- Descrizione e caratteristiche della malattia
- Che danni può causare?
- Tipi
- Non infettivo
- Infettivo
- Edafico
- Carbonato
- Forma di carenza di ferro
- Sintomi
- Motivi principali
- Tempo freddo durante la stagione di crescita
- Pacciamatura eccessiva
- Mancanza di umidità
- Metodi di trattamento e controllo
- Fertilizzanti per aumentare l'azoto
- Urea
- nitrato di ammonio
- solfato di ammonio
- Aumento dei livelli di fosforo
- Come aumentare il potassio
- cloruro di potassio
- sale di potassio
- solfato di potassio
- Fertilizzanti complessi
- Nitrofoska
- Nitroammofos
- Azofoska
- Rimedi universali
- poltiglia bordolese
- solfato ferroso
- zolfo colloidale
- Infuso di calce e zolfo
- Trattamento con solfato di ferro
- Varietà resistenti
- Alexa
- Venere
- Delizia
- Uvetta di Zaporizhzhya
- Timur rosa
- Talismano orientale
- Misure preventive
La coltivazione dell'uva comporta numerose sfide, tra cui la clorosi, che causa danni significativi al raccolto, a volte persino il fallimento totale. Pertanto, è importante diagnosticare tempestivamente la malattia, determinarne la causa e avviare tempestivamente il trattamento appropriato.
Descrizione e caratteristiche della malattia
La clorosi è una malattia che compromette la produzione di clorofilla nelle foglie e la fotosintesi. Le foglie impallidiscono e la crescita della pianta si arresta. Di conseguenza, le punte dei germogli e il fogliame muoiono, le gemme dei frutti cadono e il legno della vite matura male.
Che danni può causare?
La clorosi causa danni irreparabili ai vigneti. Porta a grappoli a forma di pisello, secchezza e caduta delle foglie e riduzione della resistenza al gelo.
La clorosi si riscontra in primavera, al momento della formazione delle gemme, e in autunno, durante la maturazione delle bacche tardive, in preparazione all'inverno.
Tipi
Esistono diversi tipi di clorosi.
Non infettivo
Una carenza di minerali (azoto, zinco, zolfo, magnesio, ferro) nel terreno può causare clorosi non infettiva, che viene diagnosticata all'inizio della stagione di crescita con un ritardo nella fioritura e un fogliame verde pallido. Se non trattata, le foglie danneggiate seccano e cadono, e i germogli diventano corti e sottosviluppati.

Infettivo
Questo tipo di clorosi si sviluppa a causa di una malattia virale. Il virus viene introdotto nei vigneti tramite piantine infette. I sintomi di questo tipo di clorosi includono l'ingiallimento delle nervature, che sono le vie attraverso cui il virus viene trasmesso. Le foglie assumono un aspetto a mosaico, motivo per cui la clorosi infettiva è anche nota come "mosaico giallo". Il virus è comune nelle regioni con clima mite.
La clorosi infettiva non è curabile, quindi se viene individuata, la vite deve essere rimossa e bruciata.
Edafico
La clorosi edafica è causata da situazioni di stress, come improvvisi sbalzi di temperatura, umidità eccessiva e siccità. Può essere diagnosticata dall'ingiallimento della lamina fogliare tra le nervature.
Una volta cessato il fattore dannoso, la pianta si riprenderà da sola. È possibile aiutarla a riprendersi più rapidamente dalla clorosi e a riprendere le normali funzioni nutrizionali con sostanze minerali.

Carbonato
I terreni alcalini e ricchi di humus possono sviluppare clorosi carbonatica. Questo tipo di struttura del terreno è caratterizzata da un eccesso di ferro, che non è disponibile per la pianta perché la calce impedisce il movimento di ioni metallici, come boro, manganese e zinco. Il sintomo principale della clorosi è un improvviso e grave indebolimento delle viti.
Forma di carenza di ferro
Questo tipo di clorosi si osserva sugli arbusti a causa di una carenza di ferro. La carenza di ferro è spesso attenuata dall'eccesso di rame nel terreno, poiché il rame è considerato un antagonista del ferro. La clorosi ferrica si sviluppa lentamente, rendendo difficile rilevarla nelle sue fasi iniziali. Diventa visibile solo in fasi successive.
Gli arbusti caratterizzati da rese e fruttificazione elevate soffrono spesso di questa clorosi, poiché più frutti si formano, più aumenta il fabbisogno di ferro della coltura.

Sintomi
La clorosi può essere causata da una carenza di nutrienti. Conoscere i sintomi può aiutarti a determinare visivamente di quali micronutrienti ha bisogno la tua pianta.
| Elemento | I principali segni della clorosi |
| Ferro | Esaurimento di viti e germogli |
| Bromo | I bordi delle foglie si seccano, i fiori cadono senza aprirsi, i frutti si ricoprono di placche necrotiche e non raggiungono le dimensioni desiderate. |
| Zinco | Sviluppo incompleto dei piccioli, comparsa di macchie verde chiaro sul fogliame dei germogli superiori, mentre le nervature non cambiano colore |
| Manganese | Ingiallimento delle foglie ai bordi, mentre la zona adiacente alle venature rimane verde |
| Magnesio | Le foglie inferiori perdono l'intensità del loro colore verde, il che porta alla loro caduta prematura e all'indebolimento della sintesi |
| Azoto | Ingiallimento e caduta delle foglie, crescita stentata, scarso sviluppo dei grappoli |
Tutti i tipi di clorosi sono caratterizzati dall'arricciamento e dalla caduta delle foglie, dall'arresto della crescita dell'uva, dall'essiccazione dei frutti e dalla caduta di fiori e ovari.
Una diagnosi corretta aiuterà a curare rapidamente la clorosi concimando la coltura con fertilizzanti contenenti il minerale necessario.
Motivi principali
La clorosi è un processo che si verifica in una pianta sotto l'influenza di diverse cause.
Tempo freddo durante la stagione di crescita
Le uve coltivate su terreni pesanti e scarsamente permeabili sono più suscettibili alla clorosi. Il clima piovoso e freddo favorisce lo sviluppo di questa malattia.
Pacciamatura eccessiva
La clorosi è causata da una complessa violazione delle condizioni di coltivazione della vite; la carenza di nutrienti è causata dal mancato rispetto delle pratiche agricole, in particolare da una pacciamatura eccessiva.

Mancanza di umidità
La clorosi può essere causata anche dalla mancanza di umidità. Una siccità prolungata porta all'essiccamento dello strato fertile del terreno.
Metodi di trattamento e controllo
Per curare e prevenire la clorosi, arricchire annualmente il vigneto con sostanze preziose, utilizzando la concimazione radicale in primavera prima della fioritura e la concimazione fogliare in autunno.
Fertilizzanti per aumentare l'azoto
Durante la stagione di crescita, un singolo cespuglio produce numerosi rami lunghi fino a 4-5 metri, densamente ricoperti di foglie e grappoli. Per reintegrare i nutrienti del terreno e prevenire la clorosi, applicare fertilizzante azotato in primavera.
Urea
Il fertilizzante è facilmente assorbibile dalle piante ed è considerato un rimedio efficace contro la clorosi. Applicatelo al terreno come concimazione radicale all'inizio della primavera e spruzzatelo con una soluzione liquida nel tardo autunno. Anche l'urea è consigliata per il trattamento della clorosi.
nitrato di ammonio
Un fertilizzante minerale azotato utile per la viticoltura che previene l'ossidazione del terreno e favorisce la dispersione di azoto.

solfato di ammonio
Il prodotto è adatto a tutti i tipi di terreno e non viene dilavato dall'acqua. In caso di clorosi, applicarlo come fertilizzante primario su terreni con livelli di umidità elevati.
Aumento dei livelli di fosforo
I perfosfati aiutano ad arricchire il terreno di fosforo:
- Una soluzione semplice, studiata per tutti i tipi di terreno. La sua composizione include gesso, considerato una fonte di zolfo.
- Double è un prodotto concentrato, il cui dosaggio in soluzione è 3 volte inferiore a quello del semplice perfosfato.
Un adeguato apporto di fosforo alle colture favorisce una fioritura precoce, accelera la maturazione di frutti e viti e attiva la crescita delle radici.

Come aumentare il potassio
Il potassio è un nutriente essenziale per l'uva. La sua carenza compromette la fotosintesi e riduce la resistenza a malattie e parassiti. I seguenti prodotti possono aiutare a prevenire la clorosi dell'uva aumentando i livelli di potassio.
cloruro di potassio
Un integratore minerale concentrato contenente potassio come principio attivo. Ha un effetto positivo sull'uva, rafforzandone il sistema immunitario, prevenendo malattie, tra cui la clorosi, e aiutandola a tollerare le variazioni di temperatura. Il fertilizzante si dissolve rapidamente in acqua e penetra nel terreno in una forma facilmente accessibile, risultando facilmente assorbibile dal terreno e dalle piante.
sale di potassio
Questa sostanza contiene una grande quantità di sostanze contenenti cloro. Viene utilizzata per trattare gli arbusti contro la clorosi solo nel tardo autunno.
solfato di potassio
Per proteggere dalla clorosi, il preparato è efficace quando si arricchiscono i terreni leggeri.

Fertilizzanti complessi
In caso di clorosi, i fertilizzanti combinati possono saturare il raccolto di uva con azoto, fosforo e potassio.
Nitrofoska
Nitrophoska è un fertilizzante universale combinato contenente azoto, fosforo e potassio in proporzioni uguali. I granuli facilmente solubili, una volta rilasciati nel terreno, si disintegrano in ioni e vengono prontamente assorbiti dalla coltura. Nitrophoska può essere utilizzata in qualsiasi terreno, ma funziona meglio in quelli acidi e neutri grazie al suo contenuto di azoto. L'uva può essere concimata sia in primavera che in autunno.
Nitroammofos
Un fertilizzante minerale complesso composto da azoto, fosforo e potassio. Queste sostanze aiutano l'uva a sviluppare massa verde, aumentare la resa e la qualità dei frutti e migliorare la resistenza della pianta alle basse temperature, alle malattie e ai parassiti. Disponibile in granuli grigi.
Si consiglia di applicare in 4-5 annaffiature, prima della formazione delle bacche dopo la fioritura, nella dose di 50 g per 10 litri di acqua.
Azofoska
Questo fertilizzante minerale fornisce alla coltura il complesso necessario di nutrienti, ne accelera la crescita e rafforza l'apparato radicale, aumentando inoltre la resistenza alle malattie e alle condizioni meteorologiche avverse.

Il preparato può essere applicato in forma secca, spargendolo alla velocità di 35 g per 1 m2 Anche il terreno intorno ai cespugli può essere trattato con una soluzione, diluendo 2 cucchiai di sostanza in 10 litri d'acqua e annaffiando dalle radici. Concimare prima della fioritura e dopo l'allegagione. Il vantaggio di questo fertilizzante è che non viene dilavato dal terreno durante le precipitazioni.
Rimedi universali
Per curare la clorosi, i giardinieri esperti utilizzano rimedi universali e collaudati, scelti sia per la loro efficacia che per l'ampia gamma di effetti.
poltiglia bordolese
La poltiglia bordolese presenta numerosi vantaggi, che le consentono di rimanere un fungicida molto diffuso. È un liquido azzurro composto da acqua, calce spenta e solfato di rame. Il rame, un minerale presente nella poltiglia bordolese, è essenziale per la crescita della vite. La carenza di rame si verifica nei terreni acidi, sabbiosi e torbosi, causando clorosi. Per risolvere questo problema, è possibile trattare le viti con la poltiglia, reintegrando rapidamente i nutrienti mancanti.
solfato ferroso
Anche il solfato ferroso può aiutare a combattere la clorosi. Per farlo, preparare una soluzione di 100-150 g di polvere per 10 litri d'acqua e applicarla al terreno; ogni pianta dovrebbe ricevere 3-5 litri di soluzione. Il trattamento prevede applicazioni ripetute sulla pianta interessata. Per un'efficacia maggiore, ripetere il trattamento ogni 6-7 giorni.

zolfo colloidale
Un prodotto chimico specializzato che combatte le malattie fungine, promuove la sintesi proteica e aumenta il valore nutrizionale del raccolto. Per neutralizzare il calcare nel terreno durante la clorosi, aggiungere zolfo colloidale. Questo prodotto stimola la crescita dell'uva, soprattutto nei terreni alcalini. Ciò è dovuto alla sua ossidazione e all'ulteriore aumento dei nutrienti idrosolubili nel terreno.
Infuso di calce e zolfo
Il prodotto si applica prima del germogliamento sull'uva per combattere malattie e insetti, e dopo la vendemmia come trattamento preventivo. Si consiglia di utilizzarlo ai primi segni di clorosi, applicandolo su tutta la superficie della vite, compresi i tralci e la chioma. Si consiglia di irrorare anche il terreno circostante la vite.
Trattamento con solfato di ferro
Il prodotto agisce per contatto sulle infezioni fungine delle colture. Distrugge i microrganismi patogeni e ne impedisce la riproduzione. Inoltre, colma la carenza di ferro. Questa polvere verde chiaro si dissolve facilmente in acqua.
Per reintegrare le riserve essenziali di ferro, concimate l'uva con 50 grammi di solfato di ferro diluiti in un secchio d'acqua. Spruzzatelo sulle viti, sulle foglie o applicatelo direttamente sul terreno. Continuate questo processo fino a quando le foglie non avranno acquisito il loro caratteristico colore verde.
Varietà resistenti
Esistono varietà di uva che possono resistere alle condizioni avverse che causano la clorosi.
Alexa
Questa varietà di uva da tavola ha un apparato radicale ben sviluppato e ampio. La pianta è adornata da grappoli grandi, cilindrici e di media densità. Ogni grappolo pesa tra 800 e 1200 grammi. È apprezzata per i suoi frutti ovali, di colore verde chiaro, con impollinazione opaca, di grandi dimensioni e un peso fino a 15 grammi per acino. La polpa è densa e carnosa, con un sapore dolce e ricco di moscato, ed è ricoperta da una buccia spessa e croccante.
Le qualità distintive di questa varietà sono l'elevata resa, la resistenza alle malattie e le buone prestazioni durante il trasporto e lo stoccaggio.
Venere
Gli arbusti sono di media vigoria. La cultivar produce grappoli cilindrici, moderatamente densi, del peso di 200 g o più. Gli acini sono piccoli, fino a 2-3 g, rotondi e di colore blu. La polpa succosa ha un aroma armonioso e leggero di fragola e moscato.
La varietà è facile da curare, resistente alla clorosi e versatile nell'uso.

Delizia
Questa varietà è caratterizzata da rese elevate in tutti i parametri, il che la rende popolare tra i viticoltori. Gli arbusti sono vigorosi, i grappoli sono conici, fino a 2 kg di peso, e gli acini sono allungati, del peso di 10-12 g, di colore bianco-giallo e dal sapore dolce.
I vantaggi della varietà sono l'elevata resa, la facilità di coltivazione e cura, l'immunità alle principali malattie e la resistenza al gelo.
Uvetta di Zaporizhzhya
I cespugli crescono rapidamente e producono grandi grappoli conici che possono raggiungere i 1.500 g di peso. I frutti sono piccoli, da 2 a 2,5 g, ovali e di colore viola scuro. La polpa è carnosa e ha un gradevole sapore di marmellata.
La varietà ha una buona resa, un sapore eccellente, è resistente alle malattie e alle infezioni, ma attira l'attenzione degli insetti.
Timur rosa
Gli arbusti sono di media vigoria. I grappoli sono moderatamente spargoli, cilindrici e pesano 800 g. I frutti sono allungati, del peso di 6-8 g, e sono di colore rosa con sfumature violacee. La polpa è croccante, dolce e ha un distinto aroma di moscato.
Questa varietà ha una buona resistenza al gelo, è trasportabile e resistente alle malattie, ma è suscettibile agli acari, quindi è raramente scelta dai giardinieri alle prime armi.

Talismano orientale
I cespugli formano grandi grappoli, fino a 1.000 g di peso, di media densità. Gli acini sono grandi, del peso di 12-16 g, oblunghi, bianchi con una sfumatura verdastra, ricoperti da una buccia sottile, impercettibile al tatto. A piena maturazione, acquisiscono un nobile sapore di moscato.
La sua popolarità è dovuta alla sua buona adattabilità a qualsiasi condizione, all'elevata produttività, alla facilità di trasporto e alla resistenza a malattie come l'oidio, l'antracnosi e la clorosi.
Misure preventive
Per ridurre al minimo il rischio di clorosi sull'uva, è opportuno adottare le seguenti misure preventive:
- Migliorare le condizioni del terreno. Durante la piantagione, garantire un buon drenaggio utilizzando argilla espansa o pietrisco. Questo migliorerà l'accesso dell'ossigeno alle radici e manterrà un'umidità ottimale del terreno, anche durante lunghi periodi senza irrigazione. Pacciamare il terreno per creare un regime termico favorevole alla crescita dell'uva.
- Applicare tempestivamente il fertilizzante. Concimare la coltura utilizzando materiale organico idoneo (compost, torba, sapropel). Evitare l'uso di letame, poiché aumenta gli effetti nocivi della calce. Per quanto riguarda i fertilizzanti minerali, si preferiscono il solfato di potassio e il perfosfato. Queste preziose sostanze, prive di cloro, hanno un basso indice salino, il che le rende ideali per l'uso su terreni a rischio di salinizzazione.
- Piantare colture da sovescio. Per arricchire il terreno di nutrienti, migliorarne la struttura e regolare le condizioni dell'aria e dell'acqua, è opportuno piantare colture da sovescio come lupino, erba medica, veccia e trifoglio sotto le viti.
- In estate annaffiare moderatamente.
- In autunno, scavare il terreno per garantire la penetrazione dell'umidità.
- Coltivare varietà resistenti alla clorosi.
Seguendo questi semplici consigli, potrete proteggere il vostro vigneto dalla clorosi e godervi un raccolto delizioso, oltre ad ammirare lo splendido aspetto di graziose viti.











