- Vale la pena raccogliere le piantine di peperone?
- Svantaggi della coltivazione dei peperoni senza raccoglierli
- Quando eseguire la procedura a casa
- Giorni favorevoli
- Cattivo tempismo
- Preparazione
- Come preparare una miscela di terreno
- Selezione di un contenitore per la semina
- Schema e profondità del trapianto
- Cura delle piantine di peperone dopo la raccolta
Il trapianto è considerato un passaggio importante nella coltivazione delle piantine di peperone. Trapiantare le piantine in contenitori separati ne favorirà la crescita e il nutrimento, favorendo lo sviluppo delle radici laterali. Questo processo sarà completato in modo rapido ed efficiente se si prepara tutto in anticipo per evitare distrazioni durante la coltivazione.
Vale la pena raccogliere le piantine di peperone?
Una tecnica agricola come la raccolta dei peperoni consente di:
- ottenere piantine uniformi e forti scartando quelle malate, deboli e danneggiate;
- prevenire il ritardo della crescita o la sua completa cessazione;
- impedire l'intreccio delle radici dei singoli germogli;
- per produrre piante con un apparato radicale fibroso, che fornirà loro nutrimento durante il loro ulteriore sviluppo;
- creare condizioni favorevoli per le piantine in un contenitore di semina compatto;
- trovare un peperone che sia caratterizzato da una buona sopravvivenza in terreno aperto;
- garantire un raccolto di ottima qualità e quantità.
La raccolta richiede particolare cura, precisione e lentezza nella sua esecuzione.
Svantaggi della coltivazione dei peperoni senza raccoglierli
I peperoni piantati nello stesso contenitore possono, col tempo, ombreggiarsi a vicenda e i loro apparati radicali possono intrecciarsi. Questo può portare alla morte di una parte significativa delle piante quando trapiantate in piena terra. Pertanto, trapiantare i peperoni è essenziale, altrimenti non si potrà ottenere un raccolto abbondante.
Quando eseguire la procedura a casa
Un giardiniere desideroso di coltivare il suo ortaggio preferito si pone domande come come e quando trapiantare le piantine di peperone. Sa che le radici dei teneri germogli sono fragili e che il raccolto futuro dipende dalla precisione del trapianto.

Giorni favorevoli
Il trapianto precoce è considerato efficace; i peperoni si acclimatano facilmente a una nuova posizione. Il periodo migliore per il trapianto è marzo, a condizione che le piantine vengano seminate a febbraio. Il momento ottimale è quando le piante hanno 2-3 foglie vere, che corrispondono a 15-20 giorni dopo la germinazione.
Cattivo tempismo
Secondo i giardinieri, quando sui germogli compaiono dalle 4 alle 6 foglie vere, la raccolta diventa problematica, poiché il trapianto in questo momento può essere stressante per l'apparato radicale.Inoltre, i giorni di luna nuova non sono il periodo adatto per raccogliere i peperoni, né altre colture.
Preparazione
I peperoni sono piante esigenti e non amano essere trapiantati. Le loro radici delicate non si riprendono bene. Se il trapianto non ha successo, le piantine potrebbero stentare la loro crescita. Pertanto, è importante scegliere un metodo di trapianto delicato che riduca al minimo i danni alle radici.

Come preparare una miscela di terreno
La chiave per un raccolto di peperoni eccellente è la corretta coltivazione delle piantine. Ciò richiede un'attenta cura del terreno in cui le piante cresceranno. Il terriccio deve soddisfare determinati criteri: deve essere ben poroso, sciolto e non troppo acido. Queste caratteristiche possono essere ottenute preparando con cura il substrato.
Per fare questo, mescolare per 1 kg:
- 100 g di torba;
- 400 g di terriccio per prato;
- 500 g di humus.
Questa composizione del terreno è considerata ottimale per i peperoni, poiché presenta un'acidità normale, una struttura sciolta e un'eccellente permeabilità all'aria.

Si consiglia inoltre di integrare la miscela aggiungendo elementi minerali in un determinato dosaggio:
- 800 g di cloruro di potassio;
- 600 g di nitrato di ammonio;
- 1 kg di perfosfato.
È meglio effettuare questa procedura in autunno, in modo che entro la primavera il terreno per le piantine si sia assestato e stabilizzato.
Selezione di un contenitore per la semina
I giardinieri esperti confermano che la qualità delle piantine dipende dal contenitore in cui vengono coltivate. Scegliete contenitori che offrano alle piantine le condizioni migliori. Qualsiasi contenitore profondo e impermeabile è adatto al trapianto.

Per garantire la sopravvivenza al 100% delle piantine, prima del trapianto, i nuovi contenitori devono essere lavati e asciugati, devono essere praticati ulteriori fori sul fondo e riempiti con la miscela di terriccio preparata.
Schema e profondità del trapianto
I peperoni vanno piantati in modo che i germogli siano allo stesso livello del terreno in cui sono spuntati. È importante non piantarli fino alle foglie cotiledoni, poiché ciò danneggerebbe le radici.
Istruzioni passo passo e caratteristiche tecnologiche
Prima di iniziare il lavoro, annaffiare i peperoni per non danneggiare le radici quando si estraggono i germogli dal contenitore e per scartare gli esemplari deboli e deformi.
Fasi del trapianto:
- Versare il composto di terriccio preparato nei singoli vasi.
- Trova la radice principale di ogni pianta e pizzicane la punta per un quarto della sua lunghezza.
- Inumidire il terreno nei vasi, livellarlo e poi creare una piccola depressione al centro.
- Con estrema cura, calate la piantina nella buca, copritela con il terreno e compattatela.
- Eseguire l'irrigazione.

Dopo il rinvaso, posizionate i vasi in una zona ombreggiata per 2 giorni. Mentre le piante si acclimatano, assicuratevi che la temperatura non scenda sotto i 20-22 gradi Celsius.
Cura delle piantine di peperone dopo la raccolta
Durante le prime 24 ore dopo il trapianto, garantire condizioni confortevoli per le piante:
- proteggere le piante dalla luce solare diretta;
- assicurarsi che la stanza non sia troppo calda;
- non annaffiare eccessivamente il terreno nei vasi per evitare il marciume dell'apparato radicale;
- inviare le piantine in serra dopo che hanno ripreso il loro turgore dopo la semina;
- Dopo 2 settimane, concimare utilizzando una composizione universale per colture orticole.
Trapiantando correttamente questa coltura difficile, otterrete un raccolto abbondante di verdure sane.
Seguendo tutte le corrette pratiche agricole, è possibile coltivare piante vigorose che produrranno frutti di alta qualità. La loro consistenza soda e croccante e il sapore piccante li rendono un'aggiunta essenziale a qualsiasi menu.











