Varietà di ravanello daikon Si distingue per il suo sapore dolce, la sua succosità e il suo ricco contenuto vitaminico. Rispetto alle varietà classiche, questa varietà presenta diverse caratteristiche uniche, quindi quando la coltivano, i giardinieri si chiedono: Quando raccogliere il ravanello daikon per la conservazionee in quali condizioni la verdura non perderà le sue caratteristiche.
Raccolta del daikon per la conservazione
Il periodo di raccolta dipende dalla varietà specifica, dal momento della semina, dalle condizioni del terreno, dalle condizioni meteorologiche e dalla regione di coltivazione. Il tempo medio di maturazione è di 40-70 giorni dalla comparsa dei primi germogli. I ravanelli daikon dovrebbero essere raccolti prima dell'inizio delle gelate prolungate, poiché l'esposizione al freddo danneggerebbe l'ortaggio. Se si rispettano le condizioni di coltivazione e i tempi di semina consigliati, la raccolta dovrebbe iniziare a fine ottobre.
Poiché le radici crescono a una profondità di circa 50 centimetri e hanno una struttura fragile, il raccolto deve essere dissotterrato con cura, evitando danni meccanici. Se il guscio delle radici è danneggiato, è meglio mangiarle senza conservarle.Non è necessario lavare via i residui di terra dal ravanello; è sufficiente lasciarlo asciugare completamente all'aria aperta. Per questo motivo, è meglio raccogliere i ravanelli daikon quando il clima è caldo e secco.

Se vuoi ottenere nuovi semi da piantare la stagione successiva, puoi dissotterrare i frutti e ripiantarli qualche giorno dopo per la loro crescita. Alcune varietà possono essere lasciate nel terreno senza dissotterrare, permettendo loro di germinare e formare semi.
Conservazione del daikon
Dopo aver selezionato i frutti interi dal raccolto, questi possono essere conservati a lungo. In condizioni di conservazione adeguate, il raccolto può durare tutto l'inverno senza perdere il suo valore nutrizionale o il suo sapore.

L'elenco delle regole di archiviazione di base include quanto segue:
- Temperatura adatta per conservazione dei ravanelli La varietà Daikon varia tra 0 e 7 gradi.
- Il raccolto può essere confezionato in sacchetti di plastica. Chiudere i sacchetti senza stringere troppo per consentire la circolazione dell'aria.
- I frutti marci devono essere distrutti immediatamente per evitare che contaminino un buon raccolto.
- Durante la conservazione, le verdure a radice devono essere controllate periodicamente per rilevare tempestivamente lo sviluppo di muffe o la comparsa di parassiti.
Sapere come conservare il raccolto vi aiuterà ad avere ravanelli freschi per tutto l'inverno. Seguendo le linee guida sopra riportate, potrete conservare il vostro raccolto fino alla primavera.

In cantina
La conservazione più lunga si ottiene conservando il raccolto in cantina. Tuttavia, lo spazio di stoccaggio deve soddisfare una serie di requisiti, tra cui:
- la temperatura dell'aria in inverno non dovrebbe scendere sotto lo zero;
- il livello di umidità appropriato è 85-90%;
- la neve sciolta e l'acqua di falda non devono penetrare nella cantina;
- Per conservare le radici, bisogna fare attenzione a proteggerle da parassiti e muffe.
I ravanelli daikon possono essere conservati su scaffali di legno in cantina o in scatole. Prima di conservare il raccolto al chiuso, effettuare un'ispezione visiva. Se si rileva muffa, ricoprire le pareti con vernice antimicotica e, in caso di presenza di insetti, trattare la cantina con insetticidi.

Nel frigorifero
Sebbene una cantina sia più adatta per conservare i ravanelli più grandi, è meglio conservare i raccolti più piccoli in frigorifero. Questo vi garantirà di avere sempre ravanelli freschi in cucina, da utilizzare in vari piatti o da consumare freschi. Per le verdure a radice che intendete conservare in frigorifero, non tagliate completamente le cime: lasciate circa 3 centimetri. È meglio riporre il raccolto in sacchetti perforati.

Il daikon ha una durata massima di conservazione di 1 mese in frigorifero, quindi è importante stimare la quantità di raccolto necessaria. Durante questo periodo, si consiglia di ispezionare visivamente la verdura per verificare la presenza di placche, macchie o ammaccature.
Congelamento
Per congelare il raccolto, potete tagliare le radici a pezzetti o grattugiarle, quindi dividerle in piccole porzioni. È importante non far fuoriuscire tutto il succo durante la preparazione, poiché il ravanello tritato potrebbe congelarsi formando un grumo. Mettete le singole porzioni di radici in un contenitore o sacchetto di plastica e poi riponetele nel congelatore.

Se si desidera utilizzare alimenti congelati per cucinare, rimuoverli e scongelarli a temperatura ambiente. Questo metodo preserva la maggior parte delle proprietà nutrizionali, ma solo se congelati una sola volta. Se si congela ripetutamente, non solo perderanno il loro contenuto vitaminico, ma perderanno anche il loro sapore.
Conservazione
Dopo aver affettato o grattugiato i ravanelli freschi, potete conservarli mescolandoli con carote o altre verdure e marinandoli. Per preparare la marinata, portate a ebollizione una soluzione di acqua, sale, zucchero, aceto, erbe aromatiche e pepe. La radice conservata è perfetta come base per insalate, contorno o come spuntino a sé stante. Conservate i ravanelli conservati in un luogo fresco, ben chiusi.

Succo di ravanello
Succo spremuto dalla varietà Il daikon ha molte proprietà benefiche., poiché contiene la maggior parte delle vitamine. Questa bevanda è consigliata per il consumo regolare da parte di persone con problemi digestivi. Può essere preparata in grandi quantità e conservata per l'inverno se il raccolto supera le aspettative o se non è possibile conservare le radici intere.

Per preparare il succo è sufficiente un comune estrattore. Dopo aver sbucciato e spremuto la frutta, versate il liquido in contenitori di vetro sterilizzati e pastorizzate a bagnomaria per mezz'ora. Quindi, chiudete ermeticamente i contenitori, assicurandovi che siano ermetici, e conservateli in un luogo fresco e buio.
La ricetta del succo prevede l'utilizzo di radici danneggiate durante la scavo, evitando così di distruggere la parte del raccolto che presenta lievi difetti.











