- Descrizione e caratteristiche del parassita
- Varietà
- Radice
- Alato
- Sessuale
- Motivi dell'accadimento
- Materiale di piantagione
- Strumento infetto
- Vento
- Acqua
- Migrazione
- In aereo
- Metropolitana
- Che danni può causare?
- Come sbarazzarsi di
- Disolfuro di carbonio
- Prodotti chimici
- Fastak
- Fozalon
- Actellic
- Kinmix
- "Scintilla"
- Aktara
- Tanrek
- Rimedi popolari
- soluzione di sapone
- Foglie di pomodoro
- Cenere
- Soluzione all'aglio
- Celidonia
- Catrame e sapone da bucato
- Aceto
- Ammoniaca
- Bicarbonato di sodio
- Misure agrotecniche
- Protezione naturale
- Misure preventive
- In primavera
- In estate
- In autunno
- Consigli da giardinieri esperti
Gli afidi bianchi sono un parassita insidioso che causa danni irreparabili ai vigneti. Attaccano non solo le parti aeree della pianta, ma anche quelle interrate, causandone la morte. Gli afidi bianchi sulla vite e come combatterli se compaiono sulla pianta sono una domanda comune tra i giardinieri. Il trattamento può essere effettuato con prodotti chimici e metodi tradizionali.
Descrizione e caratteristiche del parassita
L'afide bianco, o fillossera come è scientificamente noto, è un parassita microscopico che può causare la morte dei vigneti. Fu scoperto per la prima volta in Russia nel 1879, ma si scoprì che era stato importato dagli Stati Uniti. Oggi è più comune nei territori di Stavropol e Krasnodar, così come nella regione di Rostov.
Esistono oltre quattromila specie di afidi, più di un quarto delle quali si trovano nelle regioni russe. Ogni afide si riproduce principalmente in una singola coltura, ma se la sua popolazione aumenta significativamente, può diffondersi ad altre colture. Le formiche facilitano questa diffusione nutrendosi della melata degli afidi.
Gli afidi bianchi parassitano le colture di uva. Inizialmente infestano l'apparato radicale e, quando si sviluppano sintomi gravi della malattia, migrano verso l'alto, verso le foglie. La riproduzione avviene 10 giorni dopo la deposizione delle uova da parte della femmina.
Un singolo afide bianco non è più grande di 1 millimetro, ma la sua popolazione è riconoscibile per i suoi grandi sciami. I giardinieri lo notano dalla comparsa di escrescenze, galle contenenti uova. Il suo corpo è nettamente ovoidale, leggermente allungato e dotato di tre appendici.
È necessario combattere gli afidi bianchi subito dopo aver notato la loro comparsa. Altrimenti, migra rapidamente verso foglie e frutti. Di conseguenza, le foglie cadono e i frutti smettono di crescere. Se non si interviene, la vite morirà semplicemente.
Varietà
La vite è attaccata da tre tipi di afidi: sotterranei, alati e sessuati. Le specie si differenziano per le loro caratteristiche esterne, tra cui dimensioni, habitat e durata della vita di un individuo adulto.
Radice
Gli afidi delle radici attaccano la columella e le radici della pianta. Sono i più insidiosi perché sono invisibili. Tutti gli afidi sono femmine e presentano una tonalità verdastra, giallastra o brunastra su una superficie bianca. Il loro dorso presenta un motivo simmetrico di punti, tre paia di zampe e una piccola proboscide sulla testa.

Un singolo afide femmina può deporre fino a 800 uova, ciascuna delle quali si svilupperà in un nuovo afide. È importante rimuovere completamente gli afidi, ma in modo da preservare l'apparato radicale della pianta, responsabile dell'alimentazione.
Alato
Gli afidi alati sono riconoscibili dalla loro tonalità arancione. Una caratteristica distintiva sono le loro ali vestigiali. Inizialmente, questa specie vive sottoterra, ma una volta raggiunta la maturità, emergono e iniziano a mutare. La lunghezza massima del corpo per questa specie è di 1 millimetro. Usando le loro ali, gli afidi possono migrare, ma solo su distanze minime. Depongono le uova alla base delle foglie.
Sessuale
Gli afidi sono classificati in base al sesso: esistono sia femmine che maschi. Le uova vengono deposte nelle fessure degli arbusti durante l'inverno.

Motivi dell'accadimento
Esistono diverse ragioni per cui gli afidi bianchi compaiono sull'uva e l'invasione può essere causata da una di queste o da tutte insieme.
Materiale di piantagione
Il materiale di piantagione infetto è la causa più comune di afidi bianchi sulla vite. Per evitarlo, acquistate solo da fornitori affidabili.
Strumento infetto
Anche i fattori umani giocano un ruolo. Le infestazioni di afidi sulle piante iniziano a causa dell'uso ripetuto di tralicci, pali e attrezzi da giardinaggio.
Vento
La forma alata dell'afide può volare autonomamente fino a 7 chilometri con venti di almeno 30 chilometri orari. Tuttavia, anche altre forme vengono trasportate.

Acqua
Gli afidi si muovono attraverso scarichi sotterranei, crepe e fessure. Ma più spesso è l'errore umano a giocare un ruolo importante: l'irrigazione con liquidi contaminati.
Migrazione
Tutte le specie di afidi sono inclini alla migrazione. Gli afidi radicali cercano nutrienti, muovendosi attraverso crepe e fessure del terreno. Gli afidi fogliari, sebbene abbiano una velocità minima – fino a 3 centimetri al minuto – possono percorrere fino a 3 chilometri. Gli afidi alati sono unici in quanto possono migrare per 30 chilometri senza cibo.
In aereo
Le correnti d'aria trasportano gli afidi non solo all'interno dei vigneti. Anche il vento favorisce la dispersione del parassita su grandi distanze.
Metropolitana
Gli organismi trasmessi dalle radici sono inclini a questo tipo di diffusione. La velocità di movimento è minima, ma è un fattore determinante.

Che danni può causare?
L'infestazione da afidi inizia a maggio e termina a novembre, quando gli adulti depongono le uova per la conservazione invernale. Danni causati durante l'intero periodo:
- caduta delle foglie;
- caduta delle infiorescenze;
- morendo dai germogli;
- malattie della boscaglia dovute all'indebolimento del sistema immunitario;
- mancanza di formazione di frutti.
L'afide bianco è una grave malattia delle piante. Se non viene curato, il vigneto morirà.
Come sbarazzarsi di
Vengono utilizzati diversi prodotti chimici, venduti nei negozi specializzati. Assicuratevi di leggere attentamente le istruzioni, poiché la mancata osservanza di queste può causare la morte della pianta e il conseguente raccolto avvelenato.
Disolfuro di carbonio
Il solfuro di carbonio è un prodotto popolare che uccide i siti di deposizione delle uova e gli afidi adulti, in particolare quelli radicali. Il suo svantaggio è che danneggia le radici della vite.
Prodotti chimici
Tra i farmaci efficaci puoi scegliere a tua discrezione.
Fastak
Fastak agisce sul tratto gastrointestinale del parassita. Appartiene al gruppo dei piretroidi. Presenta un'elevata compatibilità con altri rimedi chimici e popolari, è innocuo per gli impollinatori e non viene dilavato dalla pioggia o dall'irrigazione. Applicare Fastak alle radici della pianta.

Fozalon
Il fozolon ha un caratteristico odore di aglio ed è disponibile in polvere. È una sostanza chimica potente, quindi viene utilizzato per il controllo dei parassiti solo quando altri trattamenti falliscono. Viene utilizzato a temperature fino a 15 gradi Celsius.
Non viene lavato via dall'acqua o dalla pioggia e ha una lunga durata.
Actellic
Un organofosforico di comprovata efficacia. La polvere è diluita in acqua. Il suo svantaggio è che è tossico per gli afidi e può avere effetti negativi anche su uccelli e altri animali. È innocuo per l'uomo.
Kinmix
Kinmix viene utilizzato durante la stagione vegetativa. Agisce sia sulle larve che sugli afidi, ma non uccide le uova.

"Scintilla"
"Iskra" è un prodotto domestico che si è dimostrato altamente efficace. Dovrebbe essere spruzzato durante la stagione di crescita. Controlla sia le larve che gli adulti.
Aktara
Spruzzare Aktara significa proteggere le colture in modo affidabile. Applicare seguendo scrupolosamente le istruzioni, poiché il prodotto è piuttosto forte.
Tanrek
Per combattere gli afidi bianchi, spruzzare Tanrek sulle radici delle piante. Se l'infestazione inizia sulle foglie, passare alle parti superiori della pianta.
Rimedi popolari
I rimedi popolari sono efficaci solo nelle fasi iniziali di un'infestazione da afidi bianchi. È improbabile che siano efficaci se la pianta ha già subito conseguenze negative e il raccolto ha iniziato a deteriorarsi.

soluzione di sapone
Il decotto di sapone viene prodotto utilizzando la seguente tecnologia:
- 500 ml di acqua;
- 2 cucchiaini di soluzione di sapone.
Mescolare gli ingredienti e aggiungere un po' di olio di semi di girasole. Versare il composto sotto le radici e spruzzarlo sul tronco e sulle foglie con un flacone spray.
Foglie di pomodoro
Si raccolgono le cime dei pomodori. Mezzo chilo viene versato in 10 litri di acqua calda e lasciato in infusione per 24 ore esatte. L'intera superficie delle piante viene trattata con la soluzione. Questo metodo casalingo è completamente sicuro per esseri umani, animali e uccelli.
Cenere
La cenere viene diluita in acqua tiepida fino a raggiungere una consistenza densa. Viene versata sotto le radici e spruzzata anche sulle foglie e sul tronco.

Soluzione all'aglio
Schiacciate 5 spicchi d'aglio e mescolateli con 2 litri d'acqua. Versate la soluzione risultante sulle radici, ma non sulle foglie.
Celidonia
Mescolare 500 grammi di celidonia (o celidonia macinata) con 5 litri d'acqua. Lasciare in infusione per 12 ore, quindi applicare le foglie e il gambo.
Catrame e sapone da bucato
Grattugiate 2 cucchiai di sapone (potete usare un buon sapone da bucato o un sapone di catrame) e diluiteli in 1 litro di acqua tiepida fino a completo scioglimento. Versate il composto sotto le radici.
Aceto
Mescola 3 cucchiai di aceto con 50 ml di acqua. Applica la miscela sul tronco e sulle foglie della pianta utilizzando un flacone spray.
Ammoniaca
50 ml di ammoniaca per 2 litri d'acqua. Metà viene versata sotto le radici e l'altra metà viene applicata sulla parte aerea delle piante.

Bicarbonato di sodio
Diluire 5 cucchiai di bicarbonato di sodio con 2 litri di acqua e spruzzare il tronco e le foglie.
Misure agrotecniche
Il controllo e la prevenzione degli afidi sulle piante devono essere eseguiti secondo un calendario di coltivazione. Solo così è possibile proteggere la pianta e impedire al parassita di diffondersi e distruggere il raccolto. Secondo il calendario:
- Dal 1° al 15 aprile, durante il periodo di dormienza delle gemme, si tratta la parte aerea a partire dalla fase di svernamento del parassita;
- Dal 25 al 30 aprile, quando le gemme si sono aperte, si utilizzano metodi contro le varietà alate e fogliose;
- dalla prima metà di maggio, quando i germogli si allungano, si trattano gli organi aerei;
- nella seconda metà di maggio, quando inizia la crescita attiva, gli eventi sono vietati;
- fino all'inizio di giugno, durante la fase di germogliamento, è necessario effettuare il trattamento con l'agente più efficace;
- a fine giugno, durante la fase di fioritura, si utilizzano anche agenti forti;
- A giugno non si effettua alcun trattamento: comparsa delle ovaie;
- dall'inizio di agosto, quando le ovaie sono in crescita, si seleziona un preparato chimico efficace;
- Da fine agosto, durante la raccolta, non viene effettuato alcun trattamento.
È importante non effettuare alcun intervento durante il periodo della vendemmia, poiché l'uva potrebbe diventare velenosa.
Protezione naturale
Per ottenere una protezione naturale, vicino all'uva vengono piantate colture come cannella, pepe, aglio, assenzio, pomodori, tabacco e senape.

Misure preventive
Durante ogni stagione di crescita vengono attuate misure preventive.
In primavera
Se la deposizione delle uova è avvenuta, i parassiti possono essere eliminati con insetticidi nella fase iniziale della crescita. Le parti di pianta infette vengono rimosse e bruciate lontano dal vigneto. Spruzzare 2-3 volte.
In estate
Se l'infestazione si verifica a luglio, le piante devono essere trattate con prodotti chimici, soprattutto quelli attivi. Le nebulizzazioni devono essere effettuate a giorni alterni.

In autunno
Le parti infette e danneggiate della pianta vengono rimosse e bruciate. Il terreno intorno alla pianta viene smosso. Le radici fuori terra sono essenziali, poiché possono ospitare gli afidi bianchi durante l'inverno.
Consigli da giardinieri esperti
Per garantire un controllo efficace degli afidi, non è necessario:
- lavorare solo sulla parte fuori terra della pianta e lasciare incustodita la parte interrata;
- utilizzare sostanze chimiche tossiche durante la formazione delle ovaie;
- usare solo rimedi popolari.
Per andare sul sicuro, i giardinieri spesso si affidano esclusivamente a metodi casalinghi. Questi non sono sempre efficaci. Pertanto, è meglio scegliere un pesticida chimico sicuro e di alta qualità piuttosto che rischiare di perdere il raccolto.











