Condizioni per la coltivazione del mandarino in casa e regole per la cura dell'albero

Coltivare un mandarino in casa è del tutto possibile. Per garantire che la pianta si sviluppi normalmente e produca un raccolto abbondante, si consiglia di selezionare il materiale di piantagione giusto ed eseguire con cura tutte le procedure di impianto. Successivamente, è importante fornire alla pianta cure complete e di alta qualità, che dovrebbero includere annaffiature tempestive, concimazioni e modellatura della chioma.

Descrizione generale della cultura

Con le cure appropriate, questa pianta ornamentale può dare ottimi frutti. Per coltivarla con successo, vale la pena familiarizzare con le sue caratteristiche principali.

Aspetto e dimensioni dell'albero

Coltivare un mandarino in casa può produrre un albero più piccolo di uno coltivato in natura. Una pianta nana non supera i 1,5-2 metri di altezza. La piantina è molto attraente, caratterizzata da rami robusti con foglie piccole e dense. Queste possono essere di forma ovoidale o ellittica e di colore verde scuro.

Fioritura e impollinazione

La pianta produce infiorescenze singole o appaiate, caratterizzate da un aroma particolare. I petali sono bianchi e si trovano nelle ascelle fogliari. L'impollinazione non è richiesta; la pianta produce frutti in modo naturale.

Fruttificazione

I mandarini contengono numerosi semi. La superficie esterna è ricoperta da una buccia che si separa facilmente dalla polpa. I frutti sono appiattiti dall'alto verso il basso e hanno un diametro che varia dai 4 ai 15 centimetri. La polpa è di colore giallo-arancio e contiene numerosi peli fusiformi.

Pro e contro della coltivazione in casa

Coltivare i mandarini in casa presenta numerosi vantaggi:

  • la pianta è considerata semplice e resistente;
  • Il mandarino ha eccellenti proprietà decorative e funge da vera e propria decorazione per qualsiasi interno;
  • l'albero è ricoperto da numerose foglie ed emana un aroma gradevole;
  • la cultura aiuta a far fronte agli stati depressivi e alla debolezza generale;
  • la pianta non necessita di cure specifiche;
  • Un albero può crescere da un seme.

coltivare mandarini

Come piantare un albero di mandarino in casa

Quando si pianta un mandarino in casa, ci sono molte considerazioni importanti da tenere a mente. Seguendo rigorosamente tutte le regole, si avrà la certezza di coltivare una pianta forte e vigorosa.

Cosa sarà richiesto?

Per prima cosa, devi preparare tutto il necessario per la semina. Questo richiederà un substrato speciale, un vaso e del materiale di piantagione.

Capacità

Nella fase iniziale di crescita della pianta, è possibile utilizzare contenitori di qualsiasi dimensione, anche un normale bicchiere di plastica. Successivamente, il mandarino può essere coltivato in vasi fino a 4 litri. Prima di riempire il contenitore con il terriccio, è consigliabile posizionare uno strato drenante sul fondo. Questo strato può essere costituito da gusci di noce frantumati o piccole pietre.

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Terreno specializzato

I mandarini non prosperano in terreni acidi. Pertanto, prima di acquistare il terriccio, assicuratevi che sia privo di torba. Quando preparate il terreno da soli, scegliete un terriccio leggero e ben drenato. Potrebbe essere un mix di torba, sabbia o terriccio di foglie.

Materiale di piantagione

I mandarini si coltivano solitamente a partire dai semi. Per farlo, acquistate frutti maturi e rimuovete i semi. È meglio usare almeno 5-6 semi, poiché non tutti germinano. Gli alberi di mandarino possono essere coltivati ​​anche da talea.

Preparazione del materiale di piantagione

Per ottenere buoni risultati nella coltivazione, vale la pena prestare attenzione alla preparazione del materiale di piantagione.

tanti mandarini

Semi

Per coltivare un mandarino dai semi, le piantine devono essere accuratamente lavate e posizionate su una superficie piana. Una volta che i semi sono completamente asciutti, è il momento di iniziare a prepararli per la semina.

Per farlo, immergete i semi. Si consiglia di utilizzare un panno di cotone pulito e umido, avvolgere i semi e lasciarli in ammollo per 2 giorni. Non immergere il panno in acqua.

È importante mantenere il panno costantemente umido. Non deve asciugarsi completamente, altrimenti i semi non germineranno.

Un'alternativa è l'idrogel. Questo prodotto può sostituire un panno umido. Per eseguire questa procedura, si consiglia di mescolare la polvere con acqua per formare un gel. Immergere i semi in questo gel. Per diversi giorni, non dovrete preoccuparvi che il materiale di piantagione si secchi.

talee

Propagare gli agrumi da talea è molto più semplice che coltivarli da seme. Per farlo, è necessario preparare un germoglio sano contenente 1-2 foglie.

germogli di mandarino

Dopodiché si consiglia di procedere come segue:

  1. Prendete un vaso di plastica con fori di drenaggio e sistemateci la talea. Coprite il vaso con un barattolo di vetro.
  2. La pianta attecchirà solo dopo 2-3 mesi. Durante questo periodo, non deve essere rinvasata o trattata con spray.
  3. Man mano che il mandarino cresce, può essere spostato in un vaso più grande. Il tronco dovrebbe essere spesso 1 centimetro.

Tempistica e processo tecnologico

I mandarini possono essere piantati in qualsiasi periodo dell'anno. Tuttavia, è importante garantire loro temperatura e umidità adeguate. Al momento della piantagione, posizionare uno strato di drenaggio non più spesso di 5 centimetri nel contenitore e riempirlo con terriccio inumidito. Si consiglia di piantare i semi subito dopo averli staccati dal frutto. Non lasciarli seccare.

Il momento in cui spuntano i germogli dipende dalla varietà della pianta e da fattori esterni. Le piantine in genere iniziano a svilupparsi entro un mese dalla semina. Si sconsiglia di coprire il contenitore con i semi con pellicola trasparente. I mandarini coltivati ​​in tali condizioni richiederanno un ulteriore acclimatazione a temperatura ambiente.

coltivare mandarini

Creiamo le condizioni ottimali per la germinazione e il radicamento

Per far radicare una talea o far germinare i semi, è importante garantire le giuste condizioni di temperatura, umidità e luce. Coltivare un mandarino in casa è piuttosto impegnativo. Questo processo richiede una serie di requisiti.

Dove posizionare un vaso con un albero di mandarino

Posiziona il vaso su un davanzale soleggiato. Idealmente, la pianta dovrebbe ricevere la luce solare durante la prima metà della giornata. Una finestra esposta a sud o a est è l'ideale per coltivare questa pianta. Anche una finestra esposta a sud-est è accettabile. Se posizionata su una finestra esposta a sud, dovrebbe essere ombreggiata durante le ore di punta del sole.

Condizioni di temperatura

La temperatura ideale per un mandarino è di 20 gradi Celsius. Temperature più elevate non danneggiano la pianta. Se il vaso si trova su un davanzale, è importante isolare le finestre.

albero di mandarino

Umidità e illuminazione

Una volta che i germogli iniziano a svilupparsi, dovrebbero ricevere almeno 12 ore di luce solare. Quando si coltiva indoor in inverno, si consiglia l'uso di fitolampade. Si consiglia di inumidire il terreno con semplice acqua bollita senza additivi.

Come prendersi cura di un albero di mandarino

Per garantire un buon raccolto, un albero di mandarino coltivato richiede cure adeguate e di alta qualità.

Modalità di irrigazione

Si consiglia di annaffiare l'albero regolarmente, evitando che il terreno nel vaso si asciughi troppo. Tuttavia, evitare di annaffiare eccessivamente il terreno. Annaffiare solo dopo che lo strato superficiale del terreno si è asciugato. Se il terreno rimane umido, non annaffiare la pianta. Un'annaffiatura eccessiva può favorire lo sviluppo di malattie fungine.

Per l'irrigazione, utilizzare acqua tiepida e costante. La temperatura dovrebbe essere di 35 gradi Celsius.

annaffiare i mandarini

Le piante di agrumi richiedono una nebulizzazione quotidiana. Questo è particolarmente importante nelle stanze con aria calda e secca. In inverno, gli umidificatori possono aiutare ad aumentare l'umidità. È anche possibile posizionare un contenitore pieno d'acqua vicino al vaso.

Con cosa concimare?

In primavera, all'inizio della stagione vegetativa, si consiglia di iniziare a concimare il mandarino. Due volte al mese, in primavera e in estate, applicare un fertilizzante specifico per agrumi. Diluire secondo le istruzioni e versare la soluzione nel terreno umido.

I fioristi vendono fertilizzanti organici e minerali specifici per le piante di agrumi. Per nutrire adeguatamente la pianta, applicateli alternativamente.

Formazione della corona

Il mandarino richiede una potatura della chioma. Per farlo, spuntate la cima del cespuglio quando raggiunge i 30-40 centimetri di altezza. Questo favorirà la crescita dei rami primari.

coltivare mandarini

La fioritura e la fruttificazione iniziano sui germogli di quarto o quinto ordine. Pertanto, dopo la quarta foglia, è opportuno potarli. Questo metodo richiede 3-4 anni per formare i mandarini. La potatura sanitaria viene eseguita in primavera e in autunno. Si consiglia di rimuovere i rami indeboliti e spezzati.

All'inizio della fioritura, è meglio lasciare solo poche infiorescenze sull'albero. Questo contribuirà a garantire frutti deliziosi e dall'aroma inconfondibile. Se si trascura questa fase, tutta l'energia della pianta sarà dedicata alla fioritura. In questo caso, i frutti potrebbero non formarsi o essere troppo piccoli.

Trasferire

Man mano che la pianta cresce, dovrebbe essere rinvasata in un nuovo vaso più spazioso. Le piante giovani dovrebbero essere rinvasate ogni anno, mentre le piante da frutto dovrebbero essere rinvasate ogni 2-3 anni. Quando si sceglie un contenitore, tenere presente che il nuovo vaso dovrebbe essere 4-5 centimetri più grande del precedente. Gli alberi vecchi e grandi non dovrebbero essere rinvasati. Tuttavia, ogni primavera, rimuovere il vecchio strato di terreno e aggiungere nuovo substrato ricco di nutrienti.

coltivare mandarini

Il terriccio per agrumi è disponibile nei negozi specializzati. È anche facile da preparare in casa. Per gli alberi giovani, l'ideale è una miscela a base di humus, sabbia, terriccio di foglie e torba. Mescolare gli ingredienti in un rapporto 1:1:1:2. Gli alberi maturi dovrebbero essere trapiantati in una miscela composta da 3 parti di torba e 1 parte di ciascuno degli altri ingredienti.

Preparazione per il periodo invernale

In inverno, il mandarino necessita di un periodo di riposo vegetativo. Per raggiungere questo obiettivo, la pianta deve essere mantenuta a una temperatura più fresca, tra i 10 e i 12 gradi Celsius. Ridurre la frequenza delle annaffiature. È importante lasciare asciugare leggermente il terreno.

Malattie e parassiti: protezione e prevenzione

I principali parassiti dei mandarini includono acari, tripidi e afidi. La pianta è attaccata anche dalle cocciniglie. Se i parassiti vengono identificati tempestivamente e si adottano misure per debellarli, non ci saranno conseguenze negative.

un sacco di mandarini

Come misura preventiva, le piante dovrebbero essere ispezionate attentamente ogni volta che vengono annaffiate. Si consiglia di esaminare le foglie da entrambi i lati. Se l'albero è stato danneggiato da parassiti, si consiglia di sciacquarlo sotto la doccia e trattarlo con una soluzione salina. Per preparare questa soluzione, utilizzare 80 grammi di sale per litro d'acqua.

Se gli attacchi di ragnetto rosso si verificano in condizioni di aria secca, vale la pena spruzzare la pianta più frequentemente. È anche possibile aumentare l'umidità interna. Se questi metodi non funzionano, sarà necessario ricorrere a prodotti chimici. Actellic o Karbofos sono adatti a questo scopo. Utilizzare 15 gocce di prodotto per litro d'acqua.

I problemi delle piante includono caduta e ingiallimento delle foglie, secchezza dei rami e indebolimento delle radici. La caduta delle foglie è causata da umidità insufficiente o eccessiva. Per ripristinare la salute normale della pianta, è importante regolare il programma di irrigazione. La morte delle radici e la secchezza dei rami sono solitamente causate da carenze minerali. Concimare il mandarino ogni 2-3 settimane aiuterà a prevenire tali problemi.

Innestare

Quando si coltiva un seme da un altro seme, si consiglia l'innesto. Se questa procedura viene trascurata, i frutti saranno aspri e immangiabili.

germogli di mandarino

Selezione del nesto e del portainnesto

Si consiglia di eseguire la procedura due anni dopo la messa a dimora. A questo punto, il fusto della marza dovrebbe avere uno spessore di circa 6 millimetri. L'innesto può essere eseguito con vari metodi. È importante scegliere un portainnesto di alta qualità.

Come innestare un mandarino

Per garantire che un mandarino produca frutti di alta qualità, è importante eseguire correttamente la procedura di innesto. Se eseguita correttamente, la pianta vi ricompenserà con frutti grandi e gustosi.

Nella fessura

Anche un principiante può innestare una pianta con questo metodo. La procedura viene eseguita su tronchi maturi di 3 anni. Una talea della varietà selezionata con 2-4 gemme deve essere tagliata obliquamente su entrambi i lati. Questo creerà una forma a cuneo. I tagli dovrebbero essere lunghi 3-4 centimetri.

Successivamente, si consiglia di dividere il tronco in due metà. La divisione dovrebbe essere profonda 5 centimetri. Si consiglia di posizionare la marza in modo che il suo cambio tocchi il cambio della marza su un lato.

innesto a fessura

Il tronco viene quindi avvolto in un panno o nastro adesivo e trattato con resina da giardino. L'albero dovrebbe essere posto in una serra di plastica o in una bottiglia per accelerare il processo di radicazione.

Sotto la corteccia

Innestare correttamente un mandarino con questo metodo richiede una certa abilità. Questo metodo è considerato più complesso. Per prima cosa, è necessario praticare un taglio lungo 3 centimetri nella corteccia. Quindi, separare con cura la corteccia dal tronco. Si consiglia di tagliare la marza in diagonale e posizionarla sotto la corteccia del portainnesto. Fissarla con nastro isolante e trattarla con resina da giardino.

Per completare con successo questa procedura, si consiglia di utilizzare 3-4 talee, mantenendo una distanza di 2-3 centimetri. Dopo la procedura, è consigliabile creare una serra.

In erba

Questo metodo prevede l'utilizzo di una talea con una sola gemma. Per eseguire la procedura, seguire questi passaggi:

  1. Pulire il tronco dell'albero con una spugna umida, tenendola a 10 centimetri dalla superficie del terreno.
  2. Separare il germoglio dalla talea con un pezzo di legno.
  3. Praticare un taglio a T alla base del tronco. Il taglio deve essere alto 2,5 centimetri e largo 1 centimetro.
  4. Allargare con cautela il taglio, posizionare una gemma con del legno e coprire con la corteccia.
  5. Avvolgere con nastro adesivo e resina da giardino. La gemma deve rimanere libera.
  6. Posizionare il mandarino in una serra fatta di pellicola o di una bottiglia.

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Metodi di riproduzione

I mandarini possono essere propagati da semi o per talea. La propagazione da seme è considerata l'opzione più semplice. Tuttavia, le piante risultanti non sono belle come quelle coltivate con altri metodi. I mandarini coltivati ​​da seme raggiungono un'altezza massima di 40 centimetri. Sono caratterizzati da una fioritura debole e pochi frutti. Il metodo più efficace e comprovato è la margotta. Per eseguire questa procedura, seguire questi passaggi:

  1. Selezionare un ramo con germogli laterali di alta qualità.
  2. Staccare 1 cm di corteccia.
  3. Avvolgere la zona tagliata con muschio e pellicola. Fissare con filo di ferro.
  4. Dopo 2 mesi si possono prevedere le prime radici.
  5. Il picciolo deve essere tagliato sotto la zona delle radici e la pianta deve essere spostata in un nuovo contenitore.

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Quali problemi sorgono quando si coltivano gli agrumi: come risolverli

Un problema comune nella coltivazione dei mandarini è l'ingiallimento e la caduta delle foglie. Le cause possono essere molteplici. Gli alberi maturi perdono le foglie a causa della vecchiaia. Tuttavia, l'albero appare sano e continua a crescere.

La disidratazione del mandarino è spesso causata da luce insufficiente. In questo caso, vale la pena spostare l'albero più vicino a una finestra o fornire un'illuminazione supplementare.

I seguenti fattori causano la caduta delle foglie:

  • aumento della secchezza dell'aria – questo si osserva in assenza di irrigazione regolare;
  • Ripiantagione errata: il motivo è che il contenitore è troppo grande o il colletto della radice è troppo profondo;
  • correnti d'aria – l'influenza di questo fattore crea anche diverse difficoltà.

Se il terreno viene costantemente annaffiato eccessivamente, le foglie inferiori della pianta si seccano e cadono. Le foglie iniziano a seccarsi, a partire dalle punte. Il problema è spesso causato da un'eccessiva concimazione o dal trapianto della pianta in un vaso troppo grande. In questo caso, è sufficiente rinvasare la pianta in un vaso di dimensioni adeguate, riempito con terriccio soffice e traspirante. È meglio rimuovere eventuali radici marce.

Se l'ingiallimento delle foglie inizia dalla base e si diffonde gradualmente verso l'alto, ciò indica una carenza di azoto. In questo caso, vale la pena applicare un fertilizzante ricco di azoto.Se le foglie giovani diventano giallo chiaro e il problema interessa gradualmente anche le foglie più vecchie, ciò indica lo sviluppo di clorosi. In questo caso, la pianta deve essere trattata con chelato di ferro. Se le foglie cadono senza una causa evidente, è necessario aggiungere nitrato di potassio al terreno.

Coltivare un mandarino in casa non è poi così difficile. Si consiglia di scegliere il materiale di coltivazione giusto e di seguire scrupolosamente le raccomandazioni per la cura. Queste includono un'irrigazione ottimale, la formazione della chioma e la protezione da malattie e parassiti. Anche la tempestiva distribuzione dei nutrienti è fondamentale.

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