- Storia dell'apparizione
- Descrizione e caratteristiche del ravanello oleoso
- Le principali proprietà benefiche della pianta
- Come concime verde
- Come una pianta di miele
- Come coltura foraggera
- Applicazione
- In cucina
- Nell'industria alimentare
- In farmacologia
- In cosmetologia
- In produzione
- Varietà popolari
- Tecnologie di coltivazione dei fertilizzanti
- Quando seminare il ravanello
- Tasso di semina
- Terreno e fertilizzante
- Come seminare
- Istruzioni per la cura
- Raccolta e conservazione
- Utilizzo del raccolto come concime verde
Gli orticoltori utilizzano colture da sovescio per migliorare la qualità del terreno e aumentarne la fertilità. Una di queste colture è il ravanello. Oltre ad arricchire il terreno, produce un buon raccolto e viene utilizzato non solo per scopi alimentari, ma anche in campo farmaceutico e cosmetico, e può persino essere un'eccellente pianta mellifera. Tuttavia, per ottenere questi benefici, il ravanello deve essere curato adeguatamente come coltura da sovescio.
Storia dell'apparizione
Il ravanello, o ravanello campestre, è stato coltivato per la prima volta nell'antichità in Asia. Da lì, si è poi diffuso in Europa, Nord America e persino in Australia. Non sono state scoperte forme selvatiche della pianta.
Descrizione e caratteristiche del ravanello oleoso
Il ravanello oleaginoso è una pianta erbacea annuale o perenne. Appartiene alla famiglia delle Brassicaceae o Crucifere. I suoi usi sono molteplici, dalla coltivazione come sovescio a usi culinari e cosmetici, grazie all'elevato contenuto di olio dei suoi semi (circa il 50%). Tuttavia, non forma una radice; la radice stessa è molto ramificata. La sua resa di sostanza verde è elevata; se piantata in periodi diversi, può dare fino a tre raccolti in una sola stagione.
Le principali proprietà benefiche della pianta
Le proprietà di questo tipo di ravanello non si limitano a un solo utilizzo. Il suo principale beneficio risiede nel migliorare il terreno, arricchendolo di nutrienti essenziali.

Come concime verde
Non c'è da stupirsi che questa coltura venga così spesso utilizzata negli orti per migliorare la qualità del terreno. Aumenta le rese anche quando il terreno è gravemente impoverito e altre piante soffrono di gravi malattie. Possiede tutte le proprietà necessarie:
- cresce rapidamente e rigogliosamente, producendo molta vegetazione, che viene poi utilizzata per ricoprire il terreno e arricchirlo;
- la radice è lunga, ramificata e va molto più in profondità rispetto all'apparato radicale di altre piante, di conseguenza il ravanello trasporta i nutrienti in superficie da strati che altre colture non raggiungerebbero e allenta il terreno;
- sopprime quasi tutte le erbacce;
- protegge il terreno dal surriscaldamento, dalla secchezza, dagli agenti atmosferici e dal gelo, quindi vale la pena lasciarlo per l'inverno;
- respinge i parassiti, ma è attraente per gli impollinatori;
- poco impegnativo per il terreno.

Tuttavia, questo sovescio non è adatto alle piante della sua stessa famiglia, le Crucifere (cavoli e altre). Arricchisce bene il terreno dopo le colture di cereali e ortaggi invernali e primaverili. Viene anche seminato tra le erbe perenni nell'ultimo anno di vegetazione.
Come una pianta di miele
Le proprietà mielogene del ravanello non sono inferiori alle sue qualità come sovescio:
- fiorisce e, di conseguenza, produce nettare per circa un mese;
- la secrezione del nettare non dipende dalle condizioni meteorologiche e fiorisce al mattino presto;
- il miele può essere raccolto già in primavera;
- Il miele ha un aroma gradevole, è molto salutare e contiene glucosio, fruttosio e saccarosio.
Ma il miele cristallizza molto rapidamente, quindi deve essere rimosso dai favi il più presto possibile e non lasciato durante l'inverno.

Come coltura foraggera
Grazie alla sua tolleranza al freddo, il ravanello lampone è adatto al pascolo anche nel tardo autunno. È altamente nutriente e il suo valore nutrizionale è paragonabile ad altre colture foraggere e ai mangimi misti. Ha un elevato contenuto proteico, fino al 26% (rispetto al 9% del mais). Il bestiame viene nutrito con verdure fresche, insilato, fieno e farina d'erba.
Applicazione
I semi della pianta, da cui si ricava l'olio, sono utilizzati in vari settori industriali. Ma anche le foglie hanno proprietà benefiche.

In cucina
Nonostante l'assenza di radici, il ravanello lampone ha trovato ampi usi culinari. Le sue foglie salutari e deliziose vengono utilizzate, immerse in acqua fredda prima della cottura. Vengono aggiunte alle insalate o alla zuppa di cavolo prima di essere servite.
Nell'industria alimentare
Gli oli vegetali arricchiti vengono prodotti dai ravanelli. Tuttavia, la loro produzione è laboriosa e costosa, quindi tali prodotti sono raramente utilizzati nell'industria alimentare. Molto più comunemente, la proteina viene isolata, rappresentando fino al 30% del peso totale della pianta. Questa proteina viene poi utilizzata per realizzare integratori alimentari per sportivi.

In farmacologia
In questo settore, il ravanello ha trovato due utilizzi:
- Gli oli e le essenze utilizzati per creare i preparati sono nella maggior parte dei casi vitamine.
- Gli infusi e le tisane con foglie essiccate aiutano a combattere lo stress, il mal di testa e la tensione.
In cosmetologia
L'olio ricavato dai semi di questa pianta viene utilizzato anche in cosmetologia per i massaggi. Ha un effetto rilassante e riscaldante. Si trova spesso anche in balsami e balsami per capelli. Dopo l'uso di questi prodotti, i capelli sprigionano un leggero profumo di miele e acquisiscono una splendida lucentezza.

In produzione
La versatilità di questo olio è dimostrata anche dalle sue applicazioni industriali. Viene utilizzato per produrre gasolio per macchinari industriali e lubrificanti anticorrosivi per strumenti metallici.
Varietà popolari
Sono state sviluppate numerose varietà di ravanello oleoso. Tra queste, le seguenti hanno guadagnato particolare popolarità:
- Sabina;
- Nika;
- Maglione;
- Bruto;
- Arcobaleno;
- Residente a Tambov.

Tecnologie di coltivazione dei fertilizzanti
Questa pianta è facile da coltivare, ma ci sono alcune linee guida per la sua coltivazione. Seguirle vi aiuterà a ottenere più verde in una sola stagione.
Quando seminare il ravanello
Il periodo migliore per la semina è aprile. In quel periodo la coltura produrrà il raccolto più abbondante. Una seconda semina dovrebbe essere effettuata ad agosto, dopo il 10; al sud, dopo il 20. Le semine tardive producono poca massa verde.
Tasso di semina
Tutto dipende dal momento della semina e il numero di semi utilizzati cambia a seconda della stagione:
- Ad aprile: 2-3 grammi di semi per 1 metro quadrato.
- Se si pianta in agosto, la norma aumenta di circa il doppio: è necessario piantare 4-5 grammi.

Questa coltura cresce bene insieme alla veccia primaverile se piantata in un rapporto di 1 a 6. Gli steli del ravanello fungeranno quindi da supporto naturale, impedendo alla veccia di diffondersi sul terreno e consentendole di crescere verso l'alto con l'aiuto delle piante vicine.
Terreno e fertilizzante
Il ravanello è una di quelle colture che non richiede un'attenta selezione del sito o una composizione specifica del terreno. Prospera in terreni asciutti, poiché le sue lunghe radici riescono a estrarre l'umidità necessaria dagli strati più profondi del terreno. Tuttavia, i terreni leggermente acidi, sabbiosi, argillosi e torbiere drenati sono ideali.
La fertilizzazione è necessaria nei terreni sod-podzolici o nelle aree con terreno leggermente alcalino. I fertilizzanti organici (come humus o preparati specifici) o le miscele con microrganismi del suolo sono adatti a questo scopo.
Come seminare
La tecnologia per la semina del ravanello è piuttosto semplice:
- Il terreno deve essere smosso, ad esempio, con una fresa piatta.
- Per facilitare la semina, mescolare ogni 50 grammi di semi con 100-200 grammi di sabbia.
- Distribuire uniformemente il composto sull'aiuola.
- Utilizzando un cutter piatto, bisogna affondare i semi nel terreno di 2-3 centimetri.
- I primi germogli appariranno tra 4-7 giorni.

Istruzioni per la cura
I primi germogli spuntano rapidamente, soprattutto con il caldo. Successivamente, la pianta richiede annaffiature regolari. Raggiunge la piena maturità in 40-50 giorni. In questo periodo, la zona dovrebbe essere dissotterrata. È importante farlo prima che spuntino i fiori, altrimenti c'è il rischio che il ravanello venga riseminato.
Raccolta e conservazione
Per raccogliere i semi, basta aspettare che si secchino naturalmente, direttamente sul gambo. Non si spaccheranno e i baccelli manterranno perfettamente la loro forma. La raccolta avviene nel tardo autunno; non è necessaria ulteriore essiccazione o conservazione.

Utilizzo del raccolto come concime verde
Esistono tre modi per utilizzare il ravanello come concime verde:
- come compost;
- per pacciamatura;
- dissotterrando gli steli.
Si consiglia di scavare solo se i fusti sono corti. In caso contrario, è possibile falciarli o tagliarli in piccoli pezzi con una pala affilata.
Quando i ravanelli crescono troppo, mettete le cime tagliate in una buca di compost: questo li aiuterà a marcire più velocemente. Spargete le foglie rimanenti sulla zona desiderata come pacciame o interratele per concimarle. L'importante è lasciare i rizomi in pace. Se li lasciate sotto la neve per tutto l'inverno, le radici miglioreranno la composizione e la qualità del terreno.











