- Storia delle origini
- Descrizione e caratteristiche
- Cespuglio
- Cluster
- Frutti di bosco
- Caratteristiche della varietà
- Resistenza al gelo
- Resistenza alla siccità
- Produttività e fruttificazione
- Resistenza alle malattie
- Benefici e danni
- Acidità
- Tempo di maturazione
- Vantaggi e svantaggi della varietà
- Come piantare correttamente
- Consigli per la scelta delle scadenze
- Selezione e preparazione del sito
- Come selezionare e preparare il materiale di piantagione
- Schema di piantagione
- Istruzioni per la cura
- Modalità di irrigazione
- Condimento di copertura
- Rifinitura
- Protezione da uccelli e insetti
- Prepararsi per l'inverno
- Spruzzatura preventiva
- Pacciamatura
- Metodi di riproduzione
- Talee
- Innestare
- Strati
- Malattie e parassiti
- Antracnosi
- Clorosi
- batteriosi
- Rosolia
- cancro batterico
- Oidio
- Raccolta e conservazione
- Applicazione nella vinificazione
- vini francesi
- Italiano
- australiano
- Bevande dal Sud Africa
- cileno
- Consigli e suggerimenti da giardinieri esperti
Lo Chardonnay è un vitigno coltivato dai viticoltori di tutto il mondo. Secondo i viticoltori, lo Chardonnay è l'unica varietà di uva che non altera mai, in nessuna circostanza, l'aroma e il sapore del vino. I viticoltori apprezzavano le proprietà di questo vitigno a bassa resa molti secoli fa, ma ancora oggi lo Chardonnay è considerato un vitigno d'élite per la produzione di vini unici.
Storia delle origini
Le origini dell'uva Chardonnay continuano a essere oggetto di ampio dibattito. La maggior parte dei viticoltori sostiene che sia stata la natura stessa a donare questo frutto al mondo.
Ma gli scienziati dell'Università della California sono andati oltre, conducendo analisi del DNA alla fine degli anni '90. Sulla base dei risultati del loro studio, hanno dichiarato che l'uva Chardonnay è una varietà ibrida, creata attraverso l'impollinazione naturale. Uve Pinot Nero e una varietà dimenticata da tempo Gouet Blanc.
L'uva Chardonnay è stata utilizzata per sviluppare numerose varietà di frutti, coltivate da viticoltori e produttori di vino in tutto il mondo.
Interessante! Lo Chardonnay è uno dei tre vitigni più utilizzati nella produzione dell'autentico champagne francese..
Descrizione e caratteristiche
La varietà ha acquisito popolarità grazie alla sua facilità di adattamento alle condizioni climatiche, alla semplicità nella cura e nella coltivazione e, naturalmente, alla sua composizione unica ed equilibrata di bacche, che consente di utilizzare il raccolto di frutta nella vinificazione.

Cespuglio
I cespugli sono alti e sparsi, con germogli fruttiferi di colore marrone chiaro. Le foglie sono arrotondate, con lobi poco o per niente pronunciati, tipici di questa cultivar. Le piantine hanno foglie verdi con una sfumatura grigiastra, mentre i cespugli maturi hanno foglie dorate o bronzo. In autunno, le foglie diventano di un giallo brillante.
Durante la stagione di crescita, sui germogli compaiono infiorescenze a grappolo con piccoli fiori maschili e femminili.
Cluster
I grappoli d'uva Chardonnay sono piccoli, con un peso compreso tra 90 e 200 grammi, spargoli e di forma conica o cilindrica. I grappoli raramente superano i 12 cm di lunghezza e i 10 cm di larghezza e sono attaccati al tralcio fruttifero tramite un robusto peduncolo.

Frutti di bosco
Lo Chardonnay è un vitigno dal colore chiaro con acini piccoli che pesano fino a 1,5 grammi. La buccia è sottile, con uno strato protettivo ceroso, di colore bianco-verdastro, e sul lato esposto al sole presenta una sfumatura dorata e punteggiature marroni. La polpa è succosa, dolce e acidula, con un aroma caratteristico.
Importante! Il sapore del frutto dipende dal clima e dalle condizioni meteorologiche della zona di coltivazione. Le uve Chardonnay mature tendono a marcire e gonfiarsi.
Caratteristiche della varietà
La qualità del raccolto e le caratteristiche gustative delle bacche dipendono direttamente dalle condizioni ambientali esterne.

Resistenza al gelo
L'uva Chardonnay non è adatta alla coltivazione nelle regioni settentrionali. La pianta può resistere a temperature fino a -21 °C, ma richiede un adeguato isolamento invernale. Inoltre, non tollera le gelate primaverili e perde le gemme a frutto.
Resistenza alla siccità
La varietà Chardonnay richiede molta acqua, ma la pianta può tollerare brevi periodi di siccità e calore senza che la resa o il sapore del frutto ne risentano.
Produttività e fruttificazione
Le uve Chardonnay sono in grado di autoimpollinarsi; la fruttificazione avviene nel terzo o quarto anno di crescita del cespuglio in piena terra.
Dei numerosi germogli, solo il 40% fruttifica, il che influisce negativamente sulla resa complessiva del raccolto. Solo da 1 a 3 grappoli maturano sulla vite.
In quantità industriali, da 1 ettaro di terreno si ottengono non più di 8-10 tonnellate di uva tecnica.

Resistenza alle malattie
L'uva Chardonnay non è nota per la sua resistenza alle malattie fungine e virali. I cespugli di bacche vengono trattati annualmente con pesticidi chimici e biologici.
Benefici e danni
Le bacche contengono una grande quantità di aminoacidi, vitamine, fibre, micro e macroelementi necessari per la salute e il corretto funzionamento dell'organismo.
Le bacche o i succhi di uva Chardonnay sono consigliati a chi soffre di insufficienza cardiaca, per stimolare il tratto gastrointestinale e per curare stress, tensione nervosa e insonnia.
Si raccomanda alle persone con alti livelli di zucchero nel sangue e allergie di limitare il consumo di frutti di bosco.

Acidità
Grazie a una combinazione equilibrata di acidi e zuccheri, l'uva Chardonnay produce bevande dal gusto e dall'aroma unici.
100 ml di succo fresco contengono zuccheri vari da 18 a 23 g, acidi da 8 a 11 g/l.
Importante! Le bacche troppo mature contengono livelli di zucchero più elevati, il che influisce negativamente sul gusto e sulla qualità delle bevande prodotte.
Tempo di maturazione
I tempi di maturazione del raccolto variano a seconda delle condizioni meteorologiche e delle cure appropriate. Dall'inizio della stagione di crescita fino alla completa maturazione delle bacche, la raccolta dei frutti richiede dai 130 ai 140 giorni a una temperatura complessiva di 2600-2800 gradi Celsius.
Le date di maturazione più precoci si registrano nel Caucaso settentrionale e nel territorio di Krasnodar.

Vantaggi e svantaggi della varietà
Come ogni coltura frutticola, l'uva Chardonnay presenta vantaggi e svantaggi che è importante conoscere prima di piantare le piantine.
Vantaggi:
- La composizione delle bacche ci consente di ottenere materiale di alta qualità per la produzione di vini e champagne.
- Resistenza al clima caldo e alla siccità.
- Tolleranza relativa alle basse temperature fino a -21 gradi.
- Numerose varietà e cloni di colture frutticole.
Un'altra caratteristica positiva è la possibilità di miscelare uve Chardonnay con altre varietà di frutta tecnica per produrre vini con sapori e aromi insoliti.
Screpolatura:
- Bassa resistenza alle infezioni fungine e virali.
- Durante il periodo delle gelate primaverili, i cespugli perdono i germogli e gli ovari.
- La varietà è esigente per quanto riguarda la composizione del terreno.
- Bassi tassi di rendimento.
- Le bacche troppo mature cadono rapidamente, si diffondono o marciscono.
Consiglio! Per proteggere il vigneto dalle ricorrenti gelate primaverili ed evitare di perdere gran parte del raccolto, potate le gemme a frutto precocemente ingrossate durante i periodi di improvvisi sbalzi di temperatura..

Come piantare correttamente
Un raccolto di uve Chardonnay di alta qualità può essere ottenuto solo con il giusto momento di semina e un terreno adeguatamente preparato.
Consigli per la scelta delle scadenze
Questo arbusto di bacche ama il calore e il sole in abbondanza. Anche nelle regioni meridionali, si consiglia di piantare l'uva Chardonnay all'aperto in primavera. In questo modo, le giovani piante avranno il tempo di radicare, crescere e ricevere nutrimento prima dell'inverno.
Importante! Quando si piantano le piantine in autunno, è importante isolarle accuratamente prima delle gelate invernali.

Selezione e preparazione del sito
Per piantare frutti, scegliete zone soleggiate su piccole colline sul versante meridionale o occidentale, protette dalle correnti d'aria e dai venti settentrionali.
Se la falda freatica si trova a meno di 3 metri sotto la superficie del suolo, vengono creati ulteriori canali di drenaggio. Altrimenti, le radici delle piante marciranno e moriranno rapidamente.
Le uve Chardonnay prediligono terreni fertili, ben umidi e con un elevato contenuto di calcare.
Preparazione del sito:
- L'area viene accuratamente scavata, ripulita dalle erbacce e smossa.
- Il terreno è mescolato con fertilizzanti organici e minerali.
- Le buche vengono scavate 3-4 settimane prima della semina.
- La profondità e la larghezza delle buche di impianto sono di 80 cm, la distanza tra le piantagioni è di 2 m, tra le file di 3 m.
- Sul fondo delle buche viene posto uno strato drenante di pietre rotte o roccia frantumata e sulla superficie viene versato del terreno fertile.
- Si pianta un piolo di sostegno nel foro e si annaffia abbondantemente la pianta.
Consiglio! Per favorire ulteriormente la crescita, lo sviluppo e la formazione delle viti, installate tralicci o archi.

Come selezionare e preparare il materiale di piantagione
Il materiale da piantagione di alta qualità viene acquistato esclusivamente da centri di giardinaggio e vivai di fiducia, in base ai seguenti criteri:
- Le piantine vengono ispezionate per verificare la presenza di danni e malattie.
- Il tronco è liscio, di colore uniforme, con la presenza obbligatoria di gemme da frutto o foglie verdi.
- Le radici sono ben sviluppate e idratate, senza escrescenze, tubercoli, depositi putrefattivi o fungini.
Prima di piantare, le piante vengono immerse in una soluzione di acqua e argilla per 10-15 ore, dopodiché le radici vengono trattate con una soluzione antibatterica di manganese.

Schema di piantagione
Il giorno della semina, i rizomi delle piante vengono potati, lasciando solo i germogli lunghi e ben sviluppati.
Approdo:
- La piantina viene posta in una buca preparata.
- Le radici vengono distribuite con cura nella buca e ricoperte di terra.
- Il terreno viene compattato con cura e annaffiato.
- La piantina viene legata a un piolo di sostegno e l'area attorno al tronco viene pacciamata con paglia o humus.
Importante! Dopo aver piantato la piantina d'uva, il colletto della radice dovrebbe rimanere 5-7 cm sopra il livello del terreno.
Istruzioni per la cura
La qualità e la quantità del raccolto futuro dipendono dalla cura che verrà dedicata alla coltura della frutta.

Modalità di irrigazione
Le viti vengono irrigate 4-5 volte durante la stagione vegetativa. L'irrigazione è particolarmente importante prima della fioritura e durante l'allegagione. Per evitare che gli acini diventino troppo dolci, l'irrigazione viene interrotta 10-15 giorni prima della maturazione tecnica.
Le giovani piantine vengono annaffiate quotidianamente fino al completo radicamento.
Prima dell'arrivo dell'inverno, le viti vengono annaffiate abbondantemente, fino a 50 litri di umidità per pianta.
Importante! Durante i periodi di siccità e caldo prolungati, aumentare la frequenza delle annaffiature.
Condimento di copertura
Durante la stagione vegetativa, gli alberi da frutto dedicano tutta la loro energia e i loro nutrienti alla maturazione delle viti e degli acini. Pertanto, l'uva richiede fertilizzanti e integratori aggiuntivi.

In primavera, i cespugli di vite vengono nutriti con letame di mucca o di pollo diluito in acqua.
Durante il periodo della fioritura e della formazione degli ovari, le colture di bacche necessitano di fosforo e potassio.
Dopo la vendemmia, l'uva viene concimata con sostanza organica e un complesso minerale equilibrato.
Rifinitura
Con l'arrivo della primavera, prima dell'inizio della stagione vegetativa, i tralci fruttiferi delle viti vengono potati fino a raggiungere le 8-12 gemme. Questa varietà ha una bassa resa, quindi è accettabile un massimo di 50 gemme per pianta.
In autunno si esegue la potatura sanitaria, eliminando tutti i rami e i germogli vecchi, spezzati e danneggiati.

Protezione da uccelli e insetti
Uccelli e vespe rappresentano una vera minaccia per la maturazione degli acini. Per proteggere l'uva, vengono stese reti a maglie strette sui grappoli e appesi oggetti luccicanti ai cespugli per allontanare gli uccelli.
Prepararsi per l'inverno
In autunno, la coltura della frutta viene preparata per la dormienza invernale secondo il seguente schema:
- Il cespuglio di bacche viene annaffiato generosamente.
- Il terreno viene smosso e pacciamato con uno spesso strato di humus e ricoperto con rami di abete rosso.
- Nelle regioni con inverni caldi, l'uva Chardonnay viene coltivata con il metodo del fusto alto; queste piante non necessitano di ulteriore riparo.
- Con il metodo a ventaglio per formare un vigneto, i cespugli vengono piegati verso il terreno e ricoperti con materiali speciali.
Importante! Prima del riposo invernale, versare fino a 50 litri d'acqua sotto ogni cespuglio. Se l'estate e l'autunno sono stati asciutti, aumentare la quantità a 80-100 litri..

Spruzzatura preventiva
A causa della scarsa resistenza del vitigno Chardonnay alle malattie e ai parassiti, i cespugli vengono trattati con pesticidi chimici e biologici due volte all'anno.
Pacciamatura
La pacciamatura dell'area del tronco dell'albero viene abbinata all'irrigazione e alla concimazione delle piante. Come pacciame si utilizzano erba secca, paglia, humus, torba e segatura.
Metodi di riproduzione
Le uve Chardonnay vengono propagate per via vegetativa. È consigliabile farlo all'inizio della primavera, prima che le gemme si schiudano.
Talee
Per preparare le talee, si seleziona un germoglio forte e sano da un cespuglio maturo e lo si pota. Il germoglio viene diviso in diverse sezioni uguali, ciascuna lunga 25-35 cm, e deve contenere gemme o foglie. Le talee vengono piantate in vasi o serre con terreno fertile; in autunno, le piante vengono trasferite in piena terra.

Innestare
Per l'innesto, le talee vengono preparate con lo stesso metodo. La talea preparata viene innestata sul portainnesto di una vecchia vite.
Strati
Gli strati sono i germogli inferiori dei cespugli che vengono piegati verso il basso e ricoperti di terra. Solo la parte superiore del germoglio rimane sopra la superficie del terreno. Durante l'estate, lo strato produce i propri rizomi. In autunno, la piantina viene tagliata dal cespuglio madre e piantata in una buca separata.
Malattie e parassiti
Una cura impropria e i frequenti cambiamenti climatici provocano lo sviluppo di infezioni fungine, virali e batteriche nell'uva.
Antracnosi
L'infezione fungina si manifesta con macchie viola o marroni sulle parti aeree della pianta. Foglie, germogli, ovari e grappoli di frutti seccano rapidamente e muoiono. Per il trattamento e la prevenzione, le piante vengono trattate con fungicidi sistemici.

Clorosi
La malattia si manifesta con l'ingiallimento delle foglie nelle piante indebolite durante periodi di piogge prolungate o a causa di pratiche agricole improprie. Il trattamento prevede la concimazione dell'arbusto con integratori minerali a base di ferro.
batteriosi
L'avvizzimento batterico colpisce l'intera pianta. Si manifesta con diverse macchie e successivo disseccamento di foglie, bacche, germogli e ovari. Per combattere la malattia si utilizzano prodotti a base di zolfo e fitofarmaci biologici.
Rosolia
L'infezione fungina si manifesta con macchie chiare che alla fine diventano marroni, le foglie si seccano e cadono e i germogli rallentano la crescita.
I fungicidi sistemici vengono utilizzati per prevenire e curare le infezioni fungine.

cancro batterico
La malattia si manifesta con escrescenze chiare e irregolari su tralci e rami della vite. I tumori crescono e si sviluppano rapidamente, portando alla morte della pianta.
Se l'area colpita è estesa, la pianta viene estirpata e distrutta. Nella fase iniziale della malattia, le aree colpite vengono potate e le viti vengono trattate con antibiotici complessi.
Oidio
Malattia causata da un'infezione fungina, si sviluppa rapidamente e distrugge sia il raccolto che la pianta stessa. L'oidio si presenta come una patina biancastra o grigiastra su foglie, ovari, germogli e bacche.
Per la prevenzione e il trattamento si utilizzano prodotti a base di fungicidi e preparati biologici.

Raccolta e conservazione
Il periodo di vendemmia dello Chardonnay dipende direttamente dalle condizioni meteorologiche e climatiche della regione. Nel Territorio di Krasnodar e nel Caucaso settentrionale, le bacche raggiungono la maturità tecnica tra inizio e metà settembre.
Si consiglia di raccogliere l'uva immediatamente, altrimenti gli acini si spaccheranno, cadranno e ammuffiranno. L'uva Chardonnay non si conserva bene per lunghi periodi, quindi l'uva raccolta viene lavorata immediatamente.
Importante! L'uva troppo matura accumula troppo zucchero e diventa inadatta alla vinificazione..

Applicazione nella vinificazione
Il gusto e l'aroma del vino prodotto con uve Chardonnay dipendono dal luogo di coltivazione, dalla composizione del terreno, dalla cura tempestiva e dalle condizioni meteorologiche della zona.
vini francesi
I vini Chardonnay francesi sono riconosciuti come i migliori al mondo. Ciò è dovuto al particolare terreno calcareo delle colline dove vengono coltivati i vigneti e al lungo invecchiamento del vino in botti di rovere. I vini acquisiscono un gusto cremoso e un aroma di caramello.
Italiano
Nel 2008 l'Italia ha assunto la posizione di leader nella produzione di vino, scalzando Francia e America.
Le uve Chardonnay coltivate sui pendii italiani si distinguono per il loro ricco sapore e aroma fruttato di miele.

australiano
Questo vitigno fu introdotto in Australia nel XIX secolo. Da allora, i viticoltori e i produttori di vino australiani hanno prodotto bevande d'élite rinomate in tutto il mondo. I vini australiani si distinguono per i loro sapori e aromi unici di uva spina, dolci orientali e un finale di nocciola.
Bevande dal Sud Africa
I vini del Sudafrica si distinguono per la loro leggerezza e portano con sé il sapore e l'aroma di agrumi, ananas e mela gialla.
cileno
I vini Chardonnay cileni sono considerati leggeri, non invecchiati, con aromi e sapori di limone o mela verde.

Consigli e suggerimenti da giardinieri esperti
Viticoltori e giardinieri esperti consigliano di piantare uve Chardonnay su pendii esposti a ovest, in terreni calcarei. Questa coltura da frutto amante del caldo è meglio piantarla in piena terra in primavera, quando il terreno si riscalda fino a 10-12 gradi Celsius.











