Descrizione e caratteristiche dell'ibisco palustre, piantagione e cura in piena terra

Coltivare l'ibisco palustre non è difficile. I giardinieri apprezzano la pianta per la sua bassa manutenzione, il lungo periodo di fioritura e l'alto valore ornamentale. Questa bellezza tropicale può essere coltivata sia all'aperto che in vaso, ma è più spettacolare nelle aiuole. Esistono due metodi per coltivare questa pianta esotica: seminare all'aperto e preparare le piantine in casa. La cura dell'ibisco è standard e semplice.

Ibisco palustre: descrizione e caratteristiche della pianta

Questa pianta esotica appartiene alla famiglia delle Malvaceae ed è originaria delle zone tropicali e subtropicali. Lì, l'ibisco palustre cresce in terreni ben drenati. Questo arbusto perenne dai fiori vivaci ha un apparato radicale ben sviluppato e potente. In natura, raggiunge un'altezza di 3 metri.

Le foglie della pianta sono pubescenti nella parte inferiore e lucide nella parte superiore e sono caratterizzate da bordi seghettati e da una forma a cuore. Il vantaggio principale dell'ibisco palustre è il lungo periodo di fioritura, che inizia in primavera e continua fino a ottobre. In questo periodo, il cespuglio è ricoperto di fiori rossi, viola e lilla, ognuno con macchie cremisi alla base. Un'altra caratteristica di questo ospite tropicale è che i suoi fiori sbocciano solo per un giorno e, entro sera, sono già appassiti e caduti.

Col tempo, al loro posto si sviluppa un frutto, una capsula a cinque valve. I semi sono pubescenti, di colore brunastro e hanno un leggero aroma vinoso.

Descrizione e caratteristiche dell'ibisco palustre, piantagione e cura in piena terra

Applicazione nella progettazione del paesaggio

L'ibisco palustre viene utilizzato in diversi modi per decorare il paesaggio del giardino:

  • Vengono piantati a bouquet, selezionando esemplari con diverse tonalità di petali. Man mano che i cespugli crescono, le loro chiome si chiuderanno, creando uno spettacolare albero multicolore.
  • Sotto forma di singole piantagioni su uno sfondo di prato verde.
  • L'ibisco si sposa bene con le varietà di rose basse.
  • Utilizzato nei mixborder.
  • Decorare muri e recinzioni.

Tecnologia di piantagione

Lasciare ibisco palustre in giardino Esistono diversi modi per coltivare un appezzamento di terreno; ogni giardiniere sceglie l'opzione più adatta a sé e segue un algoritmo di azioni.

semi di fiori

Semi

Coltivare l'ibisco dai semi non è così difficile come potrebbe sembrare a prima vista. Tuttavia, alcuni giardinieri preferiscono acquistare piante già pronte o utilizzare talee. Il materiale di piantagione si acquista in un negozio di giardinaggio. Si consiglia di preparare i semi a casa a marzo. Per accelerare la germinazione, immergeteli in uno stimolatore della crescita come "Zircon", "Kornevin" o "Epin". Durante l'ammollo, mescolate i semi più volte per assicurarvi che siano ben inumiditi.

Dopodiché, avvolgeteli in un panno umido e metteteli in un sacchetto di plastica, ma non avvolgeteli. Dopo un paio di giorni, inizieranno a germogliare, e a quel punto vanno seminati nel terreno preparato. Piantate i semi a non più di 6 cm di profondità. Se il clima è ancora fresco, coprite ogni seme con una bottiglia di plastica tagliata.

ibisco palustre

piantine

È anche possibile trapiantare in piena terra le piantine pronte per la semina coltivate in casa. I semi vengono preparati come descritto sopra, ma dopo l'ammollo non vengono messi in un sacchetto, ma seminati direttamente in contenitori con terriccio. Per preparare il terreno, mescolate una parte di vermiculite con due parti di torba. Distribuite i semi essiccati sulla superficie del terreno e pressateli leggermente.

I contenitori vengono coperti con vetro o pellicola trasparente per creare un effetto serra. I contenitori con le piantine vengono posizionati in un luogo con una temperatura di almeno 25 gradi Celsius e riscaldati a pavimento per diverse ore al giorno per accelerare la germinazione. Le coperture vengono rimosse quotidianamente per garantire la ventilazione e, se necessario, un'ulteriore umidità. Una volta che le piantine emergono dal terreno, la pellicola o il vetro vengono rimossi.

piantine di ibisco palustre

Posiziona i contenitori con le piantine in un luogo caldo e luminoso, ma tieni presente che le piantine non tollerano la luce solare diretta e temono le correnti d'aria.

Quando le piantine hanno sviluppato 3-4 foglie complete, si inizia a trapiantarle in contenitori individuali. In questa fase, si aggiunge humus al terriccio. Una volta che il clima è costantemente caldo e la minaccia del gelo è passata, le piantine vengono trapiantate nella loro posizione definitiva in giardino.

Come scegliere e preparare un sito di impianto

Per garantire che l'ibisco palustre prosperi all'aperto, è importante scegliere la posizione giusta. Il sito dovrebbe ricevere pieno sole; è sconsigliato posizionare l'ibisco all'ombra. Scava il terreno e mescola lo strato superiore con humus o compost di foglie. Se questi componenti non sono disponibili, sostituiscili con 30 grammi di fertilizzante minerale complesso. Tuttavia, è importante ricordare che un eccesso di fertilizzante avrà un impatto negativo sulla crescita della pianta.

germoglio di ibisco

Trapianto in una sede permanente

Una volta preparato il terreno, si inizia a piantare le piantine. Vengono trapiantate nelle buche insieme al pane di terra, mantenendo una distanza di 35-45 cm tra una pianta e l'altra, e annaffiate. In caso di rischio di gelate notturne, coprire i giovani ibischi con del tessuto non tessuto (Spunbond) per i primi giorni.

Importante! Non pacciamare i cespugli, poiché ciò inibisce la crescita e lo sviluppo delle piante. Questa procedura dovrebbe essere eseguita solo nel terzo anno dopo la piantagione, utilizzando uno strato non più spesso di 4-5 cm.

L'ibisco coltivato dai semi fiorisce solo dopo tre anni.

Cura

Dopo aver piantato l'ibisco all'aperto, è importante fornirgli cure complete, che includono irrigazione e concimazione, potatura e prevenzione di malattie e parassiti.

ibisco palustre

Temperatura e illuminazione

La temperatura per la coltivazione dell'ibisco non dovrebbe superare i 30 gradi Celsius; nelle giornate particolarmente calde è consigliabile prevedere un'ombra. Garantire un'adeguata illuminazione è un fattore chiave nella scelta del sito. L'ibisco sopravvive all'ombra, ma la fioritura sarà più breve e meno abbondante.

Irrigazione e fertilizzazione

L'ibisco palustre è una pianta che ama l'umidità e non tollera i terreni asciutti. Pertanto, va annaffiata regolarmente e abbondantemente, evitando la formazione di croste. Questa pianta tropicale prospera in terreni ben drenati, quindi l'irrigazione è essenziale.

La pianta non è così esigente in termini di fertilizzanti. In questo caso, è meglio sottoconcimare piuttosto che sovraconcimare. I fertilizzanti azotati vengono applicati in autunno, mentre quelli al fluoro e al potassio vengono utilizzati in autunno. Tuttavia, se possibile, è meglio sostituire tutti i fertilizzanti con quelli organici; l'ibisco palustre risponde meglio a questi ultimi.

annaffiare i fiori

Rifinitura

Gli arbusti di ibisco vengono potati per la prima volta quando raggiungono i 60-70 cm di altezza. Successivamente, la potatura viene effettuata annualmente, in primavera, prima che la linfa inizi a scorrere. Tutti i germogli rotti, secchi e malati vengono rimossi e, occasionalmente, anche la chioma viene diradata.

Trasferire

L'ibisco dovrebbe essere rinvasato non più di una volta ogni tre anni. Tuttavia, se l'arbusto non è cresciuto molto, è sufficiente sostituire lo strato superficiale di terriccio con terriccio fresco e più nutriente.

Protezione da insetti e parassiti

L'ibisco palustre è raramente colpito da malattie; i problemi derivano principalmente da cure improprie. Il principale nemico di questa pianta esotica sono gli acari. Il primo segno di un'infestazione è la comparsa di sottili ragnatele che impigliano i cespugli. Per infestazioni minori, lavare le foglie con acqua saponata e strofinare con una soluzione alcolica. Per infestazioni gravi, utilizzare acaricidi come "Aktara".

Aktara

Preparazione per il periodo invernale

In inverno, la parte aerea dell'ibisco palustre muore e viene ricoperta di paglia secca o semplicemente di terra. La pianta tollera bene gli inverni gelidi e nevosi, quindi non necessita di un isolamento speciale.

Caratteristiche della riproduzione

Oltre alla propagazione dell'ibisco dai semi, si utilizzano anche le talee. Con questo metodo, la pianta fiorisce entro il primo anno dalla messa a dimora. I rami vengono tagliati da un cespuglio maturo in primavera e radicati in sabbia bagnata o contenitori d'acqua. Dopo due settimane, quando compaiono le radici, le piante vengono trapiantate in vaso o in piena terra.

Descrizione e caratteristiche dell'ibisco palustre, piantagione e cura in piena terra

Possibili difficoltà e sfide

Le difficoltà nella coltivazione dell'ibisco derivano da cure improprie:

  • Ingiallimento e caduta delle foglie. Questo è causato da elevate concentrazioni di cloro nell'acqua, quindi lasciate che si depositi prima di annaffiare.
  • Mancata fioritura dell'ibisco. Questo problema è spesso causato da una concimazione eccessiva. Può anche essere causato da un'illuminazione inadeguata o da temperature elevate.
  • Il freddo e l'umidità causano il marciume dell'apparato radicale dell'ibisco e la successiva morte della pianta.
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