- Le principali cause del marciume della frutta e i modi per combattere la malattia
- Errori nella cura delle colture
- Irrigazione troppo frequente
- Un calo significativo della temperatura
- Elevata umidità nella serra e mancanza di ventilazione
- Malattie che causano il marciume delle colture: come curare i peperoni?
- marciume apicale
- Carbonchio
- Appassimento maculato
- Marciume grigio
- Peronospora
- marciume bianco
- Alternaria, o punto secco
- Parassiti
- Come prevenire il marciume dei peperoni: consigli e suggerimenti
Coltivare peperoni dolci in casa è un compito impegnativo. Per preservare un raccolto futuro, è essenziale seguire pratiche agricole corrette e attuare tempestivamente misure di prevenzione contro parassiti e malattie. Perché i peperoni diventano neri e marciscono sulla pianta in serra? Questo problema riguarda sia i giardinieri esperti che quelli alle prime armi. Come rimediare alla situazione e curare i peperoni: consigli pratici e raccomandazioni.
Le principali cause del marciume della frutta e i modi per combattere la malattia
La comparsa di marciume sui frutti dei peperoni dolci in serra può essere causata da diversi motivi:
- Malattie fungine o batteriche.
- Un brusco cambiamento di temperatura.
- Irrigazione sistematica con acqua fredda.
- Illuminazione debole e non uniforme.
- Eccesso di fertilizzanti organici.
- Errori gravi nella tecnologia agricola e nei sistemi di cura delle piante.
Le piante di peperone prosperano in condizioni di calore, luce e annaffiature abbondanti, ma non tollerano correnti d'aria o umidità eccessiva. Mantenere un equilibrio tra umidità e temperatura per evitare che i peperoni prendano il raffreddore è importante; in caso contrario, il sistema immunitario delle piante si indebolisce, rendendole vulnerabili a diverse malattie.
Errori nella cura delle colture
Se i vostri peperoni da serra sono diventati neri e marci, dovete intervenire immediatamente: rimuovete tutte le verdure marce e indagate sulle possibili cause. Gli errori di cura possono variare da un'irrigazione inadeguata a un'eccessiva umidità, fino a infezioni causate da altre piante.

Irrigazione troppo frequente
I peperoni dolci sono ortaggi che amano l'umidità. Tuttavia, questo non significa che debbano essere annaffiati ogni giorno. La frequenza dell'irrigazione del terreno dipende da vari fattori: la temperatura nella serra, la presenza di pacciame alle radici delle piante e l'allentamento del terreno intorno ai peperoni. L'irrigazione eccessiva è particolarmente pericolosa quando coincide con un brusco calo delle temperature.
Se si utilizza il pacciame attorno a filari e cespugli durante la coltivazione delle piante, è necessario annaffiarle con la metà della frequenza; il pacciame trattiene l'umidità più a lungo. Allentare il terreno dopo averlo inumidito ha un effetto simile.
È meglio annaffiare i peperoni in terra chiusa frequentemente, ma in piccole quantità e solo con acqua tiepida.
In ogni caso, prima di annaffiare le aiuole di peperoni, i giardinieri dovrebbero assicurarsi che il terreno non sia eccessivamente bagnato. Questo può essere fatto con una tecnica semplice: inserire un dito nel terreno a 10-15 centimetri dal tronco della pianta, determinare il livello di umidità del terreno e quindi prendere una decisione.
Nota: ridurre la frequenza delle annaffiature nelle giornate nuvolose e fredde, anche se il peperone viene coltivato in un terreno protetto.
Un calo significativo della temperatura
Lo stress delle piante che innesca il marciume può essere causato da un calo improvviso e significativo della temperatura. I peperoni diventano neri se esposti a correnti d'aria. Si raccomanda di ventilare le serre tramite apposite prese d'aria. Se la serra non è dotata di un sistema di riscaldamento supplementare, quando si piantano le piantine all'inizio della primavera o in condizioni meteorologiche estreme, i peperoni possono essere ulteriormente coperti con un telo agricolo all'interno della serra.

Elevata umidità nella serra e mancanza di ventilazione
Calore e umidità creano condizioni favorevoli alla crescita di funghi e batteri. Le colture orticole mancano di ossigeno e perdono le loro proprietà protettive a causa della mancanza di ventilazione. Il locale in cui vengono coltivati i peperoni deve essere rinfrescato immettendo aria fresca dall'esterno. Questa procedura rimuove l'umidità in eccesso e crea condizioni ottimali per la crescita delle piante.
Nota: il livello di umidità ottimale per le colture di peperoni è del 70%. La serra deve essere ventilata due volte al giorno: mattina e sera.
Malattie che causano il marciume delle colture: come curare i peperoni?
Le piante coltivate in serra devono essere ispezionate regolarmente per individuare eventuali segni di malattie infettive. Una diagnosi corretta e un trattamento tempestivo e appropriato aiuteranno a sconfiggere rapidamente le malattie del peperone e a salvaguardare il raccolto.

marciume apicale
La malattia ha origine all'interno del frutto e si sviluppa gradualmente. Inizialmente, sul frutto compaiono piccole macchie imbevute d'acqua. Col tempo, queste macchie si ingrandiscono e diventano marrone scuro, per poi seccarsi, formando una crosta. A questo punto, la malattia migra all'interno del frutto e lo colpisce completamente.
I peperoni diventano vulnerabili al marciume apicale con carenza di calcio e aumento dell'acidità del suolo. Ulteriori fattori che favoriscono lo sviluppo della malattia includono bassa umidità e improvvisi sbalzi di temperatura in serra.
I frutti colpiti devono essere raccolti e bruciati, i cespugli trattati con poltiglia bordolese o Fitosporin e il terreno ricoperto con pacciame. Regolare il programma di irrigazione e ventilazione nella serra.

Carbonchio
L'agente eziologico è un fungo, i cui agenti patogeni si formano nel terreno. Nella maggior parte dei casi, attacca le giovani piante e i teneri germogli di peperone subito dopo la germinazione.
Le piante mature sono meno suscettibili a questa malattia infettiva. La malattia attacca l'apparato radicale, causando la morte dei peperoni. Le cause principali della malattia sono il sovraffollamento e la semina impropria. Le piante marce e colpite vengono prontamente rimosse dalla serra, il terreno viene trattato con una soluzione di iodio (5 gocce di iodio ogni 10 litri d'acqua) e cosparso di cenere di legna.

Come misura preventiva contro la zampa nera è obbligatorio il trattamento antisettico del materiale seminale e del terreno.
Appassimento maculato
La malattia è causata da afidi, cicaline e tripidi, che causano caratteristiche macchie giallo-marroni sulle foglie del peperone, simili a bruciature. L'avvizzimento maculato può distruggere completamente il raccolto. Le piante colpite devono essere rimosse dalla serra. Per trattare il problema, è possibile utilizzare insetticidi e Fundazol.
Marciume grigio
Questa malattia fungina si sviluppa rapidamente e attacca i peperoni in condizioni di eccessiva umidità, calore e mancanza di ventilazione. Un fattore che contribuisce è il terreno non adeguatamente selezionato e disinfettato.

Steli, foglie, frutti, fiori, gemme: il marciume si diffonde a tutte le parti della pianta. Il trattamento delle piante di peperone deve iniziare immediatamente: rimuovere tutte le parti colpite e annerite e trattare i peperoni con fungicidi.
Il passo successivo è normalizzare il clima nella serra: iniziare a ventilare regolarmente e ridurre l'umidità al 60%. Il terreno può essere cosparso di cenere di legno e le piante possono essere spruzzate con una soluzione di verde brillante: 10 gocce per 10 litri d'acqua.
Peronospora
Malattia fungina. Si sviluppa durante tutta la stagione di crescita; la temperatura favorevole al fungo è di 26-28 °C. C. Le foglie del peperone marciscono e cadono, con marciume che inizia alla base del gambo e si diffonde ad altre parti della pianta. Il marciume inizia dal gambo, poi compaiono delle macchie sul frutto. In condizioni di elevata umidità, il peperone si secca completamente entro 2 giorni.

La malattia è difficile da curare anche con prodotti chimici, per questo motivo le misure preventive svolgono un ruolo importante nella lotta contro la malattia: disinfezione e indurimento dei semi, disinfezione del terreno, ventilazione regolare della serra, pacciamatura.
marciume bianco
Attacca la pianta dalla base della radice. Un rivestimento bianco e soffice ricopre il gambo e all'interno si formano delle protuberanze nere. Da questo punto in poi, il fungo si nutre dei succhi del peperoncino.
La malattia si manifesta in condizioni di eccessiva umidità e scarsa ventilazione. Tutti i cespugli colpiti vengono rimossi. Cosa fare con i cespugli sopravvissuti? Le piante rimanenti vengono trattate con agenti antifungini e le condizioni di crescita per le colture orticole in serra vengono normalizzate.

Alternaria, o punto secco
Si verifica meno frequentemente nei terreni protetti che in quelli aperti. La malattia fungina si diffonde da una pianta all'altra attraverso il gocciolamento dell'umidità. Sulle foglie del peperone compaiono macchie marroni, delimitate da strisce distintive. La macchia secca si diffonde poi al frutto, dove si sviluppano macchie nere. Le varietà di peperone con frutti rotondi a forma di pomodoro sono tipicamente sensibili all'Alternaria.
Per combattere la malattia, le piante vengono spruzzate con ossicloruro di rame.
Parassiti
Il cambiamento climatico nelle serre di plastica influisce sull'immunità delle colture di peperone. Il metabolismo della pianta rallenta, rendendola meno resistente a insetti nocivi e malattie infettive.
In piena terra la coltura è suscettibile agli attacchi:
- afidi;
- lumache;
- acari del ragno;
- verme metallico;
- Larve di maggiolino.

Tutti i parassiti che vivono nel terreno vengono eliminati tramite una disinfezione regolare. Prima di piantare le piantine, il terreno viene irrorato con acqua bollente e disinfettato con una soluzione acquosa di iodio. Nei casi più gravi, insetticidi come Actellic e Rembek possono contribuire a salvare il raccolto. I rimedi popolari includono l'irrorazione con bucce di cipolla e infuso d'aglio.
Come prevenire il marciume dei peperoni: consigli e suggerimenti
Per garantire peperoni sani e un raccolto di successo, è importante adottare tempestivamente misure preventive e seguire queste raccomandazioni:
- Disinfettare il materiale dei semi.
- Disinfettare il terreno.
- Rispettare le regole di rotazione delle colture.
- Non piantare cespugli in aree in cui l'anno scorso sono state individuate fonti di malattie fungine.
- Evitare l'umidità stagnante nella serra.
- Annaffiare frequentemente in piccole quantità.
- Pacciamare i cespugli.
- Garantire la ventilazione del terreno protetto.
- Evitare sbalzi di temperatura improvvisi.
- Eseguire un allentamento regolare.
- Ispezionare periodicamente le piante per individuare eventuali segni di malattie infettive.
I peperoni dolci sono una coltura orticola esigente e amante del caldo. Coltivarli senza errori non è facile. Ma grazie ai loro sforzi, i giardinieri raccolgono sempre un raccolto di frutti preziosi, una scorta di vitamine per tutto l'anno. Anche se una pianta di peperone si ammala o se patogeni fungini si infiltrano nella serra, non si tratta di un disastro; ci sono molti consigli utili da giardinieri esperti e rimedi che possono aiutare a superare la malattia e preservare il raccolto.











