- Regole di base da seguire
- Caratteristiche dell'umidificazione delle varietà primaverili e invernali
- Da cosa dipende la frequenza?
- Dalla regione di crescita
- Condizioni climatiche
- Dalla posizione del sito
- Metodi per misurare l'umidità del suolo
- Schemi di irrigazione per aiuole di aglio
- Manuale
- Aspersione
- Irrigazione a goccia
- Irrigazione con acqua salata: quando è necessaria?
- Le sfumature dell'irrigazione
- Dopo l'atterraggio
- Durante il periodo di maturazione
- Prima della raccolta
- Quando bisogna smettere di annaffiare?
La quantità e la qualità del raccolto futuro dipendono dalle corrette pratiche agricole, dal momento della semina e dalla frequenza delle irrigazioni. Come annaffiare le coltivazioni d'aglio all'aperto? Questa domanda viene posta sia dai giardinieri esperti che da quelli alle prime armi. La quantità e la frequenza delle irrigazioni variano a seconda della varietà d'aglio e della zona di coltivazione. L'aglio predilige terreni sabbiosi e limosi. Un'irrigazione eccessiva può scatenare malattie fungine.
Regole di base da seguire
Quando si pianifica un sistema di irrigazione per le piantagioni di aglio, bisogna prestare attenzione alle seguenti regole:
- Meteo: non è necessario annaffiare le aiuole dopo la pioggia.
- L'irrigazione viene effettuata nelle ore mattutine o serali.
- L'acqua deve essere tiepida (circa +18 °C).
- Dopo l'irrigazione, allentare il terreno e rimuovere le erbacce.
L'aglio predilige terreni sabbiosi e limosi e non cresce bene in zone basse o ombreggiate. Le aiuole d'aglio devono essere annaffiate moderatamente, evitando eccessi d'acqua. Evitare ristagni d'acqua intorno alle radici; è possibile utilizzare un drenaggio in argilla espansa.
Caratteristiche dell'umidificazione delle varietà primaverili e invernali
Le colture invernali di aglio nei climi temperati spesso non richiedono annaffiature aggiuntive. Il programma di cura e la frequenza dell'irrigazione dipendono dalle condizioni meteorologiche. La semina autunnale viene solitamente effettuata in un terreno inumidito dopo le piogge. In primavera, l'umidità naturale della neve sciolta è sufficiente per la comparsa dei primi germogli.
È importante annaffiare l'aglio primaverile dopo averlo piantato e mantenere l'umidità necessaria fino alla comparsa dei primi germogli. Le annaffiature successive dipendono dalla quantità di pioggia.

Da cosa dipende la frequenza?
La frequenza di irrigazione delle piante di aglio dipende da tre parametri:
- Regione di coltivazione.
- Condizioni naturali e climatiche.
- Ubicazione del sito.
La seguente regola si applica a tutti e tre i punti: è meglio annaffiare poco le coltivazioni d'aglio piuttosto che troppo.
Ma bisogna ricordare che nel terreno asciutto si formano piccoli spicchi d'aglio, che maturano piccoli.
Dalla regione di crescita
Il nostro Paese presenta diverse zone naturali e climatiche. La frequenza di irrigazione delle colture orticole varia da zona a zona. Durante un'estate equilibrata, con precipitazioni uniformemente distribuite e giornate soleggiate intervallate, le coltivazioni di aglio potrebbero non richiedere alcuna irrigazione. Nel sud, durante la stagione secca, l'irrigazione è essenziale, soprattutto dopo la semina. L'irrigazione può essere effettuata con un annaffiatoio, un sistema di irrigazione a goccia o un sistema di irrigazione a pioggia.

Condizioni climatiche
Nelle regioni con clima caldo e arido, l'aglio viene annaffiato in media 1-2 volte a settimana. Nelle regioni con clima temperato, spesso non si ricorre all'irrigazione artificiale; sono sufficienti le fonti d'acqua naturali.
Importante! Non annaffiare le aiuole quando fa freddo, è nuvoloso, dopo pioggia o forte rugiada.
Dalla posizione del sito
In terreni asciutti, la pianta formerà piccole teste. Aumentare la frequenza delle annaffiature se le file di aglio si trovano su una collina o un pendio soleggiato. Evitare di annaffiare eccessivamente le piante che crescono in zone ombreggiate. Prestare sempre attenzione al livello di umidità naturale.

Metodi per misurare l'umidità del suolo
Il livello di umidità ottimale per una crescita confortevole dell'aglio è considerato del 70%. Questo livello dovrebbe essere mantenuto fino alla completa maturazione dei bulbi. Se non è possibile determinare il livello di umidità del terreno a occhio nudo, utilizzare uno strumento speciale chiamato igrometro.
Se non avete questo strumento, usate il metodo "folk eye". Prendete una manciata di terra dall'aiuola d'aglio e osservate.
Il livello di umidità è ottimale se, quando si schiaccia il terreno con le mani, non viene rilasciata umidità, ma rimangono delle impronte digitali sulla zolla.
Schemi di irrigazione per aiuole di aglio
Esistono diversi modi per annaffiare le aiuole. La chiave è evitare di usare troppa acqua, che potrebbe erodere l'apparato radicale della pianta. Durante i periodi di alta attività solare, evita che le gocce d'acqua cadano sulla parte superiore delle piante.

Manuale
Le piccole aree si annaffiano meglio manualmente, usando un annaffiatoio. Muovete l'attrezzo con vigore, evitando la formazione di pozzanghere sulla superficie delle aiuole. Questo metodo richiede molta energia, quindi i giardinieri più esperti annaffiano le aiuole con altri metodi.
Aspersione
Questo metodo è meccanico. Si inseriscono tubi flessibili attraverso le piante e si collegano degli irrigatori. L'irrigazione a pioggia non è il metodo migliore per irrigare l'aglio. L'acqua cade su una superficie ampia, causando l'evaporazione.
Spore fungine e batteri si sollevano dal terreno insieme al vapore. L'aglio è più suscettibile alle malattie se annaffiato in questo modo.
Inoltre, il rischio di bagnare eccessivamente i letti durante l'irrigazione è piuttosto elevato: si potrebbe dimenticare o non riuscire a chiudere il rubinetto in tempo.

Irrigazione a goccia
Questo metodo di irrigazione è il più efficace. L'acqua viene distribuita uniformemente tra le piante, impedendo che si depositi sulle superfici. Il sistema è facile da regolare. Questo metodo ha un solo inconveniente: il costo relativamente elevato dell'attrezzatura.
Irrigazione con acqua salata: quando è necessaria?
L'azoto è un elemento essenziale per la crescita sana dell'aglio. È noto dalla chimica che i composti azotati vengono assorbiti meglio in presenza di sale. La concimazione dell'aglio con azoto viene effettuata in concomitanza con l'irrigazione delle aiuole con acqua calda e salata.
La seconda proprietà benefica di una soluzione salina per l'aglio è la sua capacità di combattere gli insetti nocivi e di fornire un trattamento antisettico naturale per le aiuole contro batteri e funghi. Il sale è intollerante ai nematodi e alle mosche della cipolla.
Quando si utilizza una soluzione salina, prestare molta attenzione al dosaggio. Se la soluzione è troppo concentrata, può uccidere le piante.

Le sfumature dell'irrigazione
L'aglio richiede umidità fino alla completa maturazione dei bulbi. La frequenza e la quantità di irrigazione variano a seconda delle diverse fasi di crescita dell'aglio.
Dopo l'atterraggio
L'irrigazione è importante subito dopo la semina. È essenziale per lo sviluppo delle radici e la corretta formazione del cespo. L'aglio ha bisogno di umidità per garantire la germinazione degli spicchi. Dopo la semina, l'irrigazione è spesso abbinata a un'applicazione di fertilizzante; questo è anche il momento di valutare l'utilizzo di un impianto di irrigazione con acqua salata.
Durante il periodo di maturazione
A luglio e agosto, le aiuole d'aglio dovrebbero essere annaffiate meno frequentemente. L'umidità in eccesso dilava i minerali dai bulbi d'aglio. L'irrigazione artificiale durante il periodo di maturazione estiva è necessaria solo in caso di siccità prolungata.

Prima della raccolta
L'irrigazione delle aiuole viene interrotta. L'aglio deve essere conservato pulito e asciutto. Si sconsiglia di raccogliere l'aglio dopo forti piogge. Quando si pianifica il programma di raccolta, prestare attenzione alle previsioni meteorologiche.
Quando bisogna smettere di annaffiare?
L'irrigazione delle piantagioni di aglio deve essere interrotta nei seguenti casi:
- La stagione delle piogge sta arrivando.
- Sono stati notati segni di malattie fungine nelle aiuole.
- È tempo di raccolto.
- L'umidità del suolo è superiore al 70%.
L'aglio necessita di più acqua a giugno. Negli altri periodi, l'irrigazione dipende dalle condizioni meteorologiche e dalla temperatura ambiente.
Quando si pianifica un sistema di irrigazione artificiale per le coltivazioni di aglio, è importante considerare il livello di umidità naturale del terreno e la presenza o assenza di pioggia. L'irrigazione a goccia è un metodo efficace di irrigazione artificiale.
Prima di raccogliere l'aglio, interrompete l'irrigazione. Dopo la semina, è importante annaffiare le aiuole per garantire la formazione di teste grandi. Per prevenire infezioni, aggiungete all'acqua qualche goccia di permanganato di potassio o di verde brillante. Con un'irrigazione e una coltivazione adeguate, potrete godere di un raccolto d'aglio abbondante.











