Regole per la propagazione delle pesche tramite talea, tempi e cure

Solo i giardinieri esperti osano coltivare un pesco partendo da talee. La maggior parte cerca di acquistare una piantina della varietà desiderata da un vivaio. Se amici o vicini hanno dei peschi buoni e produttivi, potete provare a coltivarli voi stessi. Vediamo come propagare correttamente un pesco partendo da talee verdi e ottenere un raccolto nel più breve tempo possibile.

Vantaggi e svantaggi del metodo di propagazione

Le pesche si propagano in vari modi: per seme, per talea e per innesto. La coltivazione per talea presenta i seguenti vantaggi:

  1. Utilizzare una varietà che cresce e produce frutti nelle condizioni di una determinata regione, cioè adattata alle caratteristiche climatiche della zona.
  2. Le talee verdi sono nella fase attiva, in fase di rigenerazione, con radici che crescono rapidamente e attecchiscono.
  3. La fruttificazione avviene dopo 2-3 anni.
  4. Riduzione dei costi e dei tempi di innesto e successiva coltivazione.

Nella maggior parte dei casi, le talee iniziano a fruttificare prima. Se la chioma muore, i germogli emergono dalla radice, mantenendo le caratteristiche varietali.

Uno svantaggio della propagazione da germogli verdi è la maggiore richiesta di condizioni di crescita. Temperatura, umidità del suolo e dell'aria devono essere mantenute entro determinati intervalli; altrimenti, la radicazione non avviene e le talee muoiono. Anche la corretta separazione delle talee e il mantenimento dei livelli di luce e ossigeno necessari sono essenziali.

Le giovani piantine affrontano l'inverno senza radici grandi e mature, per cui necessitano di un riparo speciale e di protezione dal gelo.

Costruzione di una serra speciale

Le talee verdi vengono radicate in contenitori speciali o in serre. In piena terra, si scava una buca profonda 70-80 centimetri. Per preparare la buca per la piantagione:

  • il fondo è ricoperto di pietrisco, pietre rotte, mattoni alti 15-20 centimetri;
  • ricoprire lo strato inferiore con letame sciolto della stessa altezza;
  • stendere uno strato di sterpaglia alto 5 centimetri;
  • sulla parte superiore c'è uno strato di 10 centimetri di terreno fertile con l'aggiunta di cenere;
  • tutti gli strati vengono versati con una soluzione debole di permanganato di potassio;
  • sopra si aggiunge uno strato di sabbia grossolana pulita.

propagazione della pesca

Per creare una serra per le pesche, utilizzare coperture in plastica alte 60-100 centimetri. L'umidità dovrebbe essere mantenuta vicina al 100% e la temperatura superiore a 20 °C. Se la temperatura è troppo alta, la radicazione sarà scarsa, quindi la serra deve essere ventilata. Per garantire l'accesso all'ossigeno, rimuovere la copertura durante le ore più calde della giornata.

Anche le talee di pesco vengono radicate in vasi riempiti di terriccio fertile e ricoperti di sabbia grossolana. La piantina viene poi coperta con un barattolo per creare un effetto serra.

L'elevata umidità e il calore costanti assicurano una rapida crescita delle radici.

Come preparare correttamente il materiale di piantagione

La chiave per far radicare con successo un pesco è scegliere il materiale di piantagione giusto. Le talee vengono prelevate da giovani alberi da frutto. Il momento migliore in estate è la mattina o la sera, quando il sole è basso o nelle giornate nuvolose.

tante pesche

In estate

Durante la raccolta del materiale da piantagione in estate, i germogli verdi vengono selezionati dalla parte inferiore della chioma, partendo dalla cima dei rami. I germogli sono lunghi 6-10 centimetri, ciascuno con 2-3 internodi e diverse foglie sane e intere. La parte superiore del germoglio di pesco viene tagliata dritta, mentre quella inferiore viene tagliata obliquamente.

In inverno

Per la raccolta delle talee di pesco per l'inverno, queste vengono prelevate prima delle prime gelate. Vengono selezionati i rami della parte inferiore della chioma e del germoglio. Per le talee sono adatti i rami giovani e flessibili, le cui parti inferiori iniziano già a indurirsi. Le talee di pesco vengono interrate per 4-5 centimetri nella sabbia, ben inumidita.

Nota: la propagazione vegetativa del pesco tramite talea si basa sulla capacità del germoglio di rigenerarsi, ovvero di sviluppare radici e continuare la crescita attiva.

Approdo

La talea di pesco deve essere piantata rapidamente, finché è ancora turgore. Le foglie della talea devono essere tagliate da metà a due terzi.

piantare talee

Come preparare una talea

Per accelerare la radicazione, le talee vengono trattate con stimolatori della crescita. Per farlo, diluire l'eteroauxina o la Kornevin secondo le istruzioni e immergere le talee nella soluzione per il tempo raccomandato.

Come piantare

Le talee di pesco vengono piantate in file nella serra, a 8-10 centimetri di distanza l'una dall'altra, a 1 centimetro di profondità. La sabbia attorno alle talee viene compattata saldamente per evitare che i rami cadano e mantenerli dritti.

Se si pianta in contenitori separati, i requisiti sono gli stessi: un centimetro più profondo e una sabbia ben compatta.

Post-trattamento

Le talee di pesco necessitano di umidità, temperatura e luce costanti. Devono essere soddisfatte le seguenti condizioni:

  • regime di temperatura – 20-25 °;
  • irrigazione 4-5 volte al giorno;
  • accesso alla luce solare: la pellicola della serra o il barattolo sul contenitore devono consentire il passaggio della luce solare, essere puliti e trasparenti;
  • ventilazione regolare: la temperatura dell'aria non deve essere bassa.

tante pesche

Dopo la radicazione, la piantina può essere trasferita dalla serra al terreno, proteggendo con cura la zona per non danneggiare la pianta debole.

Tempi consigliati

La talea piantata viene accuratamente coperta con un telo e terriccio per l'inverno, oppure trasferita nel seminterrato di una serra in un grande contenitore. La piantina viene trapiantata nella sua sede definitiva dopo un anno. La piantagione avviene in primavera, quando la temperatura è salita a 15 °C, o in autunno, quando il caldo si è attenuato ma mancano ancora 3-4 settimane al gelo.

Regole per la cura delle piantine

Le pesche vengono coltivate in una zona ben illuminata, senza ristagni d'acqua. Questa pianta amante del caldo non ama le correnti d'aria e la nebbia mattutina.

Irrigazione

Le piantine vengono annaffiate in base alle condizioni meteorologiche. I seguenti valori sono considerati medi:

  • varietà precoci – 2-3 annaffiature a stagione;
  • in ritardo – 5-6 volte.

irrigazione adeguata

Se la neve non è sufficiente, annaffiare per la prima volta a maggio; se l'umidità è sufficiente, annaffiare a giugno. Aggiungere 2-5 secchi d'acqua alla volta, a seconda delle dimensioni del pesco.

L'irrigazione pre-invernale aumenta la resistenza al gelo e si effettua bagnando il terreno fino a una profondità di 60-70 centimetri.

Condimento di copertura

Fertilizzare il terreno aumenta la resistenza della piantina a malattie e parassiti e ne accelera la crescita e lo sviluppo. Nei terreni ricchi di sostanza organica, il letame viene aggiunto ogni 2-3 anni; nei terreni poveri, viene concimato annualmente in autunno per garantire la decomposizione del terreno durante l'inverno.

In primavera, prima della crescita delle gemme, l'albero viene trattato con una soluzione di urea al 7%. Viene anche utilizzata la concimazione fogliare: la chioma viene spruzzata con miscele preparate contenenti nitrato di ammonio, cloruro di potassio, manganese e solfato di ammonio. Prima dell'inverno vengono applicati fertilizzanti inorganici come cloruro di calcio e perfosfato. Concimare annualmente.

fertilizzante per pesche

Importante: con annaffiature frequenti, è opportuno aumentare la quantità e il volume dei fertilizzanti, poiché l'acqua dilava i nutrienti.

Diserbo e allentamento

In estate, diserbare e smuovere regolarmente il terreno. Le erbacce e la crosta superficiale impediscono all'ossigeno di raggiungere le radici e ne rallentano la crescita. Le erbacce vengono rimosse non solo dalla zona radicale, ma anche intorno all'albero. Dopo ogni annaffiatura e dopo che il terreno si è asciugato, smuoverlo in profondità, facendo attenzione a non danneggiare le radici.

Prevenzione di malattie e parassiti

Le malattie più pericolose e comuni delle piantine di pesco sono l'oidio, il clasterosporium e l'accartocciamento fogliare. Per combattere le malattie fungine, utilizzare:

  • Horus;
  • Fitosporina M;
  • solfato di rame;
  • poltiglia bordolese;
  • solfato di ferro;
  • Strobo.

Fitosporina M;

Per combattere i parassiti, si utilizzano insetticidi come Decis e Fitoverm. Le piantine di pesco in genere soffrono meno delle infestazioni parassitarie che delle malattie.

Consigli per la scelta di una varietà

Gli allevatori hanno sviluppato numerose varietà di pesche, che si differenziano per tempo di maturazione, colore, sapore e consistenza della buccia. Le varietà migliori sono:

  • presto - Redhaven, Collins, Kiev presto;
  • a metà stagione – Druzhba, Ambasciatrice di Pace, Sovietica;
  • quelli tardivi: Cremlino, Jaminat, Mosca d'oro.

Le varietà tardive maturano solo nelle regioni meridionali; le varietà precoci e di media stagione sono più adatte alla regione centrale. Le varietà nazionali si distinguono per la loro resistenza al gelo e alle malattie e ai parassiti più comuni. Tra le varietà più diffuse nella regione centrale figurano Bely Lebed, Sibiryak e Dneprovsky.

tante pesche

Come propagare per margotta

Senza tagliare la talea dal ramo, è possibile propagare un pesco tramite margotta. Per questa tecnica, è necessario selezionare un ramo giovane, di 2-3 anni. Questo processo coincide con l'inizio del flusso della linfa, da fine marzo a giugno, a seconda della regione.

Sul ramo selezionato, rimuovere la corteccia in cerchio, formando un anello di 1-1,5 centimetri di diametro. Sopra questo, praticare un paio di tagli longitudinali, ciascuno profondo quanto la punta di un coltello (0,5 millimetri). Posizionare una bottiglia di plastica tagliata capovolta sul ramo. L'anello contenente la corteccia tagliata dovrebbe essere posizionato sul fondo della bottiglia.

Riempi la bottiglia con terriccio fertile, fissando il fondo per evitare che il terriccio fuoriesca. Copri la parte superiore con pacciame. Controlla regolarmente l'umidità del terreno e l'acqua. A fine estate o a settembre, taglia il ramo dall'albero sotto la bottiglia, trapianta il germoglio radicato nel terreno preparato e rimuovi la bottiglia senza toccare la zolla. Sigilla la ferita con la pece.

talee di pesco

Consigli da giardinieri esperti

Le pesche stanno diventando sempre più popolari tra i giardinieri e vengono coltivate in diverse regioni. Ecco alcuni consigli da giardinieri esperti:

  1. Quando si coltivano le pesche da talea, è importante rispettare rigorosamente le condizioni: temperatura, umidità, apporto di ossigeno, altrimenti non si verificherà la radicazione.
  2. Quando si sceglie una varietà, è meglio concentrarsi sulle specie zonate.
  3. Una chioma folta è uno dei principali problemi del pesco. L'albero necessita di potature regolari per creare una chioma a forma di coppa. Molti tagliano il tronco centrale, lasciando i rami laterali a forma di coppa.
  4. Pacciamare il terreno attorno al tronco aiuta a proteggere l'albero dalle malattie fungine.
  5. La cura primaverile con l'urea previene molte malattie.
  6. Il modo più semplice per propagare il proprio albero è tramite margotta.

Nelle regioni calde, l'autunno è considerato il periodo migliore per piantare i peschi, poiché le piantine radicano più facilmente nei climi più freschi. Nelle zone più fredde, la primavera è la stagione migliore, consentendo al giovane albero di sviluppare radici durante l'estate e di superare l'inverno più forte.

Quando si sceglie il metodo e il momento per piantare una pesca, è importante considerare le varietà più adatte alla regione e al clima. La propagazione per talea può dare un raccolto di pesche in 2-3 anni, a condizione che si scelga il materiale di piantagione giusto, si mantengano le giuste condizioni di crescita e si prenda cura con cura della giovane pianta.

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