Anche i giardinieri più esperti affrontano sfide nella coltivazione di legumi. Condizioni meteorologiche sfavorevoli o condizioni del terreno sfavorevoli richiedono la lotta contro parassiti e malattie dei piselli. Affrontare tempestivamente questi fattori aiuta a mantenere la qualità e il volume del raccolto. Il controllo di parassiti e malattie delle piante richiede un approccio globale.
Parassiti
I fattori che contribuiscono alla comparsa di pericolosi parassiti nelle leguminose includono pratiche agricole inadeguate, improvvise variazioni di temperatura, fertilizzanti inappropriati ed eccessiva umidità del suolo. L'esposizione a uno qualsiasi di questi fattori può causare la morte delle piantine e una riduzione della resa.
I diversi parassiti dei piselli colpiscono le piantine in modo diverso, quindi è importante comprenderne le caratteristiche e adottare misure appropriate per un controllo tempestivo. Per individuare i parassiti, ispezionare visivamente le aiuole periodicamente e trattare le piante secondo necessità.
Afide del pisello
Durante il periodo di germogliamento, aumenta il rischio che le piantine di pisello vengano attaccate dagli afidi. Questi parassiti possono produrre da 5 a 10 generazioni a stagione. Questi insetti danneggiano foglie e steli delle piante, succhiandone la linfa e lasciando crepe che consentono l'ingresso di funghi e batteri.

Le escrezioni degli insetti attraggono la fumaggine, che ostruisce i pori sulla superficie fogliare, accelerando il processo di disseccamento. Le spore fungine possono sopravvivere all'inverno, per poi ricomparire sulle nuove piantagioni.
Per eliminare gli afidi dei piselli è necessario spruzzare la coltura con una delle seguenti soluzioni:
- solfato di anabasina con emulsione di sapone o tiofos;
- una soluzione di acqua e sapone;
- polvere di esacloroano a una concentrazione del 12%.
Per prevenire la comparsa di insetti, si consiglia di piantare varietà a maturazione precoce varietà di piselli, che sono meno suscettibili ai danni causati dai parassiti.
Tonchio del pisello
Piccoli coleotteri con macchie a forma di croce sul guscio depongono le uova sulla pagina inferiore delle foglie. Le larve appena schiuse si spostano nei baccelli in maturazione e si impupano. Il punteruolo, noto anche come bruco, compare sui piselli nelle giornate calde e soleggiate. Durante la stagione delle piogge, gli insetti si nascondono nel fitto fogliame e sono inattivi.

La particolarità del grano è che può avere origine anche in semi di pisello, in modo da poter identificare il pericolo in anticipo. Per farlo, trattate il seme con una soluzione di sale da cucina, che farà sì che i semi difettosi galleggino in superficie.
Tignola del pisello
Gli insetti si nutrono dei piselli scavando all'interno dei baccelli. La femmina depone le uova sulle foglie e nei fiori non aperti. I parassiti possono essere individuati visivamente, poiché i bruchi sono di colore giallo chiaro e visibili sulle foglie verdi.

Se i bruchi hanno già deposto le uova sulle foglie e le larve stanno mangiando i frutti, trattate le piantine con una soluzione disinfettante. Spruzzate quotidianamente fino alla completa scomparsa degli insetti dalle piantine.
punteruoli dei tuberi
Il punteruolo è un parassita delle colture che si nutre esclusivamente dei germogli appena spuntati. Questo piccolo coleottero, di dimensioni non superiori a mezzo centimetro, sverna nei detriti vegetali non raccolti, quindi è importante pulire le aiuole dopo ogni raccolto.
Il punteruolo apicale si nutre della parte superiore delle piante, impedendo alle piantine di germogliare, e depone le uova che si nutrono di piselli e dell'apparato radicale. Diverse generazioni del parassita si verificano in una singola stagione, quindi sono necessari repellenti. La cenere di legno e la polvere di tabacco sono adatte per proteggersi dai punteruoli.

coleottero del Colorado
Se le foglie della pianta presentano buchi rosicchiati, è probabile che la pianta sia stata infestata dalla dorifora della patata. Questi insetti attaccano attivamente le piantagioni in primavera e possono rimanere nelle aiuole per tutto l'inverno e l'autunno. Per respingere i parassiti, si consiglia di utilizzare soluzioni disinfettanti dall'odore pungente.
Psilla ombrello
Piccole psille scavano nei tessuti fogliari e, rimanendo in un punto, succhiano la linfa delle piante. Questi parassiti causano una crescita stentata delle piantine e la deformazione delle parti aeree. Questi insetti possono deporre le uova all'interno della pianta, causando danni a lungo termine al raccolto.

Tignola del pisello
Le larve dei piselli assomigliano a piccole falene, che depongono le uova in diverse file sulla pagina inferiore delle foglie. Dopo pochi giorni, emergono i bruchi che si nutrono della pianta. Gli effetti del parassita sono riconoscibili da segni esterni come la deformazione e il danneggiamento delle foglie.
Malattie
I legumi hanno particolarmente bisogno di essere protetti dalle malattie, poiché saturano il terreno con composti azotati, cosa che altre piante non sono in grado di fare. Diverse malattie dei piselli possono ridurre significativamente la resa e diffondere l'infezione alle piantagioni vicine.

Sono necessarie misure preventive per impedire lo sviluppo di malattie. Per ridurre il numero di fattori che possono causare danni, è importante seguire pratiche di rotazione delle colture, trattare il terreno con fungicidi ed evitare di mescolare diverse varietà di piselli nello stesso letto.
Ascochitosi
Questa malattia fungina si manifesta su tutta la pianta con macchie scure o chiare. La malattia colpisce tipicamente le piante mature, in fase di maturazione e in fase di fruttificazione. Tra i fattori che contribuiscono allo sviluppo del marciume da Ascochyta figurano l'eccessiva umidità dell'aria e danni esterni allo strato protettivo di foglie e steli.
Una volta individuati i segni della maculatura fogliare del pisello, le misure di controllo includeranno l'irrorazione con soluzioni disinfettanti. Se le foglie sono gravemente colpite e non possono essere ripristinate, devono essere accuratamente separate dalle foglie sane e distrutte.
Ruggine
La ruggine del pisello è una malattia fungina. L'infezione è causata da un fungo trasmesso dalle erbacce che crescono nel giardino. La ruggine si manifesta con alterazioni nella forma delle foglie e la formazione di piccole macchie gialle.

È opinione diffusa che gli steli infetti dalla ruggine debbano essere bruciati per evitare che l'infezione si diffonda ad altre piante. Se la coltura è infetta prima della fioritura, è sufficiente trattare i piselli con una soluzione di poltiglia bordolese all'1%. Dopo il trattamento, diserbare accuratamente il terreno e rimuovere tutte le erbacce vicine.
Peronosporosi
L'elevata umidità aumenta il rischio di peronospora. La malattia attacca le colture in qualsiasi fase della maturazione, formando macchie gialle sulle foglie. Col tempo, le parti della pianta colpite iniziano a seccarsi e cadere.
Per combattere la peronospora nei piselli, si consiglia di spruzzare una soluzione di poltiglia bordolese. È inoltre importante monitorare la frequenza delle annaffiature e garantire una buona circolazione del vento nella zona. Per prevenire la peronospora, sono essenziali la tempestiva diserbatura delle aiuole e una fonte di luce costante.

Antracnosi
L'antracnosi è causata da un fungo che si diffonde attraverso le precipitazioni o piccoli insetti. La malattia provoca un graduale oscuramento delle parti aeree delle piante e il successivo marciume. L'antracnosi può essere controllata trattando la coltura con disinfettanti e fertilizzanti fungicidi. Al momento del trapianto, è importante rimuovere la vegetazione infetta residua, dissodare il terreno e irrigarlo con poltiglia bordolese.
Fusarium
Lo sviluppo del marciume radicale da Fusarium nei piselli può portare a significative riduzioni della resa. A causa della malattia, le piantine ritardano lo sviluppo rispetto a quelle sane, sviluppano una fioritura rosa scuro, l'apparato radicale non si sviluppa completamente e, col tempo, il raccolto appassisce.

Per prevenire la fusariosi nei piselli, immergere preventivamente i semi in una soluzione fungicida. Se le piante risultano infette nonostante la corretta preparazione dei semi, è necessario distruggerle, poiché potrebbero infettare le piante vicine.
Oidio
L'oidio attacca i piselli, uccidendone la pianta. La malattia si sviluppa principalmente all'inizio della fase vegetativa. Durante la formazione delle gemme, compaiono macchie chiare sulla superficie delle foglie e si sviluppano spore sulla pagina inferiore. L'elevata umidità e le improvvise ondate di freddo favoriscono la malattia.

Se si rileva l'oidio nelle sue fasi iniziali, cospargere l'aiuola con calce. Un trattamento tempestivo aiuta a preservare i piselli all'interno dei baccelli. Se la malattia progredisce e non si adottano misure di controllo, la crescita si arresta completamente e le piante appassiscono.
Marcire
La muffa grigia appare sulla superficie delle piante. È causata da un fungo necrotrofico e il suo rapido sviluppo è facilitato dall'aumento delle precipitazioni e da temperature inferiori al limite consentito. I semi rovinati, in cui la microflora patogena è preservata dal micelio, possono innescare lo sviluppo della muffa grigia.

Il marciume bianco si sviluppa sulla porzione basale degli steli, provocandone l'appassimento e la rottura. Anche i piselli vengono colpiti, inizialmente ricoperti da una patina bianca e poi completamente marci.
Per combattere il marciume, trattare le aiuole con solfato di rame, applicare periodicamente fertilizzante e smuovere accuratamente il terreno. Durante la preparazione del materiale di semina, si consiglia di disinfettare i semi e utilizzare stimolatori radicali.
Protezione dei semi
Semi di scarsa qualità o inizialmente contaminati sono fonte di molte malattie e parassiti. Per ridurre il rischio di fallimento dei piselli, è importante preparare adeguatamente i semi.

Per fare ciò, è necessario procedere come segue:
- Selezione dei semi. Immergendo i semi in una soluzione salina, è possibile rimuovere quelli non adatti che galleggiano in superficie.
- Riscaldamento. L'esposizione al calore dei semi aiuta a disinfettarli ed eliminare i batteri nocivi.
- Indurimento. Conservare i semi in frigorifero sotto una garza imbevuta d'acqua aiuterà a uccidere eventuali microbi rimasti.
- Stimolazione della crescita. Prima di piantare, immergere i semi in soluzioni specifiche che ne stimolino la crescita accelerata.
Proteggere i piselli
Per proteggere i piselli dalla semina al raccolto, è necessaria un'attenta cura, che include annaffiature regolari, diserbo, dissodamento e concimazione. È inoltre importante ridurre i fattori di danno nei seguenti modi:
- Mantenere una corretta rotazione delle colture, selezionare predecessori adatti dei legumi e non piantare i piselli nello stesso posto per diversi anni consecutivi;
- trattare le piantine in crescita con fertilizzanti appartenenti alle categorie fungicidi e insetticidi;
- utilizzare varietà di piselli zonate, capaci di svilupparsi correttamente in determinate condizioni climatiche;
- ispezionare visivamente le aiuole per monitorare la presenza di parassiti e lo sviluppo di infezioni.











