- Preparazione delle talee per l'innesto
- Tempi consigliati
- Come scegliere un cespuglio
- Come dovrebbe essere un bocchino?
- Dimensioni e aspetto
- Resistenza al gelo
- Crescita vigorosa
- Resistenza alle malattie
- Tronco sotterraneo sviluppato
- Preparazione delle talee
- Come conservare correttamente
- I principali metodi di innesto
- Nello standard
- Nella fessura
- Mezzo diviso
- Perforazione
- Copulazione
- Germogliando nel sedere
- Proprio nel segno
- Sul vecchio cespuglio
- Alla radice
- Reinnesto
- Metodo migliorato
- Dal verde al verde
- Come innestare
- In primavera
- In estate
- In autunno
- In inverno
- Condizioni di sopravvivenza
- Post-trattamento
- Irrigazione
- Hilling
- Allentamento e diserbo
- Spruzzatura
- Rifinitura
- Supporto o traliccio
- Pro e contro del metodo di propagazione
- Utilizzo di forbici da innesto
- Errori comuni commessi dai principianti
- Consigli e suggerimenti da giardinieri esperti
- Conclusione
Molti giardinieri piantano l'uva nei loro appezzamenti per raccogliere bacche mature a fine estate. Questa coltura da giardino è considerata piuttosto capricciosa e pertanto richiede una coltivazione adeguata per garantire una buona produzione di frutti. Si consiglia di familiarizzare in anticipo con le regole e i consigli per l'innesto della vite.
Preparazione delle talee per l'innesto
Prima di procedere all'innesto è necessario preparare le talee che verranno innestate sulla pianta.
Tempi consigliati
Affinché la vaccinazione sia efficace, è necessario stabilire in anticipo il momento ottimale per la procedura. Chi coltiva la vite da molto tempo consiglia di effettuare l'innesto quando la temperatura esterna raggiunge i 15 gradi Celsius. Pertanto, la procedura viene eseguita più spesso a metà primavera.
Alcune persone stanno riprogrammando il lavoro per l'estate e l'autunno. Se la vaccinazione verrà effettuata in autunno, dovrà essere completata entro l'inizio di novembre.
Come scegliere un cespuglio
Prima di innestare la marza, selezionate il portainnesto su cui verrà innestata la talea. Gli esperti raccomandano di scegliere il portainnesto più robusto della zona, con un apparato radicale ben sviluppato che sfrutti appieno il potenziale del terreno. Evitate di scegliere piante indebolite da attacchi di parassiti o malattie. Pertanto, quando scegliete un portainnesto, prestate attenzione al suo aspetto per assicurarvi che sia esente da malattie.

Come dovrebbe essere un bocchino?
Dopo aver scelto un cespuglio adatto, si passa alla selezione della talea che verrà innestata sulla pianta.
Dimensioni e aspetto
Quando si sceglie una marza adatta, prestare attenzione al suo aspetto e alle sue dimensioni. Evitare di innestare piantine con foglie coperte di macchie gialle o altre alterazioni del colore. Questi segni indicano lo sviluppo di malattie pericolose che influiranno negativamente sulla resa. La marza dovrebbe essere di medie dimensioni; non si dovrebbero utilizzare piante troppo grandi, poiché potrebbero non prosperare.
Resistenza al gelo
Non è un segreto che l'uva debba essere resistente al gelo per evitare che la pianta venga danneggiata da improvvisi sbalzi di temperatura. Pertanto, è importante selezionare varietà di marza resistenti al gelo e in grado di sopportare le variazioni di temperatura.
Crescita vigorosa
Le talee di vite possono variare nel tasso di crescita. I giardinieri esperti raccomandano di utilizzare marze vigorose e a crescita rapida. L'unico inconveniente di queste talee è che dovranno essere potate frequentemente a causa dell'elevato numero di germogli aggiuntivi che si formano. Se le talee vigorose non vengono potate, la resa delle piantine diminuirà.

Resistenza alle malattie
L'uva, come altre colture orticole, può essere soggetta a pericolose malattie che possono uccidere le piantine. Per ridurre il rischio di malattie, si raccomanda di innestare talee resistenti alle malattie più comuni. L'innesto di marze malate su viti sane è controindicato, poiché infetterebbero la pianta. Pertanto, le piantine che mostrano segni di malattie in via di sviluppo non vengono mai utilizzate per l'innesto.
Tronco sotterraneo sviluppato
Il tronco sotterraneo è la parte della pianta che cresce nel terreno. Si sviluppa da una talea piantata nel terreno. Si consiglia di utilizzare piantine con un tronco sotterraneo ben sviluppato, germogli robusti e radici avventizie ben sviluppate. Queste piante sono considerate le più robuste, poiché resistenti alle basse temperature e alle malattie fungine.
Preparazione delle talee
La preparazione delle talee per innesti di alta qualità inizia nella seconda metà dell'autunno. I lavori preparatori dovrebbero essere completati prima delle prime gelate per evitare che le piante si deteriorino a causa delle basse temperature. Le talee vengono prelevate da piantine sane e produttive.

Durante la preparazione verranno eseguiti i seguenti passaggi:
- Le talee tagliate vengono immerse per due minuti in una soluzione al tre percento di solfato di rame;
- Distribuire i gambi ammollati su una superficie piana e lasciarli asciugare.
Come conservare correttamente
Le talee preparate devono essere conservate in condizioni adeguate per evitare che si indeboliscano o si rovinino. Alcuni giardinieri che non hanno mai innestato la vite le conservano a temperatura ambiente. Tuttavia, le talee non possono essere conservate a lungo in tali condizioni, poiché inizieranno ad appassire. Pertanto, gli esperti raccomandano di conservare i raspi d'uva preparati in cantina o in frigorifero, dove la temperatura non superi i 5 °C (41 °F).
I principali metodi di innesto
Esistono diversi metodi di innesto che dovresti conoscere prima di iniziare.
Nello standard
Molti giardinieri utilizzano questo metodo per innestare le piantine di vite. La caratteristica principale di questa tecnica è che la talea viene innestata sulla parte superiore del portainnesto della vite. Questa procedura viene spesso eseguita in primavera, prima che arrivi il caldo estivo.

Per innestare una pianta, è necessario rimuovere dieci centimetri di terriccio e scavare una buca profonda 60-70 centimetri. Quindi, individuare il nodo sul portainnesto a cui verrà attaccata la marza.
Nella fessura
Questo metodo è utilizzato da quasi tutti i giardinieri, il che lo rende il più diffuso. Per innestare la vite a spacco, seguite questi passaggi:
- rimuovere lo strato superiore di terra e scavare intorno al cespuglio;
- tagliare il portainnesto per formare un ceppo basso;
- con un coltello si tagliano due talee dal basso;
- si pratica un taglio profondo mezzo centimetro nel ceppo;
- Il primo e il secondo nesto vengono inseriti nella fessura, dopodiché il sito dell'innesto viene avvolto con nastro adesivo e carta umida.
Mezzo diviso
Anche questo è un metodo comune, popolare tra giardinieri e orticoltori. L'innesto a mezza spaccatura è praticamente identico al metodo precedentemente descritto. L'unica differenza significativa è il numero di talee, poiché in questo caso viene utilizzata una sola marza.

Perforazione
Chi desidera innestare rapidamente una piantina può utilizzare il metodo della semina. Questo metodo prevede i seguenti passaggi:
- la marza viene tolta dalla cantina e conservata per 1-2 giorni ad una temperatura di 15-20 gradi;
- il trapano viene disinfettato con permanganato di potassio, dopodiché viene praticato un foro nella canna del diametro di cinque millimetri;
- viene inserito un taglio nel foro praticato.
Copulazione
Quando si utilizza la copulazione, si pratica un taglio sulla marza con un angolo di 45 gradi. Quindi, si pratica un taglio simile sul portainnesto in modo che la marza possa essere innestata su di esso. I tagli devono quindi essere uniti e fissati con nastro adesivo, nastro telato o nastro isolante. La benda verrà rimossa dallo stelo solo l'anno successivo, quando l'innesto si sarà rafforzato.
Germogliando nel sedere
L'innesto a gemma è considerato uno dei metodi più affidabili per l'innesto delle piantine di vite, poiché molte marze attecchiscono con questo metodo. L'innesto a gemma prevede i seguenti passaggi:
- si taglia la parte superiore del nesto, lunga circa due centimetri;
- praticando un'incisione sul portainnesto;
- unendo il portainnesto alla marza mediante nastro adesivo.

Proprio nel segno
Chi preferisce non ricorrere all'innesto a testa, ricorre all'innesto a testa. Una caratteristica distintiva di questa tecnica è che tutte le talee vengono innestate su un portainnesto germogliato di due anni. Per eseguire questa procedura, è necessario:
- accorciare il portainnesto di diversi internodi;
- praticare un foro poco profondo nel portainnesto e fissarvi la talea;
- Rafforzare la connessione con nastro adesivo.
Sul vecchio cespuglio
Alcuni giardinieri preferiscono innestare su una vite preesistente. Il vantaggio principale di questo metodo è che consente di unire due diverse varietà di uva a un unico tronco. Sulle talee vengono lasciate tre o più gemme. Il sito di innesto deve essere accuratamente sigillato. Questo viene fatto utilizzando nastro adesivo e plastilina, che viene applicata all'innesto.
Alla radice
A volte i giardinieri innestano talee di vite sul portainnesto. Questo metodo è considerato affidabile, poiché il rischio che il germoglio innestato muoia è estremamente basso. Durante questa procedura, il terreno viene scavato fino a una profondità di trenta centimetri per esporre l'apparato radicale. Il tronco viene quindi segato e viene praticata una fessura profonda cinque centimetri. In questa fessura vengono inseriti uno o due nesti, dopodiché l'unione viene fissata con nastro isolante.

Reinnesto
A volte, dopo il primo innesto, la talea non riesce ad attecchire e inizia ad appassire. Questo accade spesso se sono stati commessi gravi errori durante la procedura. Per salvare la talea, sarà necessario un reinnesto. Durante il reinnesto, è necessario prestare la massima attenzione per evitare di danneggiare la pianta.
Metodo migliorato
A volte si ricorre all'innesto Tittel. Questa tecnica è considerata migliorata, poiché consente la formazione di rami più spessi e robusti. Per prima cosa, viene praticata un'incisione nella corteccia legnosa del tronco, in cui viene inserita la marza. Prima dell'innesto, la marza viene accuratamente ripulita dalla corteccia e affilata. Per garantire un'adesione sicura, il tronco e la marza vengono avvolti in una corteccia.
Dal verde al verde
Utilizzando il metodo verde-verde, eseguire la seguente sequenza di azioni:
- La vite viene potata in modo da lasciare due tralci robusti. Questa procedura viene eseguita con un coltello affilato.
- La marza viene potata in modo che abbia una gemma. Poi si esegue un taglio dal basso.
- La marza tagliata viene collegata al portainnesto e sigillata con nastro adesivo.
Come innestare
Per comprendere le specificità dell'innesto della vite, è necessario capire come viene eseguita la procedura nei diversi periodi dell'anno.

In primavera
L'innesto primaverile viene eseguito quando le gemme sui portainnesti iniziano a gonfiarsi. Queste gemme in genere si gonfiano tra metà e fine aprile. La procedura deve essere eseguita a temperature di almeno 15-17 gradi Celsius.
Qualche giorno prima dell'inizio dei lavori, le talee vengono disinfettate e potate alla base. Quindi, si scava attorno al tronco della vigna e si pratica una fessura. La marza viene inserita nella buca e legata con lo spago.
In estate
Giugno è considerato un buon mese per l'innesto con talee verdi. A volte questa procedura viene eseguita a luglio, prima dell'arrivo del caldo. Per innestare, le talee devono essere potate, affilate e inserite in una cavità praticata nel portainnesto.
Agosto non è il mese adatto per l'utilizzo di talee verdi, pertanto si ricorre al metodo dell'innesto combinato, ovvero quando le piante vengono unite in una fessura.
In autunno
Settembre è il periodo ideale per innestare le viti su marze divise di vecchie piantine. Prima di iniziare, tutte le marze vengono immerse in un liquido per stimolare la crescita delle piantine. Vengono quindi recise insieme alla parte aerea del tronco. I tagli vengono trattati con un disinfettante, dopodiché si procede all'innesto. La lunghezza della sezione di congiunzione del fusto non deve superare i tre centimetri.

In inverno
I viticoltori di lunga data sconsigliano l'innesto in inverno a causa delle basse temperature. In inverno, la procedura può essere eseguita solo se il vigneto è coltivato in serra.
Condizioni di sopravvivenza
Sono diverse le condizioni che contribuiscono alla sopravvivenza della vite:
- la procedura viene eseguita ad una temperatura di quindici gradi Celsius;
- utilizzando attrezzi da giardino precedentemente disinfettati;
- portainnesto e marza correttamente selezionati;
- corretta conservazione delle talee.
Post-trattamento
Le piante innestate diventano molto deboli e quindi richiedono cure attente.
Irrigazione
Se le viti mancano di umidità, produrranno meno frutti, quindi dovranno essere annaffiate regolarmente. Annaffiate il terreno a giorni alterni o quotidianamente durante la stagione calda. Ogni piantina richiede 10-15 litri d'acqua. L'acqua dovrebbe essere distribuita alle radici per evitare che gocce d'acqua cadano sul fogliame. Evitate di usare acqua troppo fredda, quindi riscaldatela al sole fino a temperatura ambiente.

Hilling
Per proteggere i vigneti dalle gelate invernali, le piantine vengono rincalzate. Questa procedura aiuta a proteggere l'apparato radicale della pianta dagli effetti delle basse temperature. Durante la rincalzatura, il fusto principale della piantina viene ricoperto di terra e foglie cadute fino a un'altezza di 20-30 centimetri.
Allentamento e diserbo
Con il passare del tempo, le erbacce compaiono nei vigneti, assorbendo nutrienti e umidità dal terreno. Per prevenirle, è consigliabile diserbare più volte al mese per rimuovere tutta l'erba in eccesso. Il diserbo allenta anche lo strato superficiale del terreno, che con il tempo può diventare incrostato.
Spruzzatura
L'irrorazione del vigneto con insetticidi e fungicidi viene effettuata nei seguenti casi:
- dopo aver legato i rami ai pali di sostegno;
- durante la formazione e il rigonfiamento delle gemme;
- durante il periodo di maturazione dei frutti;
- dopo aver raccolto i frutti maturi.
Rifinitura
Per aumentare la resa e migliorare il sapore dell'uva matura, i vigneti vengono potati. Tutti i germogli laterali superflui che non producono frutti vengono rimossi dalle viti. Vengono rimossi anche i rami ingialliti che iniziano ad appassire.
Nella maggior parte dei casi la potatura viene effettuata dopo aver legato le piantine ai supporti.

Supporto o traliccio
A volte le raffiche di vento possono causare la rottura dei raspi. Per rinforzarli, è necessario installare appositi supporti. A questo scopo, pali di metallo o di legno alti due metri vengono piantati nel terreno vicino a ogni vite. Tutti i rami che portano i grappoli vengono legati a questi supporti.
Pro e contro del metodo di propagazione
La propagazione per talea presenta vantaggi e svantaggi che dovrebbero essere considerati. I vantaggi di questo metodo includono la facilità d'uso e l'elevata efficienza, poiché la maggior parte delle piantine innestate sopravvive. Gli svantaggi includono la lenta crescita delle viti innestate.
Utilizzo di forbici da innesto
Per eseguire questo lavoro, utilizzate delle forbici da innesto specifiche per il taglio dei fusti. Facilitano la potatura delle marze e la creazione dei fori per l'innesto dei portainnesti. Prima di utilizzare lo strumento, le sue lame devono essere disinfettate in permanganato di potassio per circa dieci minuti.
Errori comuni commessi dai principianti
Gli errori più comuni sono:
- una fessura troppo profonda;
- incompatibilità della talea con il portainnesto;
- utilizzando uno strumento non affilato;
- conservare le talee in condizioni non idonee.

Consigli e suggerimenti da giardinieri esperti
Esistono diversi consigli che ti aiuteranno ad innestare l'uva;
- utilizzare la tecnica verde su verde o nero su nero solo nella tarda primavera e all'inizio dell'estate;
- non utilizzare talee malate o indebolite;
- curare con cura la vite innestata affinché non si indebolisca;
- Non utilizzare strumenti non disinfettati.
Conclusione
Alcuni giardinieri decidono di innestare le viti. Prima di farlo, è importante comprendere i metodi di base e le raccomandazioni per la procedura.











