- Perché trapiantare le clematidi mature?
- Come capire se una pianta ha bisogno di essere rinvasata
- Istruzioni passo passo per la semina
- Termini primaverili e autunnali
- Si ripiantano in estate?
- Selezione di un sito
- Preparazione del foro e organizzazione del drenaggio
- Installazione della struttura portante
- Piantare la clematide nel terreno
- Le sfumature della cura dei fiori dopo la procedura
Le piante ornamentali rampicanti, note come clematidi, possono crescere nello stesso luogo per molti anni. A volte, tuttavia, si verificano situazioni in cui è necessario spostare una pianta da un luogo all'altro. Questa procedura può essere impegnativa per i giardinieri alle prime armi. In particolare, sorge il dubbio su quando trapiantare la clematide.
Perché trapiantare le clematidi mature?
È noto che le clematidi hanno radici profonde e non tollerano bene il trapianto. Alcuni ibridi hanno un apparato radicale a fittone, quindi qualsiasi trapianto è sconsigliato per loro. I giardinieri esperti raccomandano di scegliere con cura la posizione della pianta rampicante per evitare un trapianto doloroso in seguito. Tuttavia, in alcuni casi, tale manipolazione è necessaria.
Ciò è necessario quando:
- il cespuglio è cresciuto molto e i fiori sono diventati più piccoli;
- il terreno è molto impoverito;
- la piantina è stata acquistata in vaso e c'era la necessità di piantarla in piena terra;
- la pianta era suscettibile alle malattie e necessitava di essere rianimata;
- le piante vicine bloccano la luce solare della clematide e creano ombra;
- Il luogo di atterraggio precedente è stato scelto casualmente.
A seguito di riqualificazione del sito, modifiche nella progettazione o nei lavori di costruzione, potrebbe essere necessario trapiantare la clematide in una nuova posizione.
Come capire se una pianta ha bisogno di essere rinvasata
Se una giovane piantina è stata acquistata in vaso, è assolutamente necessario trapiantarla in una posizione permanente in giardino. Questo dovrebbe essere fatto dalla primavera all'autunno. Questa pianta attecchisce facilmente, ma si consiglia di rimuovere tutti i capolini durante il primo anno per garantire che tutte le energie siano concentrate sulla crescita dell'apparato radicale.

Se tutte le parti fuori terra di una clematide iniziano a restringersi, compresi i fiori, è segno che la pianta non ha spazio per prosperare o sta soffrendo di una carenza di nutrienti. In questo caso, cercate una posizione diversa.
Istruzioni passo passo per la semina
Se dovete trapiantare una clematide, dovreste affrontare il processo in modo responsabile. Pianificate tutti i passaggi in anticipo, stabilite i tempi e scegliete la posizione. Solo se tutti i requisiti saranno soddisfatti la pianta si stabilizzerà con successo e vi delizierà con fioriture durature.
Termini primaverili e autunnali
Per i fioristi è difficile dare una risposta definitiva alla domanda su quando sia meglio ripiantare la clematide. Sia la semina primaverile che quella autunnale presentano vantaggi e svantaggi, e il successo dell'impianto dipende sia dalle condizioni climatiche della regione sia dalle condizioni di crescita del luogo scelto.

La clematide è caratterizzata da una stagione di crescita precoce, quindi è consigliabile rinvasarla in primavera, prima che le gemme inizino ad aprirsi. Questo in genere si fa ad aprile, dando alla pianta il tempo di adattarsi alla nuova posizione e ai germogli di maturare e sopravvivere all'inverno. Il rinvaso primaverile è consigliato per le regioni settentrionali. Se gli inverni sono miti, la clematide può essere rinvasata a settembre o addirittura ottobre. Tuttavia, la pianta dovrebbe avere il tempo di mettere radici prima dell'arrivo del freddo persistente, quindi non ritardare troppo il rinvaso. Pacciamare il terreno intorno alle piantine con foglie cadute, corteccia o aghi di pino.
Si ripiantano in estate?
Si sconsiglia di rinvasare le clematidi in estate, poiché questo è il periodo in cui sono in piena fioritura. Rinvasare in agosto interrompe il ciclo vitale della pianta. Questa regola non si applica alle piantine coltivate in vaso con apparato radicale chiuso. Rinvasarle, complete di zolla, non ne influenzerà significativamente la crescita o lo sviluppo.
Selezione di un sito
La clematide è una pianta rampicante che ama il sole, quindi il sito di impianto dovrebbe essere esposto al sole per tutto il giorno. Una luce insufficiente impedirà la fioritura. Il sito scelto dovrebbe essere privo di acqua piovana stagnante, quindi evitare di piantare entro 0,5 m da edifici e strutture.

Una falda freatica vicina è inaccettabile. Il sito di impianto dovrebbe anche essere protetto dai forti venti, poiché le viti non saranno in grado di sostenere i loro sostegni. Inoltre, le correnti d'aria possono ridurre le probabilità che la clematide sopravviva all'inverno.
Preparazione del foro e organizzazione del drenaggio
L'area destinata alla piantumazione delle clematidi viene ripulita da detriti ed erbacce. Se la falda freatica è alta, vengono immediatamente scavati dei fossati di drenaggio per consentire il drenaggio dell'acqua in eccesso. La buca di piantumazione per le clematidi è di 60 x 60 cm. Sul fondo viene posizionato uno strato drenante di pietrisco, mattoni rotti o sabbia grossolana. I terreni con elevata acidità vengono deacidificati aggiungendo una piccola quantità di farina di dolomite.
Installazione della struttura portante
I supporti per clematide vengono installati contemporaneamente allo scavo della buca di impianto. Questo aiuterà a mantenere l'integrità dell'apparato radicale ed eviterà danni inutili alla pianta. È meglio installare fin dall'inizio una struttura di supporto in metallo resistente, che duri per anni. In questo modo, la vite non dovrà essere disturbata per riparazioni o sostituzioni. Le strutture in legno sono pratiche e comode, ma col tempo si deteriorano e richiedono la sostituzione.

Piantare la clematide nel terreno
La scelta del luogo giusto per la piantagione non garantisce il successo della coltivazione delle clematidi. È anche importante seguire tutte le regole e le sfumature del processo di trapianto, tra cui:
- Nella buca preparata viene versata una miscela di terreno nutriente, a forma di cumulo.
- Le radici della clematide vengono distribuite con cura sul cumulo di terra formatosi, e poi la piantina viene ricoperta con il terreno rimanente. Più vecchia è la vite, più profondo è il tronco.
- Il terreno attorno alla piantina viene leggermente compattato e annaffiato abbondantemente, dopodiché viene steso uno strato di pacciame di torba, che non solo impedisce l'evaporazione dell'umidità e l'essiccazione del terreno, ma protegge anche la clematide dal surriscaldamento o dal raffreddamento eccessivo.
Le radici della vite soffrono spesso il surriscaldamento estivo, per questo si consiglia di piantare nelle vicinanze alcuni fiori annuali (ad esempio, le calendule).

Le sfumature della cura dei fiori dopo la procedura
La procedura per la cura di una clematide trapiantata comprende i seguenti passaggi:
- annaffiature tempestive;
- allentando il terreno;
- rimozione delle erbacce.
Nel primo anno dopo il trapianto, si consiglia di rimuovere tutti gli steli fiorali per garantire che l'energia della pianta sia concentrata sullo sviluppo e la crescita delle radici. La concimazione dovrebbe essere effettuata solo a partire dal secondo anno dopo la piantagione. Se si coltiva in un clima freddo, è necessario fornire una copertura aggiuntiva già a partire da ottobre.
Subito dopo la piantagione, è consigliabile fornire alla clematide un po' d'ombra. Dopo una settimana, l'ombra può essere rimossa, ma è necessario proteggerla dal vento. Durante questo periodo, annaffiare generosamente, ma senza esagerare. La pianta si stabilizzerà completamente nella sua nuova posizione solo dopo tre anni, dopodiché l'irrigazione potrà essere ridotta a poche volte a settimana.

Per evitare che il terreno sotto la clematide si secchi, pacciamatelo con humus, segatura o torba. Controllate il periodo di fioritura cimando e potando i germogli. Questo si traduce in più fiori, che durano molto più a lungo. La clematide risponde bene alla fertilizzazione; senza di essa, le sue qualità decorative si deteriorano. Concimate settimanalmente con un fertilizzante minerale complesso. Per farlo, sciogliete 30 g di fertilizzante in 10 litri d'acqua e annaffiate 2 metri quadrati di terreno.
Aggiungere inoltre 1 tazza di cenere di legno sotto ogni cespuglio. Un fertilizzante organico adatto alla clematide è il verbasco, diluito con acqua in un rapporto di 1:10.
Con l'arrivo del caldo primaverile, una volta rimosso il telo invernale dalle viti, si aggiunge al terreno un fertilizzante azotato. Si consiglia di sciogliere 40 g di urea in 10 litri d'acqua. Se il terreno è prevalentemente acido, si consiglia di annaffiarlo con latte di calce. Per fare ciò, sciogliere 200 g di calce spenta in 10 litri d'acqua e annaffiare 1 metro quadrato della superficie. Durante la crescita, la clematide viene legata a un supporto 2-3 volte per ridurre il rischio di danni meccanici e garantire una distribuzione uniforme delle viti. Nel primo anno, la vite viene potata quasi completamente, lasciando un paio di gemme fuori terra. Questo stimola l'ulteriore crescita dei germogli e lo sviluppo delle radici.
Prima di coprire la clematide per l'inverno, rimuovete tutte le foglie e ripulite l'area circostante per evitare che marcisca. Successivamente, rimuovete lo strato di pacciame dalla base del cespuglio e aggiungete torba o compost. I fusti vengono disposti ad anello attorno alla base e fissati al terreno con graffette. Uno strato di pacciame viene posto sopra la clematide e ricoperto con agrofibre. Non appena arriva il tepore primaverile, la copertura viene rimossa immediatamente.
A seconda della varietà, la clematide può appartenere a uno dei tre gruppi di potatura. Se il proprietario non ha familiarità con queste informazioni, i giardinieri esperti consigliano di seguire prima la procedura per il secondo gruppo e poi di determinare a quale gruppo appartiene la pianta. Le viti di clematide del secondo gruppo possono formare gemme sia sui germogli nuovi che su quelli vecchi. I germogli deboli devono essere rimossi e il cespuglio diradato, evitando che diventi troppo fitto. I germogli principali vengono potati a un'altezza di 1,5 m. Alcuni di questi germogli vengono ulteriormente accorciati della metà per creare un cespuglio rigoglioso. Queste semplici linee guida per la cura consentiranno ai giardinieri di trapiantare la clematide e ottenere il massimo delle qualità decorative in breve tempo.











