- Caratteristiche della pianta
- La sua composizione chimica
- Quali proprietà medicinali ha?
- A cosa servono gli steli e le foglie?
- A cosa serve la radice?
- Chi dovrebbe utilizzarlo?
- Utilizzo nelle ricette della medicina tradizionale
- Succo di cardo mariano
- Utilizzo del decotto
- A cosa serve l'infusione?
- Tintura di cardo selvatico in alcool
- Prodotto a base di miele di cardo selvatico
- Usi culinari
- Per chi è controindicato e può causare danni?
Il cicerbita è considerato una pianta infestante e si sta cercando di eradicarlo il più rapidamente possibile. Tuttavia, può essere utilizzato non solo come mangime per il bestiame, ma anche come pianta utile. Esploriamo le proprietà benefiche del cicerbita, la sua composizione, gli usi delle sue foglie e radici, l'uso del suo succo, infuso, tintura e decotto nella medicina popolare e la sua idoneità alla cottura. Esploreremo anche le controindicazioni e i potenziali danni.
Caratteristiche della pianta
Il cicerbita è una specie annuale o perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Le piante mature raggiungono un'altezza di 0,25-1 m. Il fusto ramificato e le foglie seghettate contengono una linfa bianco-lattiginosa; i fiori giallo brillante sbocciano per tutta l'estate, raccolti in capolini. Ogni pianta di cicerbita può produrre oltre 6.000 semi; una volta maturi, questi si spargono in tutte le direzioni, garantendo la rapida diffusione della pianta. Le sue potenti radici si estendono per oltre 2 m nel terreno e le porzioni aeree si rigenerano facilmente dopo il taglio.
La sua composizione chimica
La pianta ha scarso valore nutrizionale, ma è interessante come fonte di minerali e vitamine. Contiene alcaloidi, responsabili delle sue proprietà medicinali, acidi organici, saponine, oli grassi, tannini, ormoni e una piccola quantità di gomma nel succo.
Quali proprietà medicinali ha?
Il cicerbita non ha trovato applicazione nella medicina ufficiale, ma nella medicina popolare viene utilizzato per preparare rimedi in varie forme medicinali per la prevenzione e il trattamento di patologie degli organi interni e della pelle.
A cosa servono gli steli e le foglie?
Gli steli e le foglie del cicerbita vengono raccolti all'inizio della fioritura. Dopo la fioritura, diventano ruvidi. Vengono essiccati in casa, in ombra parziale e con ventilazione costante. Le foglie hanno proprietà antinfiammatorie, immunomodulatrici, analgesiche, battericide, diuretiche e lassative. I rimedi a base di cicerbita hanno un effetto tonico e rigenerante, riducono la febbre, il colesterolo, abbassano la glicemia, hanno un effetto calmante sui muscoli e sul sistema nervoso, prevengono i tumori e purificano dai parassiti.

Le foglie e i teneri steli del cicerbita possono essere utilizzati nelle patologie infiammatorie per ridurre la febbre e il dolore, per il trattamento dell'epatite, delle ustioni lievi, delle ferite e delle malattie della pelle.
A cosa serve la radice?
Le radici di cicerchia contengono sostanze bioattive e alcaloidi concentrati. Una tintura ricavata dalle radici viene utilizzata per trattare ipertensione, diabete, infiammazioni renali, malattie del tratto gastrointestinale e malattie del fegato.
Chi dovrebbe utilizzarlo?
I rimedi a base di cicerchia possono essere assunti da persone sane per prevenire malattie e da persone malate per curare quelle esistenti. I rimedi popolari possono essere utilizzati come trattamento primario o complementare ai farmaci prescritti dal medico.

Utilizzo nelle ricette della medicina tradizionale
Dal cardo selvatico si ricavano succhi freschi, decotti, infusi, tinture alcoliche e persino miele. Questi prodotti hanno proprietà comuni, ma i loro scopi sono diversi.
Succo di cardo mariano
Il succo di foglie fresche è usato per trattare e guarire malattie della pelle, ustioni e ferite, nonché per rimuovere le verruche. Applicare il succo sulle ferite più volte al giorno. Agisce anche come diuretico e lassativo; a questo scopo, assumere 1 cucchiaino di succo durante i pasti.
Il succo viene utilizzato per l'avvelenamento da tossine vegetali e, mescolato al tuorlo, per curare i tumori al seno. Alle donne che allattano si consiglia di bere latte con succo di cardo mariano (1 cucchiaino) e zucchero.

Utilizzo del decotto
Per 50 grammi di foglie essiccate, aggiungere 1 litro di acqua bollente e cuocere a fuoco lento per 10 minuti. Bere 1 cucchiaio durante i pasti per disturbi epatici e polmonari, disturbi di stomaco, nefrite ed epatite, disturbi nervosi, raffreddore, mal di testa o semplicemente come tonico. Esternamente, può essere utilizzato per ferite purulente ed eruzioni cutanee, e come cataplasmi e impacchi.
A cosa serve l'infusione?
Lasciare in infusione 1 cucchiaio di foglie tritate in 200 litri di acqua bollente per 30 minuti. Bere 1 cucchiaio 5 volte al giorno per l'infiammazione di stomaco e tratto gastrointestinale, fegato e reni. Assumerlo per alleviare il mal di testa, rafforzare i vasi sanguigni, rafforzare il sistema immunitario e normalizzare la pressione sanguigna.
L'infuso della pianta viene utilizzato per sciacquare la bocca in caso di sanguinamento delle gengive, per le malattie parodontali o per l'alito cattivo; viene versato in una bacinella di acqua calda e utilizzato per fare il vapore sui piedi per ridurre la sudorazione e curare i funghi.
Per rafforzare il corpo, puoi preparare una semplice tisana con le foglie: versa 1 cucchiaino di erba in una tazza di acqua bollente, lasciala in infusione per 20 minuti e bevila al mattino prima di colazione. La bevanda stimola la digestione. Se prepari questa tisana con erbe sedative e la bevi la sera, favorirà il sonno e un sonno più profondo.

Tintura di cardo selvatico in alcool
Si prepara una tintura con pezzi di radice e alcol. Le materie prime vengono messe in un barattolo e riempite con alcol in un rapporto di 1:1. La miscela viene quindi lasciata in un luogo buio per 3 settimane. Dopo averla filtrata, conservare in frigorifero. Assumere 2 gocce 3 volte al giorno il primo giorno, quindi aumentare il dosaggio di 1 goccia al giorno in caso di diabete, tumori, tubercolosi ossea ed epatite.
Prodotto a base di miele di cardo selvatico
Le api possono raccogliere oltre 110 kg di miele da un ettaro di cicerchia. Il miele fresco è di colore giallo chiaro o verdastro, con un aroma delicato, mentre il miele cristallizzato ha una tonalità caramello o bianca. Il miele di cicerchia rafforza il sistema immunitario, normalizza la pressione sanguigna e la digestione e cura le ulcere. È particolarmente raccomandato per gli anziani e per chi è guarito da malattie gravi. Le persone sane possono consumare miele quasi quotidianamente, ma in piccole porzioni. È benefico anche per uso esterno: può essere applicato sulla pelle per le eruzioni cutanee fino alla loro completa scomparsa.

Usi culinari
Le foglie giovani vengono utilizzate per preparare zuppe, insalate e zuppe di cavolo (possono essere usate come sostituto del cavolo cappuccio o dell'acetosella). Per eliminare l'amaro presente nelle foglie di qualsiasi età, immergetele in una soluzione salina debole per mezz'ora prima della cottura. Per le insalate, potete aggiungere alle foglie uova sode tritate, fette di cetriolo, ravanelli, cipollotti, mezzo cucchiaino di senape, sale e olio vegetale. Mescolate il tutto e mettete in frigorifero per mezz'ora per far marinare l'insalata.
Per chi è controindicato e può causare danni?
Le donne in gravidanza e in allattamento con allergie o intolleranze a uno qualsiasi degli ingredienti della pianta (in particolare agli alcaloidi) dovrebbero evitare di assumere le foglie della pianta o i suoi preparati. Le persone con patologie gastrointestinali, epatiche o della milza dovrebbero evitare di assumere la pianta.
Se non considerate il cicerbita semplicemente un'erbaccia nociva, potete trovarne degli usi in casa. La pianta ha proprietà benefiche e medicinali, quindi può essere utilizzata per prevenire e curare malattie, rafforzare e rigenerare l'organismo. In primavera, il cicerbita può essere utilizzato per preparare deliziose insalate, antipasti e tisane, e il miele può essere consumato tutto l'anno.











