- Carpocapsa del susino: che tipo di parassita è?
- Descrizione esterna
- Ciclo vitale
- Segni di parassitismo sulle prugne
- Quali sono i pericoli?
- Metodi di controllo degli insetti
- Trappole ai feromoni
- Prodotti chimici
- Bitossibacillina
- Sumi-Alpha
- Iskra-M
- Ivanhoe
- Metodi biologici
- Tecniche meccaniche e agrotecniche
- Rimedi popolari
- Infuso di pomodoro
- Decotto di pepe
- Liquido di tabacco
- Tempi e tecnologia della lavorazione degli alberi
- Prevenzione
La carpocapsa del susino è uno dei parassiti più pericolosi per il giardino. È un fastidio non solo per i giardinieri, ma rappresenta anche una minaccia per le grandi piantagioni di alberi da frutto. Eserciti di carpocapsa riducono drasticamente i raccolti di prugne, a volte distruggendoli completamente.
Carpocapsa del susino: che tipo di parassita è?
Questo parassita è un insetto crepuscolare, ovvero diventa attivo al crepuscolo e di notte, a temperature superiori a 16 gradi.
L'insetto attacca non solo le prugne, ma anche i susini, le pesche e talvolta le ciliegie.
Descrizione esterna
Le carpocapse sono di colore grigio con sfumature violacee. La loro lunghezza del corpo, ali incluse, è di circa 1,7 cm. Sono più attive di sera e di notte, il che le rende difficili da individuare durante il giorno. Depongono le uova sulla pagina inferiore delle foglie di qualsiasi albero da frutto a nocciolo. La comparsa di queste falene in un giardino è un segnale che è necessario un intervento urgente per salvare il raccolto e gli alberi stessi.
Ciclo vitale
Le larve svernano sotto la corteccia degli alberi o nel terreno superficiale. In primavera, le pupe svernanti emergono come farfalle. La farfalla vive due settimane. Le prime a emergere sono durante il periodo della fioritura. Entro la fine del periodo della fioritura, il loro numero aumenta significativamente.
Depongono le uova (fino a 40 pezzi) nel sito dell'ovario del frutto, da dove emergono i bruchi.
I bruchi si sviluppano nelle uova per circa 10-12 giorni. A temperature fresche, questo periodo può essere prolungato. Poi emergono dalle uova. I bruchi sono di colore rosso vivo e lunghi circa 1,5 cm. Vivono in media fino a 45 giorni. Durante questo periodo, causano danni significativi agli alberi.

Segni di parassitismo sulle prugne
A causa dell'infestazione da bruchi, il frutto presenta un buco circondato dai caratteristici punti neri. Il frutto infetto diventa più scuro e cade prematuramente dall'albero.
Quali sono i pericoli?
Questo parassita è presente ovunque crescano alberi da frutto. La sua attività è particolarmente evidente nelle regioni meridionali. Il bruco danneggia il picciolo del frutto, facendo sì che questi non riceva più nutrimento, diventi scuro e cada dall'albero.
Nei frutti giovani l'insetto danneggia anche la polpa e il nocciolo; nei frutti più maturi danneggia solo la polpa.
Metodi di controllo degli insetti
Per combattere efficacemente gli insetti, è possibile utilizzare non solo prodotti chimici, ma anche rimedi naturali completamente sicuri sia per l'uomo che per le piante da giardino. Esistono diversi modi per sbarazzarsi delle carpocapse.

Trappole ai feromoni
Di recente, i giardinieri hanno iniziato a utilizzare questa tecnica di controllo dei parassiti con una certa frequenza. L'odore pungente generato da questi dispositivi attrae i maschi di carpocapsa. Le falene rimangono intrappolate nella trappola e non riescono a fuggire. Di conseguenza, le femmine non riescono a deporre le uova. Le trappole vengono installate al ritmo di una ogni quattro alberi. Le trappole rimangono efficaci fino a due mesi.
Prodotti chimici
I trattamenti chimici sono più efficaci contro gli insetti in qualsiasi fase di sviluppo. È importante seguire le istruzioni di trattamento consigliate dal produttore. Se il giardiniere utilizza anche tecniche meccaniche e agricole, i parassiti scompariranno rapidamente e il raccolto sarà preservato.
È importante evitare l'uso eccessivo di prodotti chimici, poiché i reagenti in essi contenuti possono accumularsi nella frutta.

Bitossibacillina
Questo preparato microbico a base batterica è efficace nell'uccidere le carpocapse nei giardini. Il numero di irrorazioni può variare da 2 a 5, distanziate di circa 10 giorni. Si presenta sotto forma di polvere in bustine da 20 g. Prima dell'uso, diluire 100 ml di polvere in 10 litri d'acqua. Spruzzare le piante con la soluzione risultante.
Sumi-Alpha
Prodotto sintetico fabbricato in Giappone. Si presenta sotto forma di emulsione. Ha un ampio spettro d'azione contro la maggior parte dei parassiti del giardino. Il periodo di protezione è di 20 giorni, dopodiché il trattamento può essere ripetuto secondo necessità.
Iskra-M
Questo prodotto è a base di un complesso di microrganismi sicuro per l'uomo e letale per le carpocapse e le loro larve. Spruzzare due volte: durante il periodo di fioritura e di nuovo 7 giorni dopo la prima applicazione. In caso di infestazioni estese, ripetere la procedura altre 3-4 volte durante l'estate.

Ivanhoe
Questo prodotto viene utilizzato per il trattamento degli alberi durante la stagione di crescita. Il principio attivo è presente in quantità sufficiente a uccidere gli insetti, comprese le carpocapse. La soluzione di lavoro viene preparata secondo le istruzioni del produttore.
Metodi biologici
Una combinazione di misure biologiche e chimiche può contribuire a controllare efficacemente i parassiti. In alcuni casi, sono necessari solo prodotti per il controllo biologico diretto, poiché sono completamente sicuri per l'uomo e le colture.
I Trichogramma sono piccoli organismi che colonizzano le uova degli insetti e le parassitano, distruggendole contemporaneamente.
Questo metodo è spesso utilizzato su scala industriale. È importante rimuovere germogli e frutti danneggiati.
Un buon modo per tenerli sotto controllo è quello di attirare gli uccelli nel tuo giardino.

Tecniche meccaniche e agrotecniche
Questi metodi aumenteranno l'efficacia di altri trattamenti. Dopo la raccolta, è essenziale scavare il terreno intorno al tronco e rimuovere le foglie cadute, poiché le pupe della carpocapsa si nascondono al loro interno per l'inverno. Gli alberi devono essere scossi per rilasciare eventuali frutti rimasti. È fondamentale rimuovere tempestivamente la frutta caduta dal giardino e distruggerla.
Rimedi popolari
È importante combattere la carpocapsa anche negli appezzamenti di terreno limitrofi. Solo così si possono ottenere i risultati desiderati. I giardinieri usano spesso trappole luminose per catturare le falene, così come strisce di carta adesiva posizionate sui tronchi degli alberi. Questi dispositivi vengono controllati quotidianamente per individuare eventuali bruchi e falene intrappolati, che vengono poi rimossi. I giardinieri usano con successo anche rimedi popolari nei propri appezzamenti.

Infuso di pomodoro
Un ottimo rimedio è trattare gli alberi con un infuso di cime di pomodoro. All'infuso si possono aggiungere anche radici e pomodori verdi. Per ogni 2 kg di parti di pianta, saranno necessari 5 litri d'acqua. Per trattare 3 litri di questo infuso, diluire 10 litri d'acqua e aggiungere 50 g. La soluzione risultante deve essere applicata accuratamente sugli alberi non solo nella propria zona, ma anche in quelle vicine.
Decotto di pepe
Per preparare questo rimedio, versare 6-7 baccelli di peperoncino in 2 litri d'acqua e far bollire per almeno 2 ore. Lasciare in infusione per 2 giorni. Filtrare la soluzione risultante. Per spruzzare le piante, diluire con acqua (10 litri per ogni 0,5 litri di infuso). Immediatamente prima di applicarlo sugli alberi, aggiungere 50 grammi di sapone di Marsiglia tritato alla soluzione.

Liquido di tabacco
Per preparare questo decotto, prendete mezzo chilo di tabacco secco e 50 grammi di detersivo per bucato per 20 litri d'acqua. Per prima cosa, lasciate in ammollo il tabacco in metà dell'acqua per due giorni, quindi aggiungete l'acqua rimanente. Aggiungete del detersivo tritato finemente prima di spruzzare. Si usano anche infusi di aghi di pino, delphinium, assenzio, tanaceto e altre erbe. Spruzzate l'albero con questi liquidi ogni sette giorni.
Tempi e tecnologia della lavorazione degli alberi
Il primo trattamento insetticida viene effettuato nella prima metà di maggio. Da metà luglio ad agosto si osserva la maggiore concentrazione di bruchi nelle zone colpite, quindi è importante spruzzare gli alberi almeno due volte durante questo periodo.
La carpocapsa può comparire ripetutamente durante il periodo estivo, pertanto misure di controllo una tantum non saranno sufficienti.
Le piante devono essere trattate con tempo asciutto. Scegliete giornate senza vento. Quando combattete questo insetto, è importante trattare non solo il vostro orto, ma anche quelli vicini.
Prevenzione
È noto da tempo che la cura migliore è la prevenzione tempestiva. In primavera, rimuovete la corteccia secca dagli alberi e bruciatela, poiché spesso le larve vi si nascondono. La rimozione tempestiva di foglie, frutti caduti e detriti ridurrà significativamente il numero di larve di carpocapsa e altri parassiti. In autunno, è necessario dissodare il terreno della zona, anche intorno agli alberi da frutto.
Il rispetto delle pratiche agricole aumenta la resistenza delle piante agli insetti nocivi.











