscono anche una fonte di rigogliosa vegetazione naturale.

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