- Con quali piatti si può servire l'adjika?
- Ingredienti necessari per cucinare
- Deliziose ricette per i preparativi invernali
- Adjika con pomodori, aglio e rafano
- Condimento piccante con pepe
- Condimento con aggiunta di peperone
- Una ricetta per una deliziosa adjika cruda
- Salsa bollita con carote e mele
- Ricetta con pomodori verdi
- Regole per la conservazione degli alimenti in scatola già pronti
Dopo la raccolta, ogni casalinga si chiede come preservare il sapore e il valore nutrizionale dei prodotti del proprio orto. L'adjika di rafano, che può essere preparata per il lungo inverno, viene in soccorso. Questo condimento piacerà non solo a chi ama il cibo piccante, ma anche a chi ama i piatti salati.
Con quali piatti si può servire l'adjika?
L'adjika è un condimento versatile e quindi i suoi utilizzi sono piuttosto ampi. Spesso, questa salsa viene servita con carne di qualsiasi tipo, tra cui maiale, manzo, agnello, cavallo, pollame o altra selvaggina. L'adjika può anche essere aggiunta alle zuppe, che le conferiscono un sapore piccante e speziato.
Alcuni lo usano come salsa per tutti i tipi di piatti: patate, pasta, pilaf, pelmeni e così via. E chi ama il cibo piccante può semplicemente spalmarlo sul pane al posto del burro e berlo con il tè.
Ingredienti necessari per cucinare
La base di qualsiasi ricetta classica per questo condimento piccante è peperoncino, sale e aglio. Questi ingredienti conferiscono all'adjika la sua caratteristica piccantezza e sapidità. Tuttavia, oggi esistono molte nuove ricette che si discostano dai principi classici di preparazione della salsa. Utilizzano i pomodori come ingrediente principale e talvolta omettono del tutto il peperoncino.
Esiste anche una varietà meno conosciuta di adjika: quella verde.
È preparato anche con il pepe, ma di un colore diverso. Oltre al pepe, a questo condimento vengono aggiunti aneto, coriandolo, prezzemolo, menta, basilico e altre erbe aromatiche. Viene utilizzato anche il sale.
Deliziose ricette per i preparativi invernali
Oggigiorno, esiste un'ampia varietà di ricette per preparare l'adjika fatta in casa. Variano per tempi di preparazione, ingredienti e piccantezza. Pertanto, ognuno può scegliere l'opzione perfetta in base alle proprie preferenze personali.

Adjika con pomodori, aglio e rafano
Questa ricetta di adjika è simile a quella classica. Tuttavia, la sua particolarità sta nell'uso dei pomodori al posto dei peperoni: queste verdure conferiscono alla salsa finale un sapore più ricco e delicato.
Ingredienti necessari:
- pomodori – 0,9 chilogrammi;
- radice di rafano – 0,1 chilogrammo;
- aglio – 5 spicchi;
- sale – 25 grammi.

Fasi di cottura:
- Lavate e pelate i pomodori. Per rimuovere facilmente la buccia, sciacquate le verdure con acqua bollente, quindi raffreddatele sotto l'acqua fredda per un minuto prima di pelarle.
- Tagliare i pomodori in quarti e togliere il picciolo.
- Lavare il rafano, tagliare le piccole radici ed eliminare le parti marce.
- Togliere la buccia dalla radice e risciacquare nuovamente.
- Tritare il rafano, i pomodori e gli spicchi d'aglio con un tritacarne.
- Aggiungere il sale al composto ottenuto.
- Versate la salsa nei barattoli sterilizzati e conservateli in frigorifero. Per preparare al meglio i barattoli, fateli prima bollire o riscaldateli nel microonde per tre minuti alla massima potenza.

Condimento piccante con pepe
Questo metodo di conservazione è pensato per chi ama i piatti piccanti. L'adjika preparata secondo questa ricetta è talvolta chiamata "khrenovina" (rafano) per via della grande quantità di rafano utilizzata e della sua somiglianza con il metodo classico di preparazione di questo piatto.
Componenti necessari:
- peperoncino piccante (chili) – 500 grammi;
- pomodori – 1,5 chilogrammi;
- aglio – 100 grammi;
- rafano – 0,4 chilogrammi;
- sale – 2 cucchiai.

Sequenza di cottura:
- Lavate accuratamente i pomodori, pelateli e tagliateli a spicchi. I pomodori migliori per questa ricetta sono maturi e grandi.
- Lavare la radice di rafano, eliminare le parti danneggiate o marce e togliere la buccia.
- Macinare il peperone, i pomodori e il rafano con un tritacarne.
- Mettete il composto ottenuto sul fuoco e fate cuocere a fuoco basso per un'ora e mezza.
- Schiacciare gli spicchi d'aglio sotto una pressa.
- Aggiungeteli al resto degli ingredienti.
- Aggiungere il sale al composto e mescolare.
- Mettere il condimento nei barattoli preparati e arrotolare.

Condimento con aggiunta di peperone
L'aggiunta di peperone all'adjika ammorbidisce il sapore della salsa finale. Questa opzione è perfetta per chi non ama i piatti troppo piccanti o aspri.
Avrai bisogno di:
- peperone – 1,4 chilogrammi;
- peperone – 0,3 chilogrammi;
- aglio – 3 spicchi;
- sale – 30 grammi.

Fasi di cottura:
- Lavare accuratamente le verdure, eliminare i semi e i gambi.
- Tritare le verdure e l'aglio con un tritacarne.
- Aggiungere il sale al composto ottenuto.
- Lasciate riposare il condimento preparato sul tavolo per 30-40 minuti, mescolandolo ogni 10 minuti.
- Dividete l'adjika nei barattoli sterilizzati e arrotolateli.

Una ricetta per una deliziosa adjika cruda
Il vantaggio di questa ricetta è che la salsa non richiede cottura e può essere consumata immediatamente. L'adjika cruda ha il suo sapore unico e inconfondibile quando è ancora fresca. Pertanto, si consiglia di non conservarla troppo a lungo.
Componenti necessari:
- pomodori freschi e grandi – 0,8 chilogrammi;
- peperone rosso dolce – 0,5 chilogrammi;
- aglio – 6 spicchi;
- peperoncino piccante – 2 pezzi;
- sale – 1 cucchiaio;
- zucchero – 2 cucchiai;
- olio vegetale – 3 cucchiai.

Sequenza di cottura:
- Sbucciare le verdure lavate.
- Lavare il peperone, eliminare i semi e il picciolo.
- Tagliate anche il gambo del peperoncino.
- Macinare gli ingredienti preparati.
- Aggiungere al composto ottenuto sale, zucchero e olio vegetale.
- Mescolare bene la salsa preparata e versarla nei barattoli sterilizzati.
- Non è necessario sigillare i barattoli con il condimento. I coperchi di nylon sono perfetti per conservare l'adjika cruda.

Salsa bollita con carote e mele
Questa ricetta di un antico condimento caucasico è un'innovazione. Il sapore del piatto finito è tutt'altro che piccante, ma dolce e delicato. Questo grazie alla mela e alla carota.
Avrai bisogno di:
- carote – 0,4 chilogrammi;
- pomodori – 0,5 chilogrammi;
- mele – 0,4 chilogrammi;
- rafano – 50 grammi;
- aglio – 4 spicchi;
- olio vegetale – 1 cucchiaio;
- sale – 2 cucchiai.

Tecnologia di cottura:
- Lavare e pelare i pomodori.
- Sbucciare le mele e privarle del torsolo.
- Tagliare le mele a fette di medie dimensioni.
- Lavate le carote e togliete lo strato superiore.
- Tritare finemente gli spicchi d'aglio oppure schiacciarli sotto una pressa.
- Tritare mele, pomodori, carote e rafano con un tritacarne.
- Aggiungere l'olio vegetale.
- Mettete il composto sul fuoco basso e fate sobbollire per 70-80 minuti, mescolando di tanto in tanto.
- Togliere la pirofila dal fuoco, aggiungere l'aglio e il sale.
- Rimettere la salsa sul fuoco, portare a ebollizione e spegnere il fornello.
- Lasciare raffreddare e versare nei barattoli preparati.

Ricetta con pomodori verdi
Il condimento fatto in casa preparato secondo questa ricetta avrà un insolito colore verde. Questa ricetta è degna di nota perché consente di utilizzare frutta acerba.
Ingredienti:
- pomodori verdi – 900 grammi;
- rafano – 100 grammi;
- aglio – 2 spicchi;
- sale – 2 cucchiai;
- zucchero – 1 cucchiaio;
- aneto – a piacere.
Passaggi:
- Lavare e pelare i pomodori.
- Tagliare le verdure a fette di medie dimensioni.
- Tritare i pomodori, l'aglio e il rafano nel tritacarne.
- Aggiungere gli ingredienti rimanenti alla massa risultante.
- Mettere il composto nei barattoli preparati e arrotolare.

Regole per la conservazione degli alimenti in scatola già pronti
La salsa fresca ha un sapore aspro e piccante che svanisce con il tempo. Molti cuochi preparano questo piatto senza cottura, affidandosi all'aglio e al rafano presenti nella ricetta, che agiscono come conservanti naturali.
L'adjika cruda non deve essere conservata per più di sei mesi dopo la preparazione. Se cotta, la durata di conservazione si estende fino a un anno. Conservare il condimento preparato in un luogo fresco e buio. Una cantina o un frigorifero sono ottime opzioni.
Ma, in ogni caso, è meglio consumare il piatto il prima possibile per apprezzarne appieno il sapore unico. Dopotutto, solo un condimento fresco offrirà benefici significativi e il massimo piacere.
L'adjika ha smesso da tempo di essere un piatto apprezzato solo nel Caucaso e da chi ama il cibo piccante. Oggi è conosciuta in tutto il mondo, dando vita a nuove varianti di ricette, tra cui anche i più golosi troveranno qualcosa di gradito. Quindi, potete preparare questa salsa con sicurezza quest'inverno per assaporarne il sapore aspro ed evocare i ricordi dell'estate.











