- Regole di base per la cura
- Rifinitura
- Imbiancare
- Irrigazione
- Condimento di copertura
- Prepararsi per l'inverno
- Combattere le malattie
- batteriosi
- Colpo di fuoco batterico
- Macchia bianca
- Macchia marrone
- cancro alla radice
- Marsonia
- Metodi di controllo dei parassiti
- farfalla bianca americana
- Reale
- Acaro della noce
- Corteccia
- Carpocapsa
- Afide
- Misure preventive
- Consigli da giardinieri esperti
- Risultato
Malattie e parassiti del noce si manifestano all'improvviso e senza preavviso. Fattori esterni possono essere la causa di questo problema. Per prevenire malattie e parassiti, è importante prendersi cura del noce in modo adeguato e concimarlo regolarmente.
Regole di base per la cura
La cura adeguata è essenziale quando si coltivano noci. Questo aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a ridurre il rischio di infezioni.
Rifinitura
La potatura dei rami viene eseguita all'inizio della primavera, prima che le gemme inizino a spuntare. La potatura aiuta a modellare la chioma dell'albero e a rimuovere le aree danneggiate. Tutti i rami secchi e quelli che mostrano segni di malattie vengono rimossi. La potatura dovrebbe essere eseguita in autunno per ridurre il numero di larve e uova di insetti. Le aree potate devono essere trattate con un antisettico e ricoperte con resina da giardino.
Imbiancare
L'imbiancatura disinfetta ed elimina le spore delle malattie. L'imbiancatura dovrebbe essere effettuata in primavera, utilizzando la calce. Per gli alberi giovani, è importante trattare non solo il tronco, ma anche i rami.
Importante: durante il processo di imbiancatura, la corteccia danneggiata viene rimossa. Le aree danneggiate vengono rivestite con una soluzione di solfato di rame.
Irrigazione
I giovani alberi di noce richiedono annaffiature regolari. Le piantine dovrebbero essere annaffiate generosamente ogni tre giorni. Man mano che crescono, annaffiare ogni 10 giorni. Se il clima è secco, aumentare la frequenza delle annaffiature.
Condimento di copertura
Al momento della messa a dimora, la piantina viene concimata con sostanza organica. Tuttavia, dopo tre anni, in primavera si procede con un'ulteriore concimazione con salnitro e fertilizzanti complessi. Sono necessari mille grammi di salnitro per albero. Questa sostanza viene sciolta in 30-40 litri d'acqua e poi annaffiata.

Prepararsi per l'inverno
Le giovani piante devono essere coperte dopo la caduta delle foglie. A questo scopo vengono utilizzate strutture speciali.
Per le colture mature non si ricorre al ricovero invernale.
Combattere le malattie
Per aumentare la resa delle noci è necessario individuare tempestivamente i primi segnali di malattia e adottare misure appropriate.
batteriosi
La malattia si manifesta più spesso durante le piogge prolungate. Si manifesta con macchie sulle foglie e sui giovani germogli. A seguito dell'infezione, le foglie cadono e la malattia colpisce negativamente anche i fiori di noce, causandone l'appassimento e una riduzione della resa.

Il trattamento viene effettuato utilizzando la poltiglia bordolese. Si utilizza una soluzione al 3%, applicata sull'albero all'inizio della primavera e prima della formazione dei fiori.
Colpo di fuoco batterico
Il nome della malattia deriva dai sintomi, che ricordano le ustioni. La malattia colpisce le foglie, facendole diventare nere e secche. Le aree colpite cadono. I sintomi possono manifestarsi in gran numero, portando alla morte della pianta.
La malattia non colpisce solo le foglie, ma anche i giovani germogli, sui quali compaiono escrescenze e ulcere.
La malattia deve essere trattata con solfato di rame, spruzzato all'inizio della primavera. Possono essere utilizzati anche altri trattamenti, come Tsinebon e poltiglia bordolese. Le foglie secche devono essere rimosse e bruciate per impedire la diffusione delle spore della malattia alle piante sane.

Macchia bianca
La malattia è molto rara. Colpisce più spesso giovani alberi coltivati in vivaio. Sulle foglie compaiono macchie chiare, ricoperte da un leggero strato di spore fungine.
La malattia si manifesta più spesso in climi freddi con elevata umidità.
Le giovani piantine vengono trattate con poltiglia bordolese. Le aree colpite dell'albero vengono rimosse e bruciate. Se la piantine è gravemente infestata, il trattamento è inutile.

Macchia marrone
La malattia si manifesta con macchie marroni sulle foglie. Una volta completamente infettate, le foglie diventano nere e gradualmente ingialliscono, fino a cadere. Compaiono macchie sui germogli, che gradualmente si trasformano in macchie marroni, portando alla disidratazione di giovani germogli e gemme.
Per trattare la pianta, applicare solfato di rame o poltiglia bordolese all'inizio della primavera. Le zone colpite devono essere rimosse.
cancro alla radice
I sintomi della malattia sono molto difficili da individuare nelle fasi iniziali. Uno dei segnali principali è la scarsa produzione di frutti. La malattia si manifesta con piccole escrescenze sulle radici. Gradualmente, le radici muoiono e la pianta appassisce e muore.

Il trattamento prevede la potatura delle radici. Le aree colpite vengono rimosse. Le aree tagliate devono essere trattate con una soluzione di permanganato di potassio.
Marsonia
I sintomi della malattia includono macchie scure su foglie, germogli e frutti. Col tempo, le macchie si ingrandiscono e possono ricoprire completamente la pianta.
La malattia può danneggiare la corteccia, accumularsi nelle crepe e manifestarsi con maggiore gravità l'anno successivo.
Per eliminare i sintomi della malattia, utilizzare solfato di rame. All'inizio della primavera, trattare il tronco con calce, che uccide le spore fungine.

Metodi di controllo dei parassiti
Durante il periodo di formazione delle infiorescenze, sull'albero compaiono spesso dei parassiti; questi insetti tendono a danneggiare il raccolto e a far cadere le noci.
farfalla bianca americana
L'insetto è piccolo, con corpo e ali bianchi. La falena non rappresenta una minaccia per le colture, ma depone le uova, che si schiudono dando origine a bruchi. Questi bruchi possono distruggere rapidamente un albero adulto. Le larve danneggiano principalmente il fogliame. La falena emerge all'inizio della primavera, con la prima generazione che compare a giugno.
Per il controllo si possono utilizzare i seguenti metodi:
- Collezione di farfalle meccaniche, utilizzate su un piccolo albero.
- Utilizzando speciali cinture di cattura. Queste cinture impediscono alle larve situate più vicino alle radici dell'albero di raggiungere la chioma. È possibile realizzare una cintura personalizzata rivestendo un pezzo di tessuto con una sostanza adesiva.
- Utilizzo di prodotti chimici per spruzzare l'albero: il trattamento deve essere effettuato due volte, all'inizio della primavera e di nuovo un mese dopo.
Le foglie danneggiate dalle larve cadono. L'albero perde vigore e produce pochi frutti.
Importante: una singola farfalla adulta può produrre fino a tre generazioni di larve in una sola stagione.
Reale
Questo parassita è chiamato tignola reale della noce. È un grosso insetto di colore marrone chiaro. La tignola in sé non danneggia l'albero, ma depone le uova, che si schiudono liberando larve. Le larve si nutrono della linfa della noce. Possono distruggere rapidamente i giovani germogli e ridurre la resa. In caso di infestazione, si raccomanda la rimozione manuale. Le larve vengono rimosse utilizzando prodotti specifici, tra cui:
- "Decametrina";
- "Decis".
Il trattamento viene effettuato ogni 20 giorni fino alla completa eliminazione dei parassiti.

Acaro della noce
Questo parassita si manifesta più spesso su piante deboli infette da malattie fungine. Si manifesta soprattutto durante periodi di elevata umidità. Si manifesta con piccole protuberanze su foglie e giovani germogli. Queste protuberanze ospitano piccoli insetti che si nutrono della linfa della pianta. La presenza di acari può essere identificata dai seguenti sintomi:
- la presenza di tubercoli sulle foglie;
- la pianta cresce male, non compaiono germogli giovani;
- la foglia si sta seccando;
- sulle foglie compaiono tracce di ragnatele.
Per rimuovere le zecche, utilizzare prodotti specifici come Aktara, Aktarin e Actellic. La nebulizzazione deve essere ripetuta ogni 10 giorni fino alla completa risoluzione del problema.

Corteccia
Il parassita assomiglia a un coleottero. Si insedia su piante deboli danneggiate da una malattia fungina. Il coleottero scava sotto la corteccia e distrugge la pianta dall'interno. Il coleottero distrugge le gemme del frutto e porta alla morte completa della pianta. Identificare l'insetto è molto difficile. Per combattere il parassita, è necessario potare regolarmente, rimuovendo i germogli vecchi e secchi in cui il parassita può svernare.
Carpocapsa
Il parassita compare durante la maturazione dei frutti. Assomiglia a una farfalla, che depone le uova a giugno. Dopo due settimane, emergono i bruchi, che danneggiano le noci e mangiano i semi, causando perdite di raccolto. Questi frutti diventano quindi inadatti al consumo. L'eradicazione è difficile; vengono utilizzate trappole speciali contenenti feromoni.

Il parassita può deporre uova che svernano e infettano gli alberi l'anno successivo.
Importante: se la carpocapsa non danneggia completamente il frutto, la noce può essere mangiata, ma perderà il suo aspetto commerciabile.
Afide
Questi piccoli insetti di colore scuro si radunano in gran numero sulla pagina inferiore delle foglie. Si nutrono della linfa delle foglie e dei giovani germogli. Gli afidi secernono una miscela appiccicosa che attira le formiche e impedisce all'ossigeno di raggiungere le cellule fogliari. Gli afidi si diffondono rapidamente in tutto l'albero e infestano le colture vicine.

Per la rimozione, utilizzare una soluzione di sapone e solfato di rame. Se queste misure non sono sufficienti, trattare la noce con prodotti come Decis o Karate.
Misure preventive
Per preservare il raccolto è necessario adottare i seguenti metodi preventivi:
- all'inizio della primavera, il terreno nella zona in cui cresce l'albero deve essere smosso e concimato;
- tagliare tutte le parti secche e danneggiate dell'albero;
- rimuovere tempestivamente le erbacce che potrebbero essere fonte di infezione;
- rimuovere tempestivamente tutte le foglie cadute;
- spruzzare con poltiglia bordolese in autunno per prevenzione;
- In primavera, prima che si aprano le gemme, è necessario spruzzare l'albero;
- Nutrire regolarmente gli alberi per sviluppare l'immunità.

I metodi preventivi riducono il rischio di infezioni da malattie e tali procedure sono necessarie anche per rafforzare l'albero e aumentarne la resa.
Consigli da giardinieri esperti
Per proteggere la noce dalle malattie è necessario seguire i consigli dei giardinieri:
- Quando si spruzzano le noci con la poltiglia bordolese, aggiungere 30 grammi di urea. L'urea ha un effetto dannoso sulle malattie fungine.
- Dopo che la corteccia si è gonfiata, rimuovetela, poiché le larve che sopravvivono al gelo spesso si accumulano sotto la corteccia. Le aree in cui la corteccia è stata rimossa devono essere sigillate con una soluzione di solfato di rame.
- Si sconsiglia di spruzzare il noce durante il periodo di fioritura, poiché gli insetti impollinatori potrebbero morire e la pianta non produrrà il raccolto richiesto.
- Per proteggere le piantine dagli attacchi dei parassiti, vicino alla piantagione vengono piantate piante come prezzemolo, aneto o calendula; queste colture hanno un odore intenso che respinge gli insetti.
- Quando si pianta una piantina, trattare la buca con una soluzione di permanganato di potassio. Questo ridurrà il rischio di infezioni fungine nel terreno.
- Quando si piantano e si coltivano alberi, è essenziale disinfettare le attrezzature di lavoro. Gli attrezzi da giardinaggio spesso ospitano microrganismi nocivi.
- Prima di piantare una piantina nel terreno, è necessario trattarla. A questo scopo si utilizza una soluzione di poltiglia bordolese all'1%. Questo trattamento è necessario se si acquista una piantina pre-piantata.
Questi consigli hanno dimostrato la loro efficacia più volte. Sono spesso utilizzati da giardinieri inesperti che desiderano ottenere un raccolto.
Risultato
Coltivare le noci è un processo semplice. Tuttavia, la mancanza di cure adeguate può portare a parassiti e malattie che possono rovinare il raccolto. Un trattamento tempestivo riduce il rischio di infezioni e ripristina l'immunità della pianta.











