Quali sono le malattie e i parassiti dell'aneto e come affrontarli, metodi semplici

L'aneto cresce tipicamente in giardino come erbaccia, senza particolari sforzi da parte del giardiniere. L'attenzione si concentra sulle colture più esigenti. Ma questo può portare a una situazione in cui il raccolto di aneto va perso, senza lasciare sostituti, nonostante venga utilizzato in quasi tutte le marinate. Pertanto, le malattie dell'aneto sono un problema importante e il loro controllo dovrebbe iniziare dalla prevenzione.

Perché l'aneto diventa giallo, rosso o grigio?

Notando strani cambiamenti nei germogli del suo giardino, il proprietario inizia a chiedersi perché l'aneto stia diventando rosso e cosa fare. Un'altra situazione, non meno pericolosa, è quando l'aneto diventa giallo o grigio. Cerchiamo di capire qual è il modo migliore per intervenire in questi casi.

Coltivare l'aneto

Il colore giallo indica carenza o eccesso di acqua. Per determinare perché l'aneto diventa rosso, è necessario controllare il pH del terreno in cui è piantato. Il colore grigio indica quasi sempre un'infezione fungina. I funghi sono il problema più comune e difficile da gestire per le piantagioni.

Malattie dell'aneto

Le malattie dell'aneto sono principalmente di natura fungina e causate dalla diffusione di microflora nociva sulle piante. Vale la pena menzionare anche le conseguenze di una cattiva coltivazione del terreno.

Importante! Un'aerazione insufficiente del terreno, la mancanza di aria fresca nelle serre, un'irrigazione eccessiva o un'eccessiva mineralizzazione possono contribuire allo sviluppo di malattie.

Aneto ingiallito

Peronosporosi

La peronospora si riconosce dalla comparsa di macchie clorotiche sulle foglie. Le macchie diventano prima gialle, poi marroni e si trasformano in una patina grigiastra sulla pagina inferiore della foglia.

Il controllo della peronospora inizia con la preparazione dei semi. Prima di piantarli, riscaldateli a 50 °C e poi sciacquateli con acqua fredda. Come misura preventiva, si consiglia di rimuovere le piante dell'anno precedente o, meglio ancora, di bruciarle e di concimare il terreno con la cenere. Ai primi segni di peronospora sulle foglie, è possibile spruzzarle con poltiglia bordolese. Questo rimedio efficace ha una ricetta molto semplice:

  1. 100 grammi di lime.
  2. 10 grammi di solfato di rame.
  3. 10 litri di acqua.

Oidio

L'oidio è una patina biancastra sulle foglie e sugli steli dell'aneto causata da un fungo specifico. Questa infezione è tipica dell'aneto coltivato sotto plastica o in aree scarsamente ventilate.

Oidio

Una volta che la pianta diventa bianca, perde sapore e aroma e non è più adatta al consumo. Oltre alle misure preventive standard, per controllare la malattia si ricorre anche alla nebulizzazione di permanganato di potassio o di antibiotici.

Fomoz

La maculatura fogliare da Phoma è una malattia causata dal fungo Phoma Anetti Sacc. Tutte le parti della pianta sono colpite e le lesioni appaiono come lunghe macchie scure con puntini neri. La malattia impedisce anche la germinazione dei semi. Il fungo si diffonde nell'aria da altre piante ombrellifere vicine o da resti non raccolti del raccolto dell'anno precedente.

Appassimento da Verticillium

Anche l'appassimento da Verticillium è causato dal fungo Verticillium dahlia. Si diffonde più spesso attraverso il terreno e gli insetti vettori. Quando il micelio germina, ostruisce i vasi sanguigni della pianta, facendo ingiallire l'aneto al sole e poi farlo morire completamente.

Aneto in giardino

Macchia fogliare da Cercospora

La macchia fogliare da Cercospora è un precursore della maculatura fogliare, caratterizzata da macchie bianche che gradualmente diventano più chiare. La malattia è trasmessa da semi mal trattati, germogli dell'anno precedente e insetti parassiti.

Carbonchio

Il carbonchio è una malattia molto comune. È caratterizzata da danni estesi alle piante piantate nella stessa area. Si trasmette per seme, ma è causata da cure improprie:

  • insufficiente dissodamento del terreno;
  • annaffiatura eccessiva;
  • vestibilità troppo stretta;
  • eccesso di fertilizzanti azotati.

Letti con aneto

Con il progredire della malattia, il fusto radicale delle giovani piante si ammorbidisce e muore. Alla fine, l'intera pianta muore.

Fusarium

La fusariosi è causata da un altro fungo. La pianta passa gradualmente dal verde al marrone, dai petali inferiori a quelli superiori, e muore completamente. I fattori di rischio includono annaffiature eccessive e temperature eccessive.

Parassiti

I parassiti sono il secondo fattore di pericolo per piantagioni di anetoUn'ampia varietà di insetti è pronta a colpire le piante. Il controllo dei parassiti dovrebbe iniziare in primavera, quando gli insetti stanno appena iniziando a uscire dai loro rifugi invernali e non hanno ancora deposto le uova. Prima inizi a trattare il tuo appezzamento, minori saranno i problemi che avrai durante la stagione.

Cespuglio di aneto

Tende a ombrello

Un parassita molto comune, sverna nell'erba dell'anno precedente. In primavera, questi minuscoli insetti emergono e iniziano a succhiare la linfa dai giovani germogli delle piante ombrellifere. Dopo essere stato attaccato dagli insetti, l'aneto inizia a ramificarsi e i semi non si formano affatto o si formano solo in piccole quantità.

Cimice striata o cimice italiana

Questo parassita attacca tutte le piante, incluso l'aneto. Dopo aver danneggiato la pianta, di solito muore, ed è per questo che è così pericoloso. Sverna sotto le foglie e riemerge quando la temperatura media giornaliera supera i 10 °C. Possono svilupparsi da una a due generazioni di insetti all'anno.

Afidi (latino: Aphidoidea)

Questi noti insetti verdi compaiono spesso sull'aneto. Non solo mangiano le foglie, ma sono anche portatori di malattie, quindi è importante eliminarli il più rapidamente possibile. Divorano le foglie a una velocità incredibile.

Afidi su una pianta

Psilla della carota (latino: Psyllidae)

Una piccola mosca verde che sverna sulle conifere e in primavera inizia a succhiare la linfa e deporre le uova nei giovani germogli. Quando atterra sulla pianta, rilascia una tossina che provoca l'arricciamento delle foglie.

Tignola dell'aneto

Le falene emergono all'inizio di maggio e depongono le uova nei capolini di carote, sedano, prezzemolo e aneto. Le larve consumano la pianta, formando una sottile ragnatela e distruggendo i semi.

Mosca della carota

Le larve di mosca danneggiano le radici delle piante, causando difetti di sviluppo o addirittura la morte. La causa principale della comparsa di questi parassiti è la costante mancanza di rotazione delle colture nella stessa area.

Mosca della carota

Bruco

Un'ampia varietà di bruchi si nutre delle foglie delle piante, non solo impedendone il completo sviluppo, ma anche trasmettendo malattie fungine. Mentre le farfalle sono meravigliose, i bruchi sono una vera piaga per i giardinieri.

Prevenzione e cura delle malattie

Il trattamento più efficace è la prevenzione. Il controllo del raccolto sarà notevolmente semplificato se si seguono alcune linee guida per il giardinaggio:

  • piantare l'aneto in un posto nuovo ogni anno;
  • in autunno, scavare profondamente i letti;
  • distruggere le cime e le foglie dell'anno precedente, preferibilmente bruciandole;
  • distruggere le piante ombrello selvatiche, come la panace, nell'area circostante il sito;
  • controllare il livello di umidità nelle aiuole, evitando l'eccesso di acqua;
  • non piantare troppo frequentemente;
  • Disinfettare i semi prima di piantarli utilizzando una soluzione di permanganato di potassio.

Aneto nei letti

Se le piantagioni sono colpite, è possibile spruzzarle con uno dei composti adatti, ma è meglio dare la preferenza alle soluzioni organiche:

  • infuso di scorze di agrumi (100 grammi di scorze per litro d'acqua, lasciate in infusione per tre giorni);
  • infuso di cipolle e aglio (200 grammi per litro d'acqua);
  • sapone da bucato sciolto in acqua (200 grammi per 10 litri);
  • infuso di tabacco (50 grammi per litro);
  • ceneri diluite (50 grammi per litro).

Se nulla funziona, si può ricorrere a fungicidi speciali, all'ossicloruro di rame o alla poltiglia bordolese.

Fertilizzanti per prevenire l'ingiallimento e l'essiccazione dell'aneto

I fertilizzanti possono essere d'aiuto se il terreno della tua zona è impoverito o inizialmente non era fertile. Tra i fertilizzanti utilizzati ci sono:

Fertilizzanti organici:

  • limo di fiume;
  • torba;
  • letame.

Tali fertilizzanti devono essere lasciati riposare per circa un anno prima di essere applicati al terreno, altrimenti la loro applicazione causerà solo danni.

Letti di aneto

Fertilizzanti inorganici:

  • salnitro;
  • urea;
  • acqua ammoniacale;
  • ammoniaca anidra.

Ogni fertilizzante richiede dosi di applicazione precise. La quantità necessaria può essere determinata per tentativi ed errori oppure inviando un campione di terreno a un laboratorio agrario per determinare il rapporto ottimale.

Perché l'aneto ha un sapore amaro?

Il sapore dell'aneto può essere influenzato da:

  • infezione fungina;
  • danni alle piante e disturbi della crescita;
  • mancanza di luce solare;
  • caratteristiche del suolo.

Aneto fresco

Per questo motivo è importante monitorare le condizioni delle piante e, ai primi segnali di malattia, adottare misure per salvarle.

L'aneto è una pianta senza pretese, ma è comunque opportuno ricordare le regole per la coltivazione delle colture da giardino.

Potrete quindi assaporare appieno l'aroma e il sapore dell'aneto con panna acida o patate calde.

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