- Composizione, forma farmaceutica e scopo
- Meccanismo d'azione
- Vantaggi dell'utilizzo
- Preparazione della soluzione di lavoro
- Istruzioni per l'applicazione: calcolo del consumo e numero di trattamenti necessari
- Misure precauzionali
- Quanto è tossico?
- Cosa fare in caso di avvelenamento
- Possibile compatibilità
- Come e per quanto tempo può essere conservato?
- Mezzi simili
Trattare i terreni agricoli con erbicidi aiuta a mantenerli puliti e a controllare la crescita e la diffusione delle erbe infestanti. Analizziamo l'azione e lo scopo dell'erbicida "Ankor 85", i suoi vantaggi, le linee guida per l'applicazione, la preparazione della soluzione al dosaggio corretto e il suo consumo. Discuteremo anche di alternative e pesticidi con cui può essere combinato.
Composizione, forma farmaceutica e scopo
Ankor 85 è un erbicida a lunga durata utilizzato per il controllo delle erbe infestanti nei giardini commerciali intensivi. Viene utilizzato anche per trattare terreni non agricoli contro le infestazioni di panace e le piantagioni illegali di canapa e papavero.
Distrugge le erbacce annuali e perenni a 1 e 2 lobi, la crescita di arbusti e alberi e l'efficacia del prodotto si osserva anche con piccole dosi di irrorazione.
Il principio attivo di Ankor 85 è il sulfometuron-metile, disponibile in una concentrazione di 750 g per kg. Prodotto dall'azienda russa Herbicide Holding, CJSC, si presenta sotto forma di granuli idrodispersibili in piccole bustine da 150 g. In base al suo effetto sulle piante, Ankor 85 è classificato come erbicida e pesticida: il suo metodo di penetrazione lo classifica come pesticida sistemico e il suo meccanismo d'azione come pesticida non sequenziale.
Meccanismo d'azione
L'erbicida "Ankor 85" agisce sulle infestanti attraverso il fogliame e l'apparato radicale, assorbendolo dal terreno. Inibisce lo sviluppo radicale. Può essere applicato prima dell'emergenza o in autunno. Se usato correttamente, l'efficacia del prodotto dura fino a 2 anni.

Il sulfometuron-metile penetra nelle infestanti, inibendo la divisione cellulare e interrompendo la funzione enzimatica. Questo riduce l'assorbimento di acqua e nutrienti da parte delle piante, e la crescita risulta stentata. I sintomi di soppressione delle infestanti si osservano 1,5-2 settimane dopo l'irrorazione. La morte completa della pianta avviene entro 3-4 settimane in condizioni climatiche calde e umide, ed entro 5-6 settimane in condizioni di siccità.
Vantaggi dell'utilizzo

"Ankor 85" non ha analoghi per il trattamento erbicida delle piantagioni di conifere in ambito forestale.
Preparazione della soluzione di lavoro
Per l'irrorazione si utilizzano irroratrici montate su trattore e a spalla. Mantenere la concentrazione della soluzione è fondamentale per un'applicazione efficace del prodotto. Diminuire la concentrazione riduce l'efficacia del trattamento.
Istruzioni per l'applicazione: calcolo del consumo e numero di trattamenti necessari
"Ankor 85" viene utilizzato per irrorare terreni non agricoli e conifere contro erbe infestanti annuali e perenni e vegetazione dannosa. Il dosaggio è di 100-300 litri per ettaro. Le erbe infestanti vengono trattate durante la loro fase di crescita attiva, prima che raggiungano la gemmazione e la fioritura.
Le dosi di applicazione variano per le aree non agricole, da 0,025-0,05 a 0,24-0,35 kg per ettaro. Le conifere (cedro, pino e abete rosso di varie età) vengono trattate a dosi che vanno da 0,01-0,02 a 0,15-0,2 kg per ettaro. Il consumo di liquidi è lo stesso in tutti i casi: 100-300 l/ha, con un'unica applicazione.

Misure precauzionali
Spruzzare con Ankor 85 con tempo calmo, a una temperatura moderata di 18-20 °C (mattina o sera). Attendere almeno 1-1,5 ore prima delle precipitazioni. Lavare via la soluzione dalle foglie ne riduce l'efficacia. È meglio trattare le infestanti nelle prime fasi del loro sviluppo; se sono in fase avanzata, applicare il prodotto alle massime concentrazioni.
Quanto è tossico?
"Ankor 85" è classificato come pericoloso di Classe 3 per l'uomo e le api e non penetra nelle falde acquifere. Questa classe corrisponde ai prodotti a basso rischio. Quando si maneggia la soluzione, indossare indumenti protettivi, guanti di gomma spessi, un respiratore e occhiali di plastica. Non togliere gli indumenti durante la nebulizzazione e non bere, fumare o mangiare nulla. Successivamente, lavarsi le mani e il viso con il sapone e lavare i vestiti.
Cosa fare in caso di avvelenamento
L'avvelenamento da Ankor 85 è raro, ma possibile. Se la soluzione viene a contatto con la pelle, sciacquare con acqua. Se entra in contatto con gli occhi o la bocca, sciacquare abbondantemente con acqua. In caso di sintomi di avvelenamento, assumere carbone attivo, bere abbondante acqua e indurre il vomito. Se i sintomi persistono, consultare un medico.

Possibile compatibilità
Compatibile con prodotti a base di glifosato, imazapir e clorsulfuron.
Come e per quanto tempo può essere conservato?
La durata di conservazione dell'erbicida Ankor 85 è di 5 anni dalla data di produzione. Conservare nella confezione originale, ermeticamente sigillata o non aperta. È resistente al gelo. Conservare in un luogo buio e asciutto, a una temperatura compresa tra -30°C e +40°C. Non conservare insieme a farmaci, alimenti o mangimi.
Mezzi simili
Il principio attivo di Anchor 85 è sostituito da Grange. L'erbicida Anchor 85 è un trattamento praticamente indispensabile per terreni incolti e piantagioni di conifere contro le infestanti annuali e perenni. Distrugge le infestanti nelle prime fasi di sviluppo. È poco tossico e altamente efficace, e richiede una sola applicazione per ottenere l'effetto desiderato.











