- La storia delle more senza spine
- Idea generale della varietà
- Dimensione del cespuglio
- Forma della corona
- Periodi di fruttificazione e indicatori di resa
- Applicazione delle bacche
- Caratteristiche delle colture di bacche
- Resistenza invernale e resistenza alla siccità
- Immunità alle malattie
- Pro e contro della cultura
- Approdo
- Tempistica delle operazioni di piantagione
- Selezione di un sito adatto
- Composizione del terreno richiesta
- Selezione e preparazione delle piantine
- Tecnologia e schema di atterraggio
- Ulteriore cura
- Irrigazione e fertilizzazione
- Potatura e modellatura
- Rifugio per l'inverno
- Prevenzione e trattamento di malattie e parassiti
- Riproduzione
- Stratificazione apicale
- Talee verdi
- Semi
- Recensioni dei giardinieri sulla varietà
La mora Thornfree è considerata una delle prime varietà di bacche completamente senza spine. Matura relativamente tardi, ma è facile da coltivare e molto tollerante alla siccità e al caldo. È amata da molti giardinieri per il suo aspetto e il suo sapore eccezionali.
La storia delle more senza spine
La varietà Thornfree è stata selezionata a metà degli anni '60 dal Dr. Scott (Maryland, Stati Uniti orientali). Nel 2006, la varietà è stata ufficialmente aggiunta al registro statale russo.
Idea generale della varietà
Le more senza spine sono una varietà da dessert, che si distingue per il loro sapore eccellente e il loro aroma intenso. Sono facili da separare dal gambo e sono anche molto resistenti, mantenendo la loro forma a lungo.
Dimensione del cespuglio
I germogli hanno una base sfaccettata e raggiungono fino a 3,1 centimetri di larghezza. Le piante di mora mature possono raggiungere altezze superiori a 3,5-5 metri.
Forma della corona
L'arbusto ha germogli lunghi e rigidi, con una leggera pubescenza sui rami laterali. Le bacche sono prive di spine e, al momento del raccolto, producono da diverse decine a centinaia di frutti per ramo. I germogli di mora si distinguono per la loro forma arrotondata.

Periodi di fruttificazione e indicatori di resa
Il periodo di fioritura della varietà di mora Thornfree nella Russia centrale inizia all'inizio dell'estate e varia a seconda di diversi fattori. La raccolta avviene da fine agosto a settembre.
La varietà è caratterizzata da una maturazione irregolare, che può durare fino a un mese e mezzo.
Un singolo cespuglio maturo produce fino a 22 chilogrammi di frutti (il peso di una bacca matura varia dai 4 ai 7 grammi). La maturazione delle bacche è determinata dalla loro pruina bluastra e dalla loro morbidezza, percepibile premendole con le dita.
Applicazione delle bacche
Le more senza spine non sono adatte alla conservazione a lungo termine, quindi è meglio consumarle fresche o trasformarle in marmellate o conserve. È possibile preservare la maggior parte del sapore e delle proprietà nutrizionali delle more conservandole in frigorifero a una temperatura di 0 °C.

Caratteristiche delle colture di bacche
Questa varietà di mora si distingue per i suoi fiori rosa piuttosto grandi. Le bacche sono di forma conica, con buccia lucida di colore viola scuro.
Resistenza invernale e resistenza alla siccità
La resistenza invernale della mora Thornfree lascia molto a desiderare: temperature inferiori a -20 °C (-4 °F) possono essere fatali. La pianta è relativamente insensibile al caldo e alla siccità e, con un'adeguata irrigazione, può sopravvivere facilmente alle alte temperature.
Immunità alle malattie
In condizioni esterne favorevoli e rispettando le raccomandazioni generali per la coltivazione, le more Thornfree sono praticamente insensibili alle malattie e agli attacchi dei parassiti.

Pro e contro della cultura
I vantaggi di questa varietà includono l'assenza di spine, la facilità di coltivazione e l'elevata resa. I vantaggi della coltura includono:
- Resistenza a vari parassiti, per cui non è necessario l'uso di pesticidi durante la coltivazione.
- Eccellente immunità che previene lo sviluppo di numerose malattie.
- Ottimo aspetto esterno durante il periodo di fruttificazione e fioritura.
Uno svantaggio della varietà di mora Thornfree è la difficoltà di raccoglierla quando è completamente matura. Le bacche acerbe hanno un sapore aspro, mentre quelle troppo mature diventano stucchevolmente dolci e perdono la loro forma.
Approdo
La mora senza spine non è una di quelle varietà che richiedono troppe condizioni esterne, ma prima di piantarla vale la pena di familiarizzare con le seguenti informazioni.

Tempistica delle operazioni di piantagione
Le piantine di mora vengono solitamente piantate in primavera, prima che si formino le gemme. I germogli possono essere piantati a fine settembre o inizio ottobre, prima dell'arrivo delle gelate.
Selezione di un sito adatto
Poiché questa varietà prospera al caldo, si consiglia di piantare le piantine di mora in aree soleggiate, ben drenate e protette dal vento. La preparazione del terreno inizia in autunno, con la lavorazione e la concimazione. Si ottengono rese elevate in terreni argillosi e ben drenati.
Composizione del terreno richiesta
Le more non prosperano nei terreni carbonatici, poiché soffrono di carenze di ferro e magnesio. Anche i terreni sabbiosi ne ostacolano la crescita. I terreni senza spine sono generalmente considerati delicati: si preferiscono terreni leggeri, sciolti e fertili. È meglio preparare il terriccio in autunno. I terreni acidi richiedono una preventiva calcinazione.

Selezione e preparazione delle piantine
È preferibile scegliere piante annuali con un apparato radicale sviluppato e almeno due steli, ciascuno di diametro superiore a 0,5 cm. Le piantine dovrebbero avere già sviluppato le gemme. La piantagione dovrebbe essere effettuata con il metodo a strisce o a cespuglio.
Tecnologia e schema di atterraggio
Le piante vengono piantate in modo da mantenere una distanza di un metro tra loro. Alcuni giardinieri consigliano di mantenere una distanza fino a 3-4 metri.
La larghezza e la profondità della buca variano a seconda della qualità e dell'età delle piantine.
Prima di piantare, scavare una trincea larga non più di 55 centimetri. Mettere 11 centimetri di letame decomposto sul fondo e interrare. Pacciamare il terreno intorno ai cespugli con rami tritati, segatura e torba.

Ulteriore cura
Una volta piantate nel terreno, le piante richiederanno cure regolari per diversi anni. I giovani germogli richiedono un dissodamento superficiale, concimazioni periodiche e annaffiature puntuali. Le pratiche colturali includono anche la raccolta e lo smaltimento delle foglie cadute, la rimozione delle erbacce e trattamenti preventivi.
Irrigazione e fertilizzazione
Le more vanno annaffiate quando lo strato superficiale del terreno si asciuga. È importante garantire un'irrigazione tempestiva non solo dopo la semina, ma anche durante tutto il periodo della fioritura.
Un apparato radicale sviluppato consente alle piante mature di resistere a lunghi periodi senza annaffiature. A fine estate e inizio autunno, l'irrigazione viene ridotta al minimo per consentire ai germogli di sviluppare la legnosità.
Le more senza spine vengono concimate con fertilizzanti azotati, potassici e fosforici, oltre a compost e humus. L'irrigazione viene effettuata una volta ogni sette giorni, con un massimo di 20 litri d'acqua per cespuglio.

Potatura e modellatura
I rami che hanno già prodotto frutti vengono slegati dai loro sostegni e potati. I nuovi germogli vengono quindi legati e potati per 1/3 della loro lunghezza. È possibile utilizzare la potatura a cespuglio standard o a ventaglio. Per potare e modellare il cespuglio, sono adatte delle normali cesoie da giardino.
Rifugio per l'inverno
Nel tardo autunno inizia il processo di preparazione dei cespugli di bacche per l'inverno. I rami vengono slegati dai loro supporti e poi adagiati con cura a terra. Vengono fissati con ganci speciali, quindi ricoperti con uno strato di erba secca e cosparsi di neve. Le more vengono quindi coperte con pellicola di plastica o spunbond.
Per l'isolamento, spesso vengono aggiunti rami di abete rosso, foglie secche o cartone. Questa varietà può resistere a temperature fino a -19 gradi Celsius.
Prevenzione e trattamento di malattie e parassiti
Una corretta piantagione e il rispetto delle raccomandazioni per la cura contribuiranno a proteggere le more da malattie e vari parassiti. Gli acari galligeni delle more sono considerati un parassita pericoloso, poiché la loro infestazione impedisce alla varietà Thornfree di maturare completamente. Questi acari svernano sui cespugli, quindi nel tardo autunno, rimuovete i vecchi steli e trattate le piante con infuso di piretro o aglio.

Riproduzione
La varietà Thornfree è altamente autofertile e può essere propagata per talea, margotta e semi.
Stratificazione apicale
La propagazione per margotta apicale è il metodo più semplice. La parte superiore della pianta di mora viene interrata orizzontalmente nel terreno, lasciando visibile solo la corona. È importante fornire al germoglio di mora abbondante acqua. Poco prima dell'arrivo dell'inverno, viene separato dalla pianta madre e protetto dal freddo. A questo punto, la piantina dovrebbe avere un apparato radicale ben sviluppato.
Talee verdi
La propagazione per talea verde è considerata ottimale per la radicazione delle cime e consente la produzione di un numero impressionante di germogli di mora. Per garantire un buon adattamento delle giovani piante, i germogli vengono potati in estate e poi divisi in talee. Dopo aver rimosso foglie e gemme, i germogli vengono piantati nel terreno e coperti con pellicola di plastica per garantire il massimo radicamento.

Semi
Per garantire un buon tasso di germinazione delle more, poco prima della semina i semi vengono stratificati, scarificati e lasciati in ammollo per tre giorni.
Recensioni dei giardinieri sulla varietà
Vitaly Sergeevich, pensionato.
"Dopo essere andato in pensione, ho deciso di dedicarmi seriamente al mio orto. Tra le altre colture di frutta, volevo provare a coltivare varietà di more senza spine Senza spine. Ho piantato sette cespugli, scegliendo un punto perfetto lungo la recinzione, offrendo ai germogli protezione dal vento e un'ottima luce. Durante il primo raccolto, ho ottenuto fino a 3 chilogrammi per cespuglio e tutta la mia famiglia è rimasta entusiasta del sapore delle more.











