- La storia della selezione dell'uva in Catalogna
- Cosa rende questa varietà diversa dalle altre?
- Informazioni botaniche
- Descrizione del cespuglio
- Impollinatori e fioritura
- Tempo di maturazione e raccolta
- Gusto e contenuto calorico delle bacche
- Dove vengono utilizzate le bacche?
- Caratteristiche della cultura
- Immunità da malattie e parassiti
- Resistenza alle condizioni meteorologiche avverse
- Sbarco della Catalogna
- Composizione del terreno richiesta
- Preparazione del sito e buca di impianto
- Selezione delle piantine
- Tempi e regole per le operazioni di piantagione
- Crescita e cura
- Regolarità dell'irrigazione
- Nutrizione fogliare e radicale
- Formazione di viti da frutto
- Prevenzione di malattie e parassiti
- Lavori preparatori prima dell'inverno
- Metodi di riproduzione
- Recensioni dei viticoltori sulla varietà
Gli esperti hanno valutato la varietà di uva Catalonia con un punteggio di 8,9 su 10 per le sue caratteristiche varietali: resistenza al gelo, autoimpollinazione, elevata resa, bassa manutenzione, acini dolci e maturazione uniforme. Questa varietà è popolare tra i giardinieri ed è anche ampiamente coltivata a scopo commerciale. Diamo un'occhiata più da vicino a questa varietà.
La storia della selezione dell'uva in Catalogna
La Catalonia è stata sviluppata da ibridatori guidati da Alexander Vasilyevich Burdak incrociando le varietà Burgundy Magnolia (Mantia) e Talisman. La varietà risultante ha conquistato per il suo fascino decorativo, la facilità di manutenzione, l'eccellente sapore e un buon raccolto nella prima estate dopo la semina.
Cosa rende questa varietà diversa dalle altre?
L'uva della Catalogna si distingue dalle altre varietà:
- maturazione simultanea dei grappoli;
- fruttificazione nella prima estate dopo la semina primaverile;
- media stagione (tempo di maturazione – 80-100 giorni);
- assenza di piselli;
- idoneità al trasporto su lunghe distanze;
- elevata conservabilità sulla vite e una volta raccolto senza perdita di sapore o alterazioni esterne;
- resistenza media al gelo (resiste a temperature fino a -23 ºC);
- crescita attiva;
- buon tasso di sopravvivenza;
- bacche grandi e dolci.

Quando i grappoli maturi vengono lasciati a lungo inattivi, il sapore del frutto rimane intatto e l'integrità degli acini viene preservata. Tuttavia, l'uva non ama gli eccessi d'acqua, è vulnerabile a diverse malattie fungine e, anche nelle regioni meridionali, necessita di isolamento delle radici durante l'inverno.
Una caratteristica tipica della Catalogna è la tendenza dell'uva a far crescere i suoi raspi uniti, ma dato l'elevato stress a cui sono sottoposti i germogli, questo è più un vantaggio che uno svantaggio per la varietà.
Informazioni botaniche
La Catalogna è una varietà ibrida unica, con bacche a maturazione precoce nelle regioni meridionali e tardiva in quelle settentrionali. Questa varietà rosso-viola è adatta al consumo fresco ed è considerata la migliore in termini di resa e sopravvivenza delle piantine.
Descrizione del cespuglio
L'arbusto Catalonia è forte e vigoroso, con un robusto apparato radicale. Ogni germoglio può produrre tre grappoli d'uva. Tuttavia, è importante gestire il sovraccarico potando i grappoli e i tralci per evitare che la pianta si spezzi.
La Catalogna si adatta bene alle condizioni, attecchisce in modo affidabile e si stabilizza. Nel primo anno, i grappoli d'uva non superano i 500 g di peso. Dal secondo anno in poi, è necessario monitorare il numero di gemme; la vite può sostenerne fino a 40.

Impollinatori e fioritura
I fiori della Catalogna sono bisessuali e la varietà è autoimpollinante.
Tempo di maturazione e raccolta
La vendemmia in Catalogna avviene tra metà e fine giugno nelle regioni meridionali e tra inizio e metà settembre in quelle settentrionali. Il primo anno, una vite produce solo 2-3 grappoli d'uva; negli anni successivi, la vite è ricoperta di grappoli, con ogni tralcio carico di acini. Gli acini possono essere conservati in cantina per lunghi periodi senza perdere il loro sapore o il loro aspetto.
Gusto e contenuto calorico delle bacche
Un grappolo d'uva Catalogna può raggiungere 1-1,5 kg. Gli acini sono dolci, ovali-oblunghi e dal sapore simile a quello delle ciliegie. Ogni acino pesa circa 17-20 g e raggiunge i 4 cm o più di lunghezza. Assume un colore rosso porpora a maturazione. La polpa è succosa e la buccia è soda ma impercettibile e commestibile. 100 g di uva contengono circa 60 kcal.

Dove vengono utilizzate le bacche?
L'uva Catalogna viene utilizzata per produrre vini da tavola aromatici e deliziosi, dessert, bevande e conserve invernali. L'uva viene aggiunta a insalate e altri piatti e consumata fresca. Viene essiccata per produrre uvetta, che viene poi aggiunta a prodotti da forno e composte.
Caratteristiche della cultura
La Catalogna è una varietà sensibile all'eccesso di umidità, esigente in termini di terreno e di gelo al di sotto dei 25 °C.
È necessario controllare l'irrigazione e adottare misure durante la stagione delle piogge, evitare di piantare colture in terreni paludosi e acidi, isolare le radici per l'inverno, spruzzare tempestivamente contro i parassiti e curare le malattie delle piante.
L'uva è utilizzata nella medicina popolare e esiste una branca specifica della medicina chiamata ampeloterapia, che cura disturbi minori utilizzando bacche, foglie e corteccia.
Immunità da malattie e parassiti
Per preservare il raccolto, l'uva giovane viene trattata con agenti antimicotici. La Catalogna ha poca resistenza ai funghi. Nelle pianure acquitrinose, è consigliabile aggiungere terreno fertile e sabbia per alzare il livello del terreno e asciugare la zona; altrimenti, la muffa grigia distruggerà il raccolto. I parassiti evitano la pianta a causa dell'aroma aspro delle bucce d'uva. Il raccolto non è influenzato dalla tortrice fogliare o dalla fillossera.

Resistenza alle condizioni meteorologiche avverse
La Catalogna non è la varietà più resistente all'inverno, dato che può sopportare temperature fino a -23 ºC, per cui le colture coltivate nelle regioni settentrionali e centrali vanno coperte durante l'inverno.
Nel sud l'ibrido non viene coperto, ma negli inverni senza neve le radici vengono coperte per evitare che gelino.
Sbarco della Catalogna
La Catalonia si pianta in autunno e si innesta in primavera, dopo che tutte le gelate notturne sono passate. Il raccolto sarà abbondante se si seguono semplici linee guida per la piantagione e la cura.

Composizione del terreno richiesta
Il terreno per la Catalogna dovrebbe essere fertile e neutro, con un buon drenaggio, in modo che le radici dell'ibrido non restino a lungo immerse nell'acqua. Scegliete un sito asciutto, pianeggiante e non collinare.
Per garantire che la vite della Catalogna prosperi e si sviluppi bene, è opportuno piantarla in un luogo soleggiato, al riparo da correnti d'aria e forti raffiche di vento. Il terreno acido deve essere neutralizzato aggiungendo cenere di legno, calce o farina di dolomite. Se il terreno è povero, sarà necessario aggiungere fertilizzanti complessi, letame o compost.
Preparazione del sito e buca di impianto
Si scava il terreno e si scavano buche per le piantine a 2 metri di distanza l'una dall'altra. La buca per ogni piantina di Catalonia viene scavata ad almeno 1 metro di profondità e larghezza. Sul fondo della buca viene posto uno strato di 15-20 cm di mattoni rotti, ardesia o ghiaia (drenante) per evitare il ristagno idrico vicino alle radici della vite. Il drenaggio è particolarmente importante quando le falde acquifere sono vicine alla superficie.
Uno strato fertile di compost, humus, fosforo e fertilizzanti potassici viene versato sul drenaggio.
Selezione delle piantine
Selezionare piantine di Catalonia prive di segni visibili di malattie e integre. Le talee sane sono di colore verde-brunastro. Le radici devono essere ben sviluppate. Evitare talee con curve, rotture, corteccia che si stacca o segni di malattie. Le talee di colore grigio o marrone sono vecchie e inadatte alla piantagione.
Tempi e regole per le operazioni di piantagione
Il periodo ottimale per piantare la Catalogna è ottobre, ma richiede un'attenta preparazione. Le talee di Catalogna devono essere immerse in acqua per 24 ore prima della piantagione, quindi disinfettate con una soluzione leggermente rosa di permanganato di potassio per evitare danni alle radici. Eventuali radici troppo lunghe devono essere tagliate.
La piantina viene posizionata nella buca, le radici vengono allargate e accuratamente ricoperte di terreno fertile, fermandosi prima del livello del suolo. Quindi, viene nuovamente ricoperta di terreno, compattata e annaffiata abbondantemente. La zona radicale viene pacciamata con paglia o segatura. Un robusto tutore viene piantato nel terreno e la piantina viene legata ad esso in modo che la pianta in crescita possa essere fissata al supporto e sollevata da terra.
Crescita e cura
Prendersi cura della Catalogna non è difficile, ma è necessario monitorare attentamente il processo di crescita dell'arbusto, assicurandone il pieno sviluppo.

Regolarità dell'irrigazione
La Catalogna richiede annaffiature regolari, ma evitate gli eccessi. Durante la stagione vegetativa e quella secca, richiederà annaffiature abbondanti.
Non esistono piani generali di irrigazione per la vite. È necessario tenere conto delle condizioni climatiche e meteorologiche della Catalogna. In estate, annaffiare subito dopo la fioritura, una seconda volta a fine luglio e una terza a fine agosto. Durante la maturazione dell'uva, l'irrigazione deve essere interrotta per prevenire malattie fungine e ristagni d'acqua. Si consiglia di somministrare almeno 10 litri d'acqua per pianta.
Nutrizione fogliare e radicale
Gli esperti raccomandano di concimare la Catalogna insieme all'irrigazione. I fertilizzanti vengono diluiti in acqua tiepida e applicati sulla parte inferiore delle viti. L'uva matura richiede un'ulteriore concimazione. I fertilizzanti contribuiscono a garantire il pieno sviluppo dell'ibrido e un'elevata resa. Programma di applicazione dei fertilizzanti:
- il primo - all'inizio della primavera, subito dopo aver piantato le piantine o dopo lo svernamento;
- successivo - prima della fioritura;
- il terzo – prima dell’allegagione;
- il quarto - dopo la raccolta;
- l'ultimo - prima dello svernamento.
L'applicazione del fertilizzante deve essere attentamente controllata per evitare il sovradosaggio.
Formazione di viti da frutto
Un punto importante è la potatura. I germogli malati, danneggiati o vecchi vengono rimossi. Vengono tagliati anche i fusti con corteccia scrostata e i rami di diverso colore, e tutti i tagli vengono bruciati.

Prevenzione di malattie e parassiti
Nelle regioni piovose o nelle zone basse, l'uva della Catalogna può essere suscettibile alla muffa grigia; all'oidio, che provoca la formazione di una patina sulla pagina inferiore delle foglie; e all'oidio (peronospora), che ricopre gli acini e le foglie con una patina color cenere. In questi casi, è necessaria una regolare irrorazione come misura preventiva.
Anche i seguenti fattori possono influenzare la cultura:
- clorosi, dovuta alla mancanza di ferro e all'interruzione della formazione della clorofilla nelle foglie;
- cancro batterico che porta alla morte del cespuglio;
- antracnosi, che colpisce l'intera pianta;
- Un acaro del feltro che si nutre della linfa delle foglie di vite, vivendo sulla pagina inferiore della foglia e secernendo saliva che forma una patina soffice sul fogliame.
Per prevenire gli attacchi dei bruchi all'inizio della primavera, a una temperatura dell'aria di +15 ºC, la Catalogna viene trattata con poltiglia bordolese.

Le infezioni fungine non sono così gravi quando l'uva ha più di 3 anni; preparati o fertilizzanti possono aiutare a proteggere le giovani piantine.
Per prevenire le malattie, è necessario rimuovere le foglie cadute e le bacche da sotto i cespugli e cambiare anche il pacciame dopo l'inverno e il raccolto.
Lavori preparatori prima dell'inverno
Per lo svernamento, la Catalogna deve essere ricoperta alle radici con agrofibre o fieno, in uno strato di almeno 15 cm di spessore.
Metodi di riproduzione
La propagazione della Catalogna avviene più spesso per talea: i germogli verdi vengono tagliati, piantati in una miscela inumidita di sabbia e torba e coperti con pellicola di plastica, simulando una serra. Dopo due settimane, la copertura viene aperta periodicamente per ventilare la mini-serra. In primavera, le piantine vengono piantate nell'area preparata.
Recensioni dei viticoltori sulla varietà
I giardinieri lasciano recensioni positive su questa varietà di uva.
Evgeniya, 43 anni, Crimea: "Da viticoltrice alle prime armi, adoro la Catalogna. Mi hanno regalato una piantina e non mi pento di averla piantata invece di buttarla via. Ci sono alcune complicazioni dovute alle malattie, ma sto imparando e, nel secondo anno, il mio arbusto ha prodotto molti grappoli di uva deliziosa. Non troverete niente di simile nei negozi. L'uva fatta in casa è decisamente migliore! Piantatela, provatela e anche voi avrete successo."
Konstantin, 54 anni, Regione di Mosca: "La Catalogna non è la varietà migliore per la regione di Mosca. Le mie uve hanno iniziato a produrre grappoli solo al terzo anno. Le piantine hanno radicato rapidamente, ma questa è la prima volta che proviamo a produrre bacche. Non ho intenzione di separarmene subito; ho dedicato molto impegno ai cespugli. Il fogliame è bellissimo, non ho niente di negativo da dire. L'ho fissato a un traliccio a U e si è trasformato in uno splendido pergolato verde."











