Preparazione adeguata dei semi per una crescita verde accelerata. Controllo dei parassiti e pulizia delle attrezzature dopo la raccolta.
L'avvento dell'idroponica ha dato la possibilità di coltivare erbe aromatiche senza usare terra. Questo metodo è stato inventato parecchio tempo fa, ma solo di recente si è diffuso. La tecnologia prevede l'uso di fertilizzanti e irrigazione. Ma prima di provare a coltivare il prezzemolo con l'idroponica, è importante prepararsi a fondo e comprendere tutti i dettagli del processo.
Caratteristiche dell'idroponica
L'idroponica permette di coltivare praticamente qualsiasi erba aromatica in casa. Poiché questo metodo non richiede l'uso del terriccio, non si crea disordine nella stanza, il che è senza dubbio un vantaggio. Dopo la semina, le radici della pianta si sviluppano in un substrato artificiale, che viene poi immerso in una soluzione speciale. È da questa soluzione che il prezzemolo assorbe i nutrienti.

Per coltivare verdure a foglia verde, servono solo due ingredienti:
- Un sistema idroponico. È costituito da un sistema per la fornitura di nutrienti alle piante e da un contenitore attraverso il quale crescono le radici;
- La soluzione e il substrato. Quest'ultimo viene versato in un'apposita ciotola per prezzemolo. Il suo scopo principale è nutrire l'apparato radicale. La soluzione è un liquido pronto all'uso contenente i micronutrienti necessari per la crescita del prezzemolo.
È anche importante ricordare che, affinché la vegetazione cresca, è necessario mantenere la giusta temperatura all'interno. Se è troppo alta o troppo bassa, il metodo non funzionerà.
Preparazione dei semi
Prima di piantare le verdure, è importante effettuare alcuni preparativi. I semi di queste colture in genere non germinano immediatamente; ci vuole molto tempo. Pertanto, i giardinieri preferiscono utilizzare metodi per accelerare la crescita.
A questo scopo, i semi di prezzemolo vengono trattati con ossigeno, mediante gorgogliamento. I semi vengono immersi in acqua speciale, mescolando di tanto in tanto.
Preparazione della soluzione
Una volta preparati con successo l'impianto e il contenitore per il prezzemolo, è possibile riempirli con il substrato. Questa sostanza è sterile, quindi non contiene additivi. Per funzionare correttamente, il substrato deve essere resistente all'umidità o ad altri agenti irritanti, poiché funge da supporto per le radici del prezzemolo. Chiunque può preparare questo substrato in casa.

Innanzitutto, è necessario assicurarsi di avere acqua pulita e priva di contaminanti. I giardinieri usano un fertilizzante idrosolubile per la preparazione. Contiene tutti i nutrienti necessari per una vegetazione sana.
La concentrazione di sale nella soluzione non deve superare i 3 grammi per litro di liquido. In caso contrario, il prezzemolo si disidrata. Se non si desidera preparare la soluzione in casa, è possibile acquistarla in un negozio specializzato.
Piantare il verde
Una volta che tutto è pronto, il prezzemolo viene piantato nel substrato alla dose di 1 grammo per metro quadrato. L'area deve quindi essere annaffiata abbondantemente, garantendo un'umidità sufficiente per una germinazione ottimale. Per potenziare l'effetto, gli esperti raccomandano di aggiungere fertilizzante all'acqua.

Una volta completata l'irrigazione, coprite i contenitori con pellicola trasparente per creare un effetto serra. Quando si coltivano verdure in serra, è consigliabile utilizzare l'irrigazione a goccia dopo la germinazione. Questo processo prevede un apporto idrico separato per ogni pianta. Questo sistema fornisce acqua direttamente all'apparato radicale attraverso tubi e gocciolatori speciali.
La popolarità di questo metodo deriva dal fatto che consente di risparmiare sulla manodopera e sull'acquisto di stimolanti. Durante il processo di crescita, è importante assicurarsi che le piante non vengano annaffiate eccessivamente o che non si secchino. L'irrigazione dovrebbe essere effettuata ogni sette giorni. In caso contrario, l'apparato radicale della pianta non sarà in grado di assorbire i nutrienti necessari.
Le conseguenze di questa condizione del prezzemolo sono diverse malattie che portano alla morte della pianta.
Modalità umidità e temperatura
Il mancato monitoraggio dei livelli di umidità e temperatura causerà variazioni, con un impatto negativo sulla crescita del prezzemolo e un aumento del rischio di malattie. Le condizioni ottimali sono le seguenti:
- i primi giorni dopo la semina – 90-100%;
- 14 giorni dopo la semina – 75%.

Parassiti e malattie
L'oidio rimane il principale problema che il prezzemolo deve affrontare durante il suo periodo di crescita. Questa malattia può essere riconosciuta dalla presenza di una patina bianca sulle foglie. Se non si notano problemi di questo tipo, è necessario prestare attenzione alla velocità di crescita delle foglie. Se si individuano piante colpite, è necessario estirparle immediatamente e posizionarle il più lontano possibile da altre piante sane.
Dopo la comparsa delle prime due foglie, si consiglia di trattarle con fungicidi. Gli afidi sono un altro problema che può causare danni irreparabili. Questi parassiti sono attratti dalla linfa del prezzemolo. È possibile identificare questo problema esaminando le foglie arricciate e secche.

Raccolta
Una delle domande più frequenti sulla coltivazione idroponica del prezzemolo riguarda il tempo che intercorre tra la semina e il raccolto. In media, è pronto per la raccolta dopo 1-1,2 mesi. Per farlo, è possibile tagliare la parte superiore delle foglie con un normale coltello.
I germogli dovrebbero essere lasciati produrre un secondo raccolto. Se i semi erano già in fase di germinazione, il prezzemolo crescerà in meno di un mese. Indipendentemente da Per quanto tempo crescerà il prezzemolo?Per garantire una tempistica adeguata è necessario prendersene cura, tenendo conto di tutte le norme per la lotta ai parassiti.

Attrezzature per la pulizia
Una volta completata la raccolta, è importante pulire e disinfettare accuratamente l'attrezzatura. Dopo aver svuotato l'impianto, è necessario pulirlo accuratamente per rimuovere i detriti vegetali. Per il risciacquo, è comune utilizzare l'irrigazione con aggiunta di perossido di idrogeno all'acqua.
Questa procedura dovrebbe essere eseguita almeno due volte. Se per la coltivazione è stata utilizzata fibra di cocco, i giardinieri raccomandano di sciacquare l'attrezzatura con acqua bollente per rimuovere funghi e batteri nocivi. Successivamente, il sistema deve essere asciugato accuratamente all'aria aperta.











