- Classificazione delle lesioni maggiori
- Germogli e foglie
- Frutta
- malattie fungine
- Peronospora
- Oidio (oidio vero)
- Alternaria
- Macchia nera (fomopsia, escoriosi)
- Macchia fogliare da Cercospora
- Esca (apoplessia)
- Manica secca (necrosi maculata)
- Eutyposis
- Appassimento da Verticillium
- marciume radicale
- Botrytis (marciume grigio)
- Antracnosi
- Batteriosi dell'uva (malattia di Pierce)
- Rosolia
- batteri
- cancro batterico
- Malattia di Oleyron (necrosi batterica, avvizzimento batterico)
- macchie batteriche
- Virus
- Mosaico giallo
- clorosi infettiva virale
- Vena che delimita
- arricciamento delle foglie
- Annodato corto
- scanalatura del legno
- Malattie non trasmissibili
- Elementosi
- Paralisi delle creste (secchezza, atrofia)
- Tipi di macchie
- Giallo
- Marrone
- Bianchi
- Nero
- Rossi
- Arrugginito
- Marrone
- Grigio
- Parassiti
- Vespe
- Uccelli
- Fillossera
- Acaro dell'uva (acaro del feltro)
- Rulli per foglie
- Cocciniglie e false cocciniglie
- Cocciniglia
- Federa per cuscino
- Altica dell'uva
- Bruchi
- Minatore fogliare
- Cicaline
- Skosar
- tarli
- Larve di verme da banco
- Mosca bianca
- Tripidi
- Varietà resistenti
- Misure preventive
- Periodo di maturazione
- Fruttificazione
- Metodi di trattamento
- Popolare
- Medicinali
- Conclusione
Chi possiede un orto spesso pianta viti. Durante la coltivazione, queste piante possono diventare suscettibili a diverse malattie, che devono essere affrontate immediatamente. Pertanto, si consiglia di familiarizzare con le principali malattie della vite e con i trattamenti più efficaci.
Classificazione delle lesioni maggiori
Se una piantina viene infettata da una particolare malattia, varie parti della pianta potrebbero essere colpite.
Germogli e foglie
La diagnosi della malattia dipende dalla posizione in cui compaiono i primi sintomi. Nella maggior parte dei casi, le piantine colpite presentano danni ai giovani germogli e alle foglie situate alla base della pianta. La loro superficie si ricopre di macchie scure che si estendono gradualmente a tutta la pianta. A volte, le lamine fogliari ingialliscono completamente, si arricciano e cadono.
Frutta
A volte, non solo il fogliame e i germogli, ma anche i grappoli di frutti maturi vengono colpiti. I primi a essere colpiti sono i tralci, dopodiché i sintomi compaiono sugli acini. Questi possono maturare lentamente e rimpicciolirsi. Spesso, la buccia degli acini colpiti si ricopre di macchie scure e inizia a marcire. Se il marciume è già iniziato, il grappolo di frutti colpito dovrà essere rimosso.

malattie fungine
Molti vigneti soffrono di malattie fungine che possono portare alla morte delle piantine.
Peronospora
Si tratta di una malattia comune riscontrata da molti agricoltori e giardinieri. Si manifesta più spesso nelle colture orticole, ma a volte colpisce anche i vigneti. I sintomi caratteristici della peronospora, tra cui i seguenti, possono aiutare a identificare la pianta colpita:
- rivestimento grigio sugli steli;
- macchia gialla sul fogliame;
- appassimento dei rami.
Se la malattia non viene curata in tempo, la piantina colpita morirà.

Oidio (oidio vero)
Anche questa è una malattia comune, ma molto meno diffusa nei vigneti rispetto alla peronospora. L'oidio si manifesta durante periodi di caldo prolungato, motivo per cui le piante lo contraggono solo in estate. Quando l'oidio appare e si sviluppa, si forma una patina grigiastra sul fogliame. Se non trattata, finirà per diffondersi agli acini.
Alternaria
Se i vigneti vengono coltivati in condizioni di elevata umidità, sono suscettibili all'avvizzimento da Alternaria. Macchie color oliva con una patina grigiastra compaiono sulle foglie delle viti colpite. Queste macchie si sviluppano sulla superficie delle foglie, con piccole macchie giallastre visibili sulla pagina inferiore. Se la malattia fungina non viene trattata per lungo tempo, le foglie si arricciano e gradualmente si seccano. Pertanto, l'avvizzimento da Alternaria deve essere trattato non appena compaiono i primi sintomi.

Macchia nera (fomopsia, escoriosi)
L'escoriosi è considerata una delle malattie fungine più comuni e pericolose che possono distruggere i vigneti. Il sintomo principale della malattia sono le macchie nere che ricoprono la superficie dei germogli e del fogliame. L'elevata umidità e il clima freddo favoriscono lo sviluppo della macchia nera.
Gli arbusti colpiti da escoriosi tollerano meno bene il gelo e per questo motivo possono morire in inverno.
Macchia fogliare da Cercospora
Si tratta di una malattia pericolosa che colpisce i pompelmi, i raspi, i giovani germogli e il fogliame. I primi segni della cercospora compaiono sulle foglie inferiori, a contatto con il terreno. Quando la temperatura dell'aria sale a 30 °C (96 °F), la malattia progredisce rapidamente e si diffonde al resto della pianta. I vigneti colpiti dalla cercospora crescono più lentamente e producono significativamente meno frutti.

Esca (apoplessia)
La causa principale dell'apoplessia sono i funghi, che iniziano a rilasciare numerosi microelementi tossici quando le viti sono infette. L'apoplessia si sviluppa a metà estate, quando le temperature raggiungono i 25-35 gradi Celsius. La caratteristica principale dell'apoplessia è il suo rapido sviluppo. La piantina colpita muore entro 3-4 giorni dall'insorgenza della malattia.
Manica secca (necrosi maculata)
Se i vigneti vengono coltivati in condizioni di elevata umidità, possono essere infettati dalla necrosi dei rami morti. Il pericolo principale della necrosi dei rami morti è che attacca tutte le parti della vite. Col tempo, sulla superficie di tutte le foglie e dei germogli compaiono macchie nere. Le piante colpite dalla necrosi dei rami morti muoiono.

Eutyposis
Malattia fungina che colpisce tutte le varietà di uva, l'Eutypoz attacca inizialmente le parti legnose della vite dall'interno. I segni dello sviluppo della malattia sono visibili alle estremità tagliate dei rametti. Su queste aree si formano piccole macchie necrotiche, che gradualmente colpiscono l'intero tralcio. L'Eutypoz provoca un arresto della crescita della vite e una riduzione della fruttificazione.
Appassimento da Verticillium
La malattia è causata da un fungo che infetta le piante attraverso il terreno. Le giovani piantine sono più suscettibili alla verticilliosi. Le piante infette subiscono una riduzione dell'apporto idrico e danni al sistema vascolare. Ciò porta a una crescita stentata e a una scarsa fruttificazione. I segni della verticilliosi includono l'ingiallimento dei germogli e la caduta delle foglie.

marciume radicale
Il marciume radicale è una malattia fungina che colpisce l'apparato radicale. Il danneggiamento delle radici provoca la comparsa di una patina grigiastra sulla loro superficie. Questa patina si diffonde gradualmente e raggiunge il fusto principale. Il marciume radicale inizia a distruggere la parte legnosa dei fusti, portando all'avvizzimento dei cespugli. La morte avviene 3-4 anni dopo l'infezione.
Botrytis (marciume grigio)
Quando la botrite si sviluppa, attacca i giovani steli e la parte verde del vigneto. Il fungo si insedia sui giovani germogli e poi si diffonde in tutta la vite. Il sintomo principale della botrite è una patina grigiastra sulla superficie di rami e fogliame. Può essere osservata anche sugli acini acerbi. Il tempo nuvoloso, che aumenta l'umidità, favorisce lo sviluppo della botrite.

Antracnosi
Si tratta di una malattia fungina che colpisce bacche, infiorescenze, germogli e fogliame. L'antracnosi è più comune nelle Americhe e nei paesi asiatici. Tuttavia, anche i giardinieri dei paesi della CSI si imbattono in questa malattia fungina. Con il progredire dell'antracnosi, compaiono macchie brunastre su foglie e germogli. Il fogliame colpito muore e inizia a cadere dai rami.
Batteriosi dell'uva (malattia di Pierce)
L'avvizzimento batterico colpisce spesso i vigneti che crescono in zone ombreggiate e umide. I sintomi della malattia di Pierce includono i seguenti:
- la comparsa di macchie giallastre sulla superficie delle lamine fogliari, circondate da un bordo marrone;
- scurimento di alcuni fiori nelle infiorescenze;
- morte delle gemme situate nella parte inferiore del cespuglio;
- fragilità e rapida essiccazione dei giovani steli.

Rosolia
La rosolia attacca le colture orticole nella prima metà dell'estate e a metà maggio. I segni della malattia sono visibili sulle lamine fogliari, che diventano di un rosso intenso. Tuttavia, ci sono altri segni che indicano la presenza della rosolia:
- la comparsa di macchie che hanno la forma di foglie d'acero;
- caduta delle foglie prima della fioritura;
- Alcune foglie sono ricoperte da macchie gialle.
batteri
Oltre alle malattie fungine, esistono anche malattie batteriche che sono pericolose per i vigneti.
cancro batterico
Il cancro batterico è una causa comune di fallimento dei vigneti. La progressione della malattia è indicata dalla comparsa di nuove escrescenze sulla superficie della vite. Le principali cause del cancro batterico includono indebolimento del sistema immunitario, danni meccanici, frequenti attacchi di insetti e lesioni termiche.

Malattia di Oleyron (necrosi batterica, avvizzimento batterico)
Una malattia pericolosa che danneggia la parte epigea dei vigneti, l'Oleyron può svilupparsi in modo latente per molti anni prima di manifestarsi improvvisamente. La necrosi batterica si manifesta più spesso dopo una gelata primaverile. I segni di avvizzimento batterico includono:
- macchie nere sulle foglie;
- danni renali;
- crescita lenta;
- caduta delle foglie.
macchie batteriche
L'infezione batterica è specifica della vite. Inizialmente, i patogeni invadono i vasi legnosi, il che influisce negativamente sulla crescita delle piantine. I segni di una maculatura batterica includono:
- accorciamento degli internodi situati sui germogli;
- ritardo della crescita;
- asciugatura della spazzola a pettine;
- caduta e appassimento dei fiori.

Virus
Sono numerose le malattie virali di cui spesso soffrono le piante di vite.
Mosaico giallo
Talvolta, a causa della carenza di nutrienti nel terreno o dello sviluppo di un'infezione, la produzione di clorofilla viene inibita. Ciò porta allo sviluppo di un mosaico giallo. Il fogliame delle piantine colpite diventa pallido e perde il suo originale colore verde brillante. Le lamine fogliari ingialliscono e si ricoprono di macchie color limone. La produzione di frutti diminuisce e la maturazione è ritardata.
clorosi infettiva virale
La clorosi si sviluppa quando un'infezione viene introdotta nel vigneto insieme alle piantine infette. Progredisce gradualmente, portando all'ingiallimento delle nervature fogliari. La malattia è incurabile, quindi tutte le piante infette devono essere estirpate e bruciate. Ciò impedirà l'ulteriore diffusione della clorosi alle piantine vicine.

Vena che delimita
Chi coltiva l'uva da molto tempo nei propri giardini spesso riscontra la presenza di bande nervature. Questa malattia provoca l'ingiallimento della parte più stretta della lamina fogliare. Inizialmente, le macchie gialle sono piccole, ma poi aumentano di dimensioni, ricoprendo completamente la lamina.
arricciamento delle foglie
L'accartocciamento fogliare è una malattia virale comune riscontrata da molti giardinieri. Questa malattia è molto pericolosa, poiché colpisce quasi tutto il fogliame. Nei primi giorni dopo l'infezione, il fogliame ingiallisce. Successivamente, si arriccia a forma di tubo e cade. Se il trattamento non viene eseguito tempestivamente, la resa del vigneto diminuirà di 2-3 volte.

Annodato corto
Talvolta, i sintomi della malattia dei nodi corti si manifestano anche nei vigneti maturi. Questa malattia provoca l'accorciamento degli internodi, con conseguente ispessimento dei germogli. I nodi possono anche raddoppiarsi, fondersi e formare germogli laterali. La malattia dei nodi corti indebolisce le viti, quindi è necessario un trattamento per prevenirne l'ulteriore progressione.
scanalatura del legno
Tra le malattie virali più comuni c'è la striatura del legno, che causa la formazione di solchi allungati sulla superficie dei fusti. Questo fa sì che la corteccia che ricopre i rami si ispessisca di due o tre volte. Talvolta, la striatura si estende all'apparato radicale, compromettendo la fruttificazione e rallentando l'ulteriore crescita delle piantine.

Malattie non trasmissibili
Esistono due patologie non infettive che possono infettare l'uva piantata nell'orto.
Elementosi
Le elementosi sono malattie che possono ritardare o rallentare la maturazione dell'uva. La causa principale di questa malattia è considerata la carenza di nutrienti nel terreno. A causa della mancanza di nutrienti, il fogliame inizia a ingiallire, a sviluppare macchie marroni e persino a seccarsi.
Per prevenire la comparsa dell'elementosi, è necessario concimare regolarmente i cespugli.
Paralisi delle creste (secchezza, atrofia)
L'atrofia, o disseccamento, si verifica improvvisamente. Il più delle volte, le aree colpite sono le aree di ramificazione delle piantine e il fogliame. Una caratteristica distintiva dell'atrofia è che non si diffonde alle piante vicine o ad altre parti del cespuglio colpito. Pertanto, il ramo in cui la malattia ha iniziato a svilupparsi può essere completamente reciso con le cesoie da potatura.

Tipi di macchie
La maggior parte delle malattie è accompagnata da macchie sulla superficie dei fusti e del fogliame. Esistono diversi tipi di macchie che possono comparire nei vigneti.
Giallo
La maculatura gialla più comune sugli arbusti è un'eruzione cutanea giallastra. Se compaiono macchie giallastre sulle lamine fogliari, la piantina è infetta da oidio. In questo caso, le macchie si trovano sulla pagina superiore della lamina. Se le bacche sono ricoperte di macchie giallastre, la pianta è infetta da oidio. La poltiglia bordolese o l'"Arcerid" aiuteranno a eliminare l'ingiallimento.
Marrone
Oltre alle macchie gialle, sulle piantine possono essere presenti anche macchie brunastre. Queste si formano più spesso sulla superficie del fogliame a causa dell'antracnosi. Queste macchie sono di colore marrone scuro e presentano un bordo nero. Le macchie marroni possono essere presenti anche sui fusti principali e sui germogli laterali. "Polyhom" può aiutare a prevenire l'ulteriore diffusione della macchia.

Bianchi
A volte, sulle foglie della vite compaiono macchie color cenere o bianche. Queste macchie ricoprono non solo la superficie esterna, ma anche quella interna della lamina fogliare. Macchie più chiare possono anche ricoprire il frutto, formando una patina biancastra sulla superficie. Queste piccole macchie sono causate dall'oidio.
Nero
La comparsa di macchie scure sulla superficie del fogliame indica lo sviluppo dell'Alternaria. Il fogliame si scurisce gradualmente, non immediatamente. Inizialmente, sulla superficie sono visibili piccole macchie, che si scuriscono e si ingrandiscono nel tempo. Le macchie si estendono poi dal fogliame ai germogli e ai fusti. A volte, macchie scure possono essere osservate anche sugli acini d'uva.
Rossi
Se le viti non vengono coltivate correttamente, potrebbero comparire macchie color borgogna. La comparsa di macchie rosse indica che l'alberello è infetto da rosolia. Basse temperature, siccità prolungata e carenza di fertilizzanti contenenti potassio nel terreno contribuiscono allo sviluppo di macchie rosse. Una concimazione regolare aiuterà a eliminarle.

Arrugginito
Se le viti sono infette da ruggine, il loro fogliame sarà coperto di macchie arancioni. Al centro di ogni macchia si trovano piccole spore fungine, che assomigliano a un piccolo cuscinetto. Gli esperti raccomandano di rimuovere immediatamente le macchie di ruggine per evitare che il fungo si diffonda alle piante vicine. Per fare questo, trattate le piante con fungicidi.
Marrone
Esistono diverse ragioni per cui possono comparire macchie marroni in rilievo sulla chioma e sul fogliame:
- Carenza di potassio. Se la pianta non riceve abbastanza fertilizzante contenente potassio, i bordi delle foglie si ricoprono di macchie gialle. Le foglie diventano quindi fragili e cadono.
- Carenza di calcio. Quando le piantine sono carenti di calcio, le foglie superiori diventano più chiare e si ricoprono di macchie marroni.
- Sviluppo della malattia. Le malattie che causano macchie marroni includono la cercospora, il marciume bianco e l'antracnosi.

Grigio
A volte, le foglie della vite si ricoprono di macchie grigie, che indicano una malattia. Le macchie grigie hanno varie cause, ma più spesso compaiono a causa dell'oidio o dell'antracnosi.
L'uso regolare di soluzioni fungicide per la nebulizzazione delle colture da giardino aiuterà a prevenire l'insorgenza e lo sviluppo di queste malattie.
Parassiti
Oltre alle malattie, i vigneti soffrono anche di pericolosi parassiti che attaccano i cespugli.
Vespe
Le vespe sono un parassita comune che attacca i vigneti. Si raccomanda il controllo, poiché possono attaccare i grappoli d'uva e rovinare il raccolto. La regolare irrorazione di insetticidi non è sufficiente per sbarazzarsi delle vespe. Anche eventuali nidi di vespe presenti nel giardino dovrebbero essere distrutti.

Uccelli
Gli uccelli sono un altro parassita che può danneggiare i grappoli di bacche. Attaccano regolarmente i grappoli e beccano gli acini, succhiandone tutto il succo. Se non vengono eliminati tempestivamente, rovineranno gran parte del raccolto. Gli esperti raccomandano di installare una speciale rete polimerica vicino a ogni cespuglio. Questo impedirà agli uccelli di accedere agli acini.
Fillossera
È considerato il parassita più pericoloso della vite, attaccando le piante in estate. L'insetto assomiglia a un piccolo afide giallastro, il che lo rende difficile da individuare. È anche difficile da rilevare perché trascorre quasi tutto il tempo nell'apparato radicale. Insetticidi come Fufanon e Karbofos possono aiutare a eliminare la fillossera.

Acaro dell'uva (acaro del feltro)
Se compaiono delle protuberanze verdi sul fogliame, significa che la pianta è attaccata dagli acari della vite. Sono impossibili da individuare, poiché un adulto non supera i 0,3 millimetri di lunghezza. L'acaro vive sulla pagina inferiore della lamina fogliare e si nutre della sua linfa. Questo provoca la comparsa di caratteristici rigonfiamenti sulla superficie. Spruzzare insetticidi aiuterà a liberarsi degli acari.
Rulli per foglie
La tortrice è una piccola farfalla con un'apertura alare di soli tre centimetri. Il suo colore scuro la rende facilmente individuabile tra il fogliame chiaro. Come molti altri parassiti, la tortrice si nutre di succo d'uva. Fufanon e Fastak possono aiutare a sbarazzarsi della tortrice.
Cocciniglie e false cocciniglie
Durante la stagione vegetativa, le piantine vengono attaccate dalle cocciniglie, che si depositano sulla superficie della vite e si nutrono della sua linfa fresca. Questo porta all'indebolimento della pianta e al disseccamento del fusto danneggiato. Le cocciniglie rendono inoltre le piantine suscettibili a malattie fungine e virali. I cespugli attaccati dalle cocciniglie vengono spruzzati con insetticidi.

Cocciniglia
Un altro parassita comune che infesta spesso i vigneti è la cocciniglia farinosa. Le sue larve svernano nella corteccia, per poi infestare i fusti e le lamine fogliari in primavera. Per eliminare la cocciniglia, tutte le parti aeree delle viti vengono trattate con soluzioni insetticide.
Federa per cuscino
Questo parassita sedentario infesta i raspi dell'uva e ne succhia la linfa. È difficile liberarsi del puntaspilli, poiché è protetto da una lanugine bianca. L'unico modo per eliminare questo parassita è con mezzi meccanici, rimuovendolo manualmente dalla pianta.
Altica dell'uva
Si tratta di un piccolo moscerino che si nutre del fogliame dell'uva e di altre piante da giardino. Le altiche dell'uva non superano i cinque millimetri di diametro, il che le rende a volte difficili da individuare. Diventano attive nella tarda primavera, quando il vigneto inizia a sviluppare nuove foglie. Per eliminare questi parassiti, usate il "Karbofos".

Bruchi
I bruchi che attaccano i vigneti sono difficili da individuare perché sono verdi. Trascorrono l'inverno nella corteccia e riemergono in primavera per nutrirsi del fogliame verde. Il controllo dovrebbe iniziare prima della maturazione degli acini, utilizzando soluzioni insetticide.
Minatore fogliare
Questa piccola farfalla è di colore rossastro brillante. Si nutre di foglie verdi e talvolta attacca le bacche. Si consiglia di eliminare tempestivamente i minatori fogliari, prima che abbiano il tempo di deporre le uova sulle foglie. Il controllo dei parassiti dovrebbe iniziare nella prima metà della primavera, prima che sporgano le prime foglie grandi.
Cicaline
I proprietari di vigneti lottano regolarmente contro le cicaline. Questo parassita corrode le lamine fogliari, lasciando piccoli fori sulla superficie. Prodotti come Fufanon, Inta-Vir e Arrivo possono aiutare a liberarsi delle cicaline. Le piantine dovrebbero essere trattate due volte a stagione.

Skosar
Questo pericoloso parassita attacca i giovani germogli e il fogliame, nutrendosi di essi. Un singolo tonchio può distruggere almeno dieci germogli. Un singolo cespuglio può ospitare oltre cento insetti. Il clorofosfato può aiutare a uccidere questi coleotteri. È anche possibile appendere trappole adesive ai rami.
tarli
Questi bruchi sono molto pericolosi, poiché possono nutrirsi di qualsiasi tipo di legno. Attaccano non solo i vigneti, ma anche meli, susini e peri. Per evitare che i bruchi corrodano il cuore dei germogli, è necessario rimuoverli. Per fare questo, tutti i germogli vengono trattati con insetticidi.
Larve di verme da banco
Questo coleottero verde depone le uova prima dell'inverno, che in primavera iniziano a diffondersi in tutto il vigneto e a nutrirsi del fogliame. Rosicchiano anche la superficie dei fusti, rallentandone lo sviluppo. Per eliminare le larve, è necessario potare i fusti colpiti e spruzzare le piantine con insetticidi.

Mosca bianca
Quando la mosca bianca attacca un vigneto, la superficie delle foglie si ricopre di macchie bianche. Col tempo, il fogliame ingiallisce e inizia a cadere. Per impedire alla mosca bianca di danneggiare il vigneto, i raspi vengono trattati con poltiglia bordolese e insetticidi.
Tripidi
I tripidi dell'uva si nutrono della linfa presente nelle lamine fogliari. Dopo un attacco, sul fogliame sono visibili macchie scure. Miscele di insetticidi e fungicidi possono aiutare a eliminare i tripidi.
Varietà resistenti
A chi non vuole sottoporsi a futuri trattamenti fitosanitari in vigna si consiglia di piantare le varietà di bacche più resistenti. Tra queste rientrano:
- Agat. Una varietà ad alta resa che non è praticamente mai suscettibile alle malattie. Una speciale scala di Gusfeld, in cui Agat ottiene due punti, può essere utilizzata per determinare il livello di resistenza della varietà.
- Delight. Una varietà ibrida coltivata in Russia. Una caratteristica distintiva di Delight è la sua resistenza alla maggior parte dei parassiti e delle malattie fungine.
- Rochefort. Varietà precoce nota per la sua resistenza al gelo e l'immunità a molte malattie.

Misure preventive
Esistono diversi suggerimenti che ti aiuteranno a proteggere il tuo vigneto dalle malattie.
Periodo di maturazione
Per prevenire malattie, è consigliabile spruzzare fungicidi di contatto durante l'estate a scopo preventivo. Tra questi, prodotti come Kaptan, Dithianon e Mancozeb.
Anche la lotta ai parassiti e la prevenzione delle malattie fungine vengono effettuate utilizzando prodotti contenenti rame.
Fruttificazione
Durante la stagione della fruttificazione, tra la fine dell'estate e l'autunno, è opportuno evitare trattamenti chimici. Pertanto, è necessario spruzzare i cespugli con appositi rimedi popolari. Gli esperti raccomandano di preparare rimedi popolari a base di manganese, cenere di legno e iodio.

Metodi di trattamento
Esistono diversi rimedi che vengono spesso utilizzati per curare i vigneti malati.
Popolare
Alcuni giardinieri utilizzano i seguenti rimedi popolari:
- Fieno marcio. Per curare le piantine d'uva, si utilizza il fieno marcio. Viene immerso in acqua e lasciato in infusione per una settimana in un luogo buio. L'infuso viene poi spruzzato sulle piante.
- Soluzione di bicarbonato di sodio. Mescolare 100 grammi di bicarbonato di sodio e 25 gocce di iodio in 10 litri d'acqua. La soluzione risultante può essere utilizzata per trattare i cespugli contro i parassiti.
- Cenere di legno. Aggiungere un chilo di cenere a un secchio d'acqua, mescolare e lasciare riposare per due giorni. Quindi, spruzzare l'infuso sul cespuglio interessato.
Medicinali
A volte i rimedi popolari non sono d'aiuto e bisogna ricorrere a farmaci più efficaci:
- "Strobie";
- "Delan";
- "Casa";
- "Kurzat";
- "Ordan".
Conclusione
Durante la coltivazione della vite, i giardinieri si imbattono spesso in malattie e parassiti pericolosi. Per eliminarli, è importante conoscere i trattamenti efficaci per i vigneti.











