- Descrizione del pomodoro Gina
- Caratteristiche della varietà
- Vantaggi e svantaggi
- La differenza tra Gina e Gina TST
- Come coltivare correttamente i pomodori?
- Metodo senza semi
- Metodo di semina
- Schema di piantagione e come evitare che i cespugli diventino troppo densi
- Caratteristiche della cura delle colture
- Irrigazione
- Condimento di copertura
- Formazione di cespugli e giarrettiera
- Come proteggere Gina da malattie e parassiti?
- Raccolta e utilizzo del raccolto
- Feedback da chi ha piantato
La maggior parte dei giardinieri preferisce coltivare pomodori ad alta resa e a bassa manutenzione. Una di queste varietà è il pomodoro Gina, le cui caratteristiche e descrizione offrono numerosi aspetti positivi.
Descrizione del pomodoro Gina
La varietà Gina è stata sviluppata da coltivatori europei. Le piante sono basse, alte circa 50-60 cm, con fogliame di medie dimensioni. I cespugli non sono standard, ma sono costituiti da diversi steli che crescono dalla base. Questa varietà di pomodoro non richiede sostegni, forme particolari o rimozione dei germogli laterali.
I frutti sono grandi, del peso di 200-300 g. Sono rotondi, leggermente appiattiti all'apice. La buccia è di colore rosso vivo.
Caratteristiche della varietà
Gina appartiene alla categoria dei pomodori di mezza stagione. Dal momento in cui compaiono i primi germogli fino alla completa maturazione delle verdure trascorrono 110-120 giorni.
Grazie alla ridotta altezza dei cespugli, è possibile coltivare i pomodori in piena terra o in serra.
Le piante sono amanti del caldo. In condizioni ambientali favorevoli, possono produrre rese elevate. Una singola pianta può produrre fino a 3-4 kg di ortaggi.

Vantaggi e svantaggi
La popolarità di questa varietà tra i giardinieri esperti è dovuta ai suoi numerosi vantaggi. I più importanti sono:
- Facile da curare. Seguire le normali pratiche di giardinaggio man mano che i cespugli crescono.
- Versatile. I frutti sono adatti al consumo fresco, alla trasformazione e alla produzione di succo di pomodoro.
- Buona trasportabilità. I pomodori non presentano danni e mantengono il loro aspetto durante il trasporto.
- Fruttificazione di lunga durata. I cespugli sono in grado di produrre frutti fino all'arrivo del freddo autunnale.
Lo svantaggio principale è il rischio di attacchi parassitari. Inoltre, i frutti della varietà Gina possono perdere il loro sapore a causa di improvvisi sbalzi di temperatura.

La differenza tra Gina e Gina TST
Oltre alla varietà in esame, è stata sviluppata una sottovarietà ibrida, Gina TST. Questo ibrido presenta una maggiore resistenza alle spaccature e produce frutti in 105-110 giorni dalla semina. I frutti maturi assumono una tonalità rosso-arancio e sono leggermente più piccoli. Gina TST è consigliata per il consumo fresco.
Come coltivare correttamente i pomodori?
Per ottenere un raccolto abbondante e dal sapore eccellente, è importante seguire diverse regole di coltivazione. I pomodori possono essere piantati sia con il metodo delle piantine che con quello della semina diretta. Il metodo scelto ha diverse implicazioni.

Metodo senza semi
Quando si coltivano pomodori in climi caldi, è possibile utilizzare il metodo della semina diretta, che prevede la semina dei semi direttamente nel terreno. È necessaria un'area ben drenata per la semina.
Si consiglia la semina a inizio giugno. I semi vengono preventivamente immersi in acqua e piantati a una profondità di circa 30 cm. Sul fondo delle buche scavate vengono aggiunti cenere di legno e fertilizzante fosforo-potassico. Subito dopo la semina, le aiuole vengono annaffiate abbondantemente.
Metodo di semina
Se si sceglie il metodo della semina, seminare i semi in un contenitore separato all'inizio di aprile. Coprire i vasi con pellicola trasparente e lasciarli in un luogo caldo per 7-10 giorni. Le piantine vengono trapiantate in piena terra o in serra 1,5 mesi dopo la semina.

Schema di piantagione e come evitare che i cespugli diventino troppo densi
Indipendentemente dal metodo di semina scelto, si sconsiglia di piantare i semi troppo vicini tra loro. Un ammassamento eccessivo può ridurre il sapore del pomodoro. Lasciare 30-35 cm di spazio tra i fori di semina per consentire alle piante di sviluppare liberamente l'apparato radicale e ottenere i nutrienti necessari dal terreno.
Caratteristiche della cura delle colture
Dopo aver piantato i pomodori Gina in piena terra o in serra, è necessario prendersene cura regolarmente. Per questa varietà si applicano le linee guida standard, tra cui annaffiature regolari, fertilizzanti ricchi di nutrienti, la formazione di più steli e la protezione da parassiti e infezioni.

Irrigazione
Non è necessaria alcuna irrigazione per i primi 5-10 giorni dopo la semina. Successivamente, si consiglia di annaffiare il terreno una volta a settimana o più spesso a causa della rapida essiccazione del terreno. Utilizzare 3-5 litri d'acqua per pianta. Annaffiare le piante alle radici per evitare di danneggiare il fogliame e i giovani frutti.
Condimento di copertura
I fertilizzanti sono necessari per promuovere una crescita attiva delle foglie e una formazione tempestiva dei frutti. I giardinieri utilizzano spesso i seguenti tipi di fertilizzanti:
- azoto, che favorisce lo sviluppo delle radici nella fase di crescita primaria;
- potassio, necessario per la formazione degli steli, l'allegagione e lo sviluppo delle caratteristiche gustative;
- fosforo per aumentare la resistenza delle piante alle condizioni climatiche avverse.

Il primo fertilizzante viene applicato al terreno una settimana dopo aver piantato le piante nella loro sede definitiva. I fertilizzanti successivi vengono applicati durante la fioritura e 1-2 settimane prima che i frutti inizino a maturare attivamente.
Formazione di cespugli e giarrettiera
Poiché la varietà Gina non è una pianta standard, non è necessario modellare i cespugli. Tre steli emergono dalla base delle radici senza ulteriori germogli laterali. Le piante basse non necessitano di tutori, ma è accettabile farlo in caso di frequenti raffiche di vento.
Come proteggere Gina da malattie e parassiti?
I pomodori Gina sono resistenti alle malattie comuni alle solanacee, ma in condizioni sfavorevoli possono essere attaccati da insetti nocivi. I parassiti più comuni sono grilli talpa, elateridi e afidi verdi. I segni di infestazione da parassiti possono essere rilevati dalla caduta e dall'imbrunimento delle foglie, dalla presenza di muco appiccicoso sui cespugli e da fori nei gambi e nei frutti.

Per combattere i parassiti, è possibile utilizzare un infuso di buccia di cipolla, assenzio o tabacco. Per respingere un gran numero di insetti, si consiglia di spruzzare prodotti insetticidi come Fitoverm, Protex e Iskra.
Raccolta e utilizzo del raccolto
I frutti dovrebbero essere raccolti dai cespugli man mano che maturano. Le verdure mature possono essere consumate fresche, utilizzate in vari piatti, inscatolate e conservate. Se si desidera conservare il raccolto per un uso successivo, è consigliabile confezionare le verdure in sacchetti e conservarle in frigorifero, oppure riporle in cassette di legno e conservarle in un luogo fresco e buio.
Feedback da chi ha piantato
Sergey Potapov: "Coltivo la varietà Gina da due stagioni. Producono sempre pomodori grandi e non ho riscontrato problemi di cura. Li pianto solo in serra per evitare di dover ricorrere alla copertura."
Anna Mikhina: "Cerco sempre di piantare varietà diverse e la scorsa stagione ho piantato l'ibrido Gina TST. Un paio di mesi dopo la semina, ho dovuto trattare le aiuole contro gli afidi, ma i parassiti non hanno influenzato il raccolto. Di conseguenza, ho raccolto diverse decine di chilogrammi di verdure."











