- Composizione, descrizione e produttore
- Meccanismo d'azione
- Forma di dosaggio
- Quali piante colpisce?
- Pro e contro
- Calcolo del consumo
- Preparazione della miscela di lavoro
- Istruzioni per l'uso
- Misure precauzionali
- Quanto è tossico e c'è compatibilità?
- Data di scadenza e condizioni di conservazione
- Farmaci sostitutivi
Gli erbicidi aiutano a mantenere le colture libere da molti tipi di erbe infestanti. Vengono utilizzati per trattare cereali e ortaggi. Diamo un'occhiata alla composizione e alla descrizione dell'erbicida "Escudo", al suo meccanismo d'azione, alla forma di rilascio, al modo in cui agisce su quali piante e ai suoi effetti. Esploreremo anche i vantaggi e gli svantaggi del prodotto, il dosaggio e il consumo, e come preparare e utilizzare la soluzione. Discuteremo anche della tossicità e della compatibilità del prodotto, delle condizioni di conservazione e della durata di conservazione. Discuteremo anche delle sue alternative.
Composizione, descrizione e produttore
L'erbicida è prodotto dall'azienda "August". Il principio attivo è il rimsulfuron (una sulfonilurea), presente nel prodotto a una concentrazione di 500 g per kg. "Escudo" è un erbicida selettivo per le colture.
Meccanismo d'azione
Una volta applicato alle infestanti, il Rimsulfuron migra verso i punti di crescita, dove inibisce l'acetolattato sintasi. Entro mezza giornata, le infestanti trattate smettono di crescere e non competono più con le colture per i nutrienti, come minerali e umidità. Gli effetti di Escudo sono visibili entro 5-7 giorni con il bel tempo, poiché la crescita delle infestanti viene inibita. Si possono osservare anche alterazioni nei punti di crescita e nelle foglie, come clorosi e deformazione fogliare. La morte delle infestanti avviene entro 3-4 settimane.
Forma di dosaggio
L'erbicida "Escudo" è disponibile in granuli idrodispersibili in flaconi da 100 g. Questo volume ne consente l'utilizzo nelle aziende agricole private per il trattamento di colture di pomodori e patate.

Quali piante colpisce?
Questo erbicida post-emergenza controlla le graminacee annuali e perenni della famiglia delle graminacee e molte infestanti bicotiledoni. Viene utilizzato su colture di mais, piantine e trapianti di pomodoro e colture di patate.
Pro e contro
L'erbicida "Escudo" presenta i seguenti vantaggi:
- agisce su molte erbe infestanti, sia annuali che perenni, nonché sulle dicotiledoni, tra cui il sonchus e il cardo;
- È consentito trattare il mais solo con questo erbicida dopo l'emergenza; non è necessario un trattamento con una preparazione del terreno;
- sicuro per le colture in rotazione;
- compatibile in miscele con preparati erbicidi.
Svantaggi del prodotto: è possibile lavorare solo un numero limitato di tipi di colture.

Calcolo del consumo
Secondo le istruzioni, il dosaggio dell'erbicida "Escudo" (kg per ha):
- mais da erbacce di 1 anno - 0,02;
- mais perenne – 0,025;
- patate, pomodori, semi e piantine – 0,25;
- con 2 spruzzi in 2 ondate di erbacce - 0,015 + 0,01.
Il consumo di soluzione è di 200-300 litri per ettaro. In periodi di siccità, per ottenere un controllo efficace delle graminacee, il consumo di soluzione dovrebbe essere di almeno 300 litri per ettaro.
L'erbicida viene applicato nelle prime fasi di crescita delle colture e delle erbe infestanti, e anche quando è necessaria una seconda applicazione, durante la seconda ondata di infestanti. Per una maggiore efficacia, il prodotto viene miscelato con il tensioattivo "Adju" (200 ml per ettaro). Devono trascorrere due mesi dall'ultima irrorazione del mais prima della raccolta, un mese dopo l'irrorazione delle patate e tre settimane dopo l'irrorazione dei pomodori.

Preparazione della miscela di lavoro
Per preparare la soluzione: riempire il serbatoio dello spruzzatore con acqua fino a un terzo, aggiungere i granuli nella dose desiderata e mescolare fino a completo scioglimento. Quindi aggiungere acqua fino al bordo superiore e mescolare nuovamente.
Istruzioni per l'uso
Le infestanti di un anno sono sensibili a "Escudo" allo stadio da una a quattro foglie, le graminacee perenni a 15-20 cm e le infestanti bilobate di un anno allo stadio da quattro a sei foglie. Anche una doppia applicazione a una dose inferiore è efficace. In caso di due applicazioni, la prima viene effettuata allo stadio di tre foglie e la seconda sulle nuove infestanti.

Misure precauzionali
Durante la preparazione della soluzione e l'irrorazione delle piante, indossare guanti, occhiali protettivi e un respiratore. Indossare indumenti protettivi. Dopo il lavoro, lavare viso e mani con il sapone. Lavare via qualsiasi soluzione venga a contatto con la pelle. Sciacquare gli occhi in caso di contatto con la soluzione.
Quanto è tossico e c'è compatibilità?
"Escudo" è classificato come tossico di Classe 3 (per l'uomo e le api). Si consiglia di utilizzarlo miscelato con il tensioattivo "Adju"; la miscelazione migliora la bagnatura superficiale delle infestanti da parte della soluzione.
Per il mais, l'erbicida può essere combinato con prodotti a base di 2,4-D, mentre per pomodori e patate, con erbicidi a base di metribuzina. Non mescolare Escudo con organofosfati, né applicarlo prima o dopo due settimane.

Data di scadenza e condizioni di conservazione
"Escudo" può essere conservato per 3 anni dalla data di produzione. Deve essere conservato nella sua confezione originale, sempre con i coperchi chiusi. Condizioni di conservazione: asciutto, buio e ventilato. La soluzione deve essere conservata solo per 1 giorno; è preferibile utilizzare l'intero volume il giorno della preparazione.
Farmaci sostitutivi
Analoghi di Rimsulfuron: Arkan, Ringoli-Tiran, Prefect, Romulus, Shantus, Altis, Rimanol, Cassius, Mais, Arpad, Cordus, Tesis, Basis, Taurus, Grims, Rimus, Titus, Dendy, Trimer, Rimex e Cicero. Tutti i preparati vengono utilizzati in agricoltura.

Escudo è un erbicida efficace utilizzato per il controllo delle erbe infestanti nelle colture di mais, pomodoro e patata. Il prodotto viene applicato una o due volte ed è efficace con dosi e consumi ridotti. Questo lo rende economico e pratico da usare sia in agricoltura che nei giardini domestici.











